Riot donerà i proventi dei Battle Pass per aiutare l’Ucraina
La Crisi Ucraina-Russia ha causa una crisi umanitaria di proporzioni enormi, che vede coinvolte migliaia (se non milioni) di persone nel paese dell’est Europa. Anche Riot, come altre softwarehouse, ha deciso di scendere in campo donando i ricavati dei suoi giochi alle associazioni di beneficienza.
Inoltre, l’azienda donerà, di sua sponte, un milione di dollari ad altre organizzazioni non-profit. Queste saranno impegnate direttamente sul campo per aiutare la popolazione, portando generi di prima necessità ma anche attrezzature mediche di base e non.
Andiamo a leggere il comunicato diffuso dalla società con il quale è stata annunciata l’apertura di questa raccolta fondi.
Riot manda aiuti in Ucraina
Il comunicato
La guerra in Ucraina ha causato un’amplia crisi umanitaria. Fin dall’inizio in tutto il mondo ci sono stati player che hanno voluto fare qualcosa e aiutare, lo stesso vale per noi.
Dal 5 al 12 marzo tutti i proventi delle vendite dei Battle pass di VALORANT, Legends of Runeterra, Teamfight Tactics, e Wild Rift, così come la nuova linea di aspetto Ape in League of Legends, saranno donati per sostenere gli aiuti umanitari nella regione.
Oltre alle donazioni dei giocatori, Riot donerà 1 milione di dollari a tre organizzazioni umanitarie non profit:
- International Medical Corps
- Médecins Sans Frontières / Medici Senza Frontiere
- Croce Rossa Polacca
Tutti i proventi delle donazioni di Riot e dei giocatori sosterranno direttamente gli aiuti umanitari in Ucraina e nelle altre zone colpite.
Una mossa lodevole
La guerra tra Russia e Ucraina ha avuto conseguenze molto pesante sul popolo ucraino, costretto a lasciare il paese oppure a rifugiarsi lontano da casa. C’è chi ha perso tutto, ed è per questo motivo che è necessario dare tutto l’aiuto possibile. Se non potete materialmente comprare generi di prima necessità e mandarli in Ucraina, potete partecipare facilmente a questa raccolta di Riot, comprando i contenuti menzionati poco sopra.