Rekkles, l’ex CEO di G2 lo critica pesantemente: “È il peggior compagno di squadra”
Durante un’intervista con Duncan ‘Thorin’ Shields, l’ex CEO di G2 Esports, Carlos Rodríguez, si è scagliato contro la leggendaria stella di League of Legends, Carl Martin Erik ‘Rekkles’ Larsson.
L’intervista, che rappresenta la prima uscita mediatica di rilievo per Carlos dopo l’abdicazione dal ruolo che svolgeva in G2, avvenuta a causa delle sue presunte connessioni con Andrew Tate, ha toccato diversi argomenti, tra cui il periodo di Rekkles all’interno del team di League of Legends.
Rekkles, reduce da un periodo di grande successo con Fnatic, che lo ha visto qualificarsi per gli ottavi di finale del campionato mondiale di League of Legends per quattro anni consecutivi, si è unito a G2 per la stagione 2021. Tuttavia, con la nuova squadra, non è riuscito a raggiungere il successo internazionale desiderato, lasciando l’organizzazione l’anno successivo per unirsi ai francesi della Karmine Corp.
Rekkles sotto accusa, il commento del suo ex-capo non è certo lusinghiero
Durante l’intervista, Carlos ha colpito duramente il suo ex giocatore, definendo Rekkles un compagno di squadra poco collaborativo e rivelando alcuni aspetti del suo periodo trascorso con la squadra.
“È stato il peggior tipo di compagno di squadra che si potesse avere in diverse occasioni”, ha dichiarato Carlos. “Naturalmente, quando è in vantaggio e viene feedato, è il miglior giocatore da avere al tuo fianco.”
“Ogni giocatore che sappia come si costruisce un team bilanciato non riuscirebbe ad andare d’accordo con Rekkles. […] Quando l’abbiamo tesserato ho pensato: rischio di fallimento = alto, rischio di successo = non zero.”
Anche Rekkles ha parlato negativamente del suo periodo trascorso in G2 Esports, dichiarando di aver vissuto un rapporto da “nemici” con Carlos durante la sua permanenza all’interno dell’organizzazione.
Carlos ha anche affrontato il tema della cessione di Rekkles dopo una stagione poco brillante con la squadra e ha raccontato come il giocatore avesse cercato di abbassare il suo valore tramite dichiarazioni pubbliche proprio, a quanto pare, per fare un danno a G2.
“Si è fatto del male da solo, si è dato la zappa sui piedi”, ha commentato Carlos. “Credo che le persone buone ricevano cose positive, mentre le persone cattive subiscano conseguenze negative. Naturalmente, ci possono essere eccezioni, ma nel caso di Rekkles non è stato così. È finito in seconda divisione, proprio come meritava”.
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