The LoL Diaries: tempo di entrare in ranked
Ci eravamo lasciati parlando di quanto possa essere fastidiosa la community che ruota attorno a questo gioco.
Bè, viste le premesse capirete che ero non poco spaventata di provare una partita ranked, no?
Ho raggiunto il livello 30 ormai da un mese, ho letto tutto lo scibile possibile riguardo ai champion pool da avere per le ranked, il fatto di non specializzarsi su un ruolo solo ma imparare anche a giocare in qualche altra lane, e bla bla bla. Leggo /r/summonerschool (è una sub di reddit veramente utile, ve la consiglio!) tutti i giorni. Sulla carta so tutto.
Fatto sta che questo fine settimana mi arriva un invito in partita dal mio fedele compagno di duo queue. E fin qui nulla di strano.
La cosa strana si è verificata nel momento in cui siamo entrati nella selezione del personaggio. In alto leggo “Ban” e mi compare una simpatica finestrella che mi informa che, nel caso mi venga in mente di premere alt+f4 potrei perdere LP, esplodermi il pc, andarmi a fuoco la casa?
“Senti ma… mi hai invitata in una ranked?”
“Uh. Forse?”
Ehggià.
E’ un’esperienza che ha sensibilmente modificato la mia visione d’insieme: mi preoccupo tanto di non essere all’altezza ma c’è gente che, veramente, ci sarebbe da farle disinstallare il gioco.
Non credo nell’elo hell e quelle cavolate lì, e sicuramente queste sono esperienze capitate a chiunque bazzichi un minimo nell’ambiente delle partite classificate. Gente che chiama ruoli che poi non è assolutamente in grado di giocare; ad carry che si fanno prendere come polli dal primo Thresh di turno e dopo dieci minuti quittano per disperazione lasciandoti al minuto 9:05 in 4 contro 5; Ahri suicide che si buttano da sole nella jungle avversaria e vengono ovviamente fatte a pezzi.
Sul mio conto che posso dire? Su 10 partite, ne ho giocate 9 da support ed una da mid laner con Morgana: non ho beccato un bind neanche a piangere.
E con Leona è stato bellissimo il “Pronta a fare la ultimate sul drago, eh”.
Plof. Ultimate.
“Sì ma ti avevo detto ‘pronta’, non ‘falla ora’, che cavolo!”
Eh. Ops.
A mia discolpa posso dire che c’era un sugosissimo Lee Sin che poteva trasformarsi in una kill facile ed un drago gratis, se non fosse stato che dietro l’angolo c’era tutto il team avversario pronto a saltare addosso alla mia povera Sivir.
Comunque, quel che è fatto è fatto.
Domenica sera, alla fine di queste estenuanti 10 partite, sono stata piazzata in…
*rullo di tamburi*
*un po’ di suspence, dai*
SILVER 3.
Fa ridere, no?
Da unranked, neofita di questo gioco, a Silver 3.
Sì, mi hanno già informata che in questo momento Silver è la lega più popolata, a differenza dell’anno scorso che era Bronze. E che se tanto ho un mmr da bronzo, finirò dritta in Bronze senza passare dal via.
Peccato, speravo di poter evitare che la gente iniziasse a dirmi “giochi proprio come un bronzo”, e invece *sigh* (a proposito, non lo trovate uno spregevole insulto? secondo me è una delle cose più cattive che possano dirti su LoL)
Per questa stagione voglio pormi l’obiettivo del Gold 3. Mi pare ragionevole. E’ un intero tier ma tutto sommato credo sia una visione non troppo utopica.
Non mancherò di avvisarvi se la prossima settimana finirò in Bronzo 5.
PS: il mio compagno di duo queue, con cui ho giocato ogni signola partita dei provisionals, è finito in Silver 2. Questo fa ancora più ridere.