Nuove informazioni sull’aggiornamento di metà stagione
In un post di ieri Meddler ha rilasciato ulteriori informazioni sul grande aggiornamento di metà stagione in arrivo nelle prossime settimane. Questa sarà di gran lunga la patch che più aiuterà i tank da parecchio tempo, con nuovi oggetti in arrivo, cambiamenti a vecchi oggetti e un rework per rendere ancora più efficaci quei frontliner da utility a basso danno. Accanto quindi ai cambiamenti agli oggetti vedremo un rework di 3 campioni: Maokai, Sejuani e Zac. Nel post inoltre leggiamo come gli sviluppatori siano intenzionati a rendere più valevole il buff garantito dall’uccisione del Rift Herald; in più anche i support stanno ricevendo dei cambiamenti per rendere il loro playstyle più divertente e gratificante. Vediamo ora i principali cambiamenti:
Maokai
Maokai è sempre stato molto generico rispetto gli altri tank, brillando in tutte le situazioni quando si trovava in meta e facendo ai limiti dello schifo quando non era il meta adatto a lui. Il suo gameplay risulta infatti monotono, basta premere R in mezzo al fight per garantire danno ad area e riduzione dei danni. Con l’aggiornamento in arrivo la Riot ha deciso di eliminare proprio questa universalità di Maokai andando a modificare vari aspetti del suo kit. Il cambiamento più grande lo riceve sopratutto la sua ulti che, da buff difensivo AOE, si trasforma in una sorta di ultimate di Nami che causa root ai nemici, lanciando un muro di rovi che possono bloccare o mandare in fuga i nemici.
Sejuani
L’identità di Sejuani è quasi totalmente definita dalla sua ultimate, con cui può iniziare gli scontri a squadra e rende quasi inutile il resto del kit. Come Maokai anche Sejuani ha avuto da sempre un gameplay decisamente monotono fatto di ultimate su più persone possibili.
Il nuovo Permafrost costituisce il nucleo del contributo bellico di Sejuani e la rende la capoclan che avrebbe dovuto essere sin dall’inizio. Ora sia Sejuani che i suoi alleati in corpo a corpo infliggono passivamente Congelamento ai nemici, ma al contrario della passiva di Braum, la rabbia dell’inverno non ha bisogno di attaccare per prima. Quando le cariche di un bersaglio arrivano al massimo, Sejuani può stordirli in punta e clicca con Permafrost. Attaccando un bersaglio congelato, lo frantumerà infliggendo gravi danni. Sejuani è più efficace in situazioni 2v2 o 3v3, dove ha la possibilità di lanciare Permafrost su ogni avversario che incontra.
La Riot ha così deciso di liberare Sejuani dalla sua monotona prigione donandole una nuova passiva che applica Congelamento ai nemici, e può essere applicata da tutti gli alleati melee nelle vicinanze. Sejuani può così stordire un folto gruppo di nemici marchiati dalla passiva, garantendo negli scontri di squadre, se adeguatamente seguita dal team, un engage sicuro a bersaglio.
Zac
Con questo aggiornamento anche Zac riceve un grande cambiamento alla sua ultimate, che spesso viene usata solamente per disingaggiare quando il gioco si fa pericoloso. L’idea invece è quella di rendere la sua ulti più utile in situazioni di engage. La spiegazione sul post della Riot parla da sola:
Al lancio, Zac si trasforma in una pozzanghera e può caricarsi per qualche secondo. Se si lancia senza caricarsi, rimbalza sul posto e respinge i nemici vicini in maniera simile a come ha fatto fino a oggi. Se però mantiene la sua forma di pozzanghera per almeno un secondo, le cose cambiano. Al rilascio, Zac cattura tutti i nemici sopra di lui e li trascina fino a una posizione bersaglio.
Messaggero della Landa
Il Messaggero della Landa è stato praticamente ignorato in quasi tutti i game del competitive e dimostra come sia fallito l’esperimento della Riot di garantire un’alternativa all’uccisione dei draghi. Per questo motivo la Riot ha deciso di eliminare il buff garantito dall’uccisione del mostro neutrale; quando verrà ucciso il mostro lascerà un oggetto chiamato Occhio del Messaggero che rimarrà temporaneamente nell’inventario, donando un richiamo base potenziato stile buff del nashor. In più, se l’oggetto viene usato prima della sua scomparsa dall’inventario, permette di evocare nuovamente il Messaggero nella corsia più vicina come una “macchina d’assedio anti-strutture”. Il vantaggio che garantisce l’evocazioni in termini di push e più in generale di “tempo” potrebbe bastare a rendere l’uccisione del Messaggero più importante dell’uccisione di un drake. Un’ipotesi che molti stanno avanzando è che questo nuovo buff riporterà in auge strategie di lane swap dove le botlane si muoveranno top per cercare di prendere il controllo del mostro neutrale.
Quest oggetti da support
Finalmente arriva una patch efficace per il ruolo di supporto che, diciamocelo, è il più bistrattato di tutta la lega. Questo aggiornamento dona nuova linfa vitale ai tre oggetti iniziali specifici per i support, implementando il gameplay dei campioni di supporto; gli oggetti iniziali da support con questo aggiornamento hanno una quest da soddisfare che garantisce dei benefici:
- Linea Moneta antica*: fornisce un elisir che dona immediatamente un punto abilità quando viene consumato (rimane il limite di 18 punti abilità a partita, il che significa che le vostre abilità saranno al massimo quando raggiungerete il livello 17). Uccidere i campioni nemici conferisce oro e ripristina il mana.
- Linea Scudo reliquia: conferisce uno scudo che si rigenera fuori dal combattimento
- Linea Vantaggio del mago ladro: le attivazioni del tributo conferiscono un aumento della velocità di movimento
Il cambiamento alla Moneta Antica è sicuramente il più interessante, andando a garantire a tutti gli effetti un livello bonus una volta soddisfatta la quest (tranne per quanto riguarda il guadagno di mana e vita ovviamente). Questo può significare vincere un 2v2 in molti casi, potendo avere la ultimate prima dei diretti avversari. Basterà tutto questo a rendere più affascinante il ruolo di support o dovremmo continuare a vedere i support autofillati andare 2/10?
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