PG Nationals: rallentano gli Axolotl e risalgono i Macko
Termina con poche sorprese la quarta week del PG Nationals, che vede i MKERS ancora primi ed ancora una volta senza sconfitte.
Rallentano gli Axololt, mentre CyberGround e Macko Esports provano a rimanere al passo con i primi della classe. Ancora un’altra sconfitta per gli Outplayed che non riescono a riprendersi dal periodo buio in cui sono caduti.
Recap della seconda giornata della quarta week del PG Nationals
La ripresa
I Samsung Morning Stars interrompono la loro striscia di sconfitte, battendo dei GG&Esports combattivi ed indomiti. I campioni uscenti hanno dimostrato di essere ancora pronti per contendersi il titolo e, rispetto a ieri, la comunicazione tra i giocatori ci è sembrata decisamente più chiara. Ci sono ancora degli errori da aggiustare, è abbastanza evidente, ma coach Ferakton ha lavorato bene sulla mentalità dei giocatori che non volevano più perdere altri punti.
Violenza grezza
Perché i Macko devono essere così violenti? Va bene vincere, ma macellare gli avversari non è necessario. Il Nocturne di Sebekx non farà dormire Counter questa notte, che vivrà ancora l’incubo scatenato dalle supreme lanciate sulla sua testa. Nonostante la partenza claudicante, i Macko, sono riusciti a vincere con uno schiocco di dita, ineluttabili come il cattivissimo Thanos di Avengers.
Qualcuno fermi Doxy ed il suo Gnar
Doxy l’aveva detto durante la settimana scorsa, aveva dichiarato apertamente la sua predilezione per Gnar, ma nessuno l’ha preso sul serio. Oggi, gli Axolotl, hanno capito che Doxy faceva sul serio e crediamo che non vedrà più il suo amato pick per il resto dello split. Il toplaner, da solo, ha schiacciato gli avversari, al punto tale da richiedere le attenzioni di quattro giocatori per essere tenuto sotto controllo in lane. Nonostante questo, però, i suoi compagni non sono rimasti a guardare, ma anzi demolito ogni speranza degli Axolotl. Dopo aver accumulato oltre 10k gold di vantaggio, i ragazzi hanno deciso di divertirsi, tirando per le lunghe una partita finita dopo nemmeno 20 minuti.
E’ un disastro
Gli Outplayed non riescono ad uscire fuori dal loro brutto periodo. Perdono ancora una volta, contro dei CyberGround che li hanno massacrati sotto ogni punto di vista. I ragazzi di coach Pencil non hanno mai avuto occasione per tornare in partita, in quanto non riuscivano a contestare l’avanzata delle Aquile siciliane. I problemi rimangono sempre gli stessi e la comunicazione generale rimane il loro tallone d’Achille. Ormai gli OP hanno pochissimo spazio di manovra per sollevarsi dall’ultimo posto, ma non sarà così semplice se continueranno a comportarsi così.
Fonte immagine di copertina: profilo twitter dei Macko Esports