LEC: SK Gaming ed Astralis possono ancora sognare la top 4
Le serie giocate nella serata di ieri, 18 febbraio 2023, hanno dato speranza agli SK Gaming ed agli Astralis. I due team, grazie alle vittorie ottenute su Heretics e BDS, possono ancora sognare un posto prestigioso all’interno della top 4 del winter split della LEC.
Un risultato che sarebbe importantissimo per queste due organizzazioni, da tempo finite ai margini del campionato EMEA di League Of Legends. Per arrivarci, però, dovranno affrontare degli ostacoli non proprio semplici da superare e lo dovranno fare con convinzione.
Andiamo quindi a riassumere quanto accaduto ieri sera, mentre aspettiamo le serie che arriveranno nella giornata di oggi.
SK Gaming ed Astralis sognano la top 4 della LEC
SK Gaming vs Team Heretics
La prima serie della serata di LEC è stata inevitabilmente segnata da un fattore ormai ignorato, ma comunque sempre presente all’interno delle nostre vite: il COVID-19. Il virus ha infatti colpito alcuni giocatori del Team Heretics, costringendo entrambe le compagini a disputare le partite da casa senza il supporto dei tifosi dal vivo.
A dispetto delle aspettative, però, gli Heretics sono partiti subito forte nel primo game. La squadra spagnola è riuscita ad imporsi con delle azioni molto interessanti in corsia inferiore, catalizzate da un Jackspektra piuttosto in palla con Lucian. Gli SK hanno subito cercato di colmare il gap con delle macro-play, ma lo svantaggio in oro non riusciva a colmarsi.
Con il passare dei minuti, però, la situazione si è equilibrata. Infatti Markoon e compagni hanno progressivamente ottenuto piccoli vantaggi, riuscendo a strappare diverse risorse ai propri avversari. Ma il vero turning point della partita è stato il minuto 28. In quel momento gli SK sono riusciti a ribaltare un fight estremamente favorevole per gli Heretics, non pronti per gestire un urto così violento. I tedeschi hanno fatto a pezzi i loro avversarsi, riuscendo così a vincere la partita in un battito di ciglia.
Anche nel secondo game gli Heretics sono stati protagonisti di un early game molto convincente, che li ha portati alla conquista di ben 3 draghi in 17 minuti e gli ha garantito un lead in gold piuttosto solida. Gli spagnoli riuscivano a vincere facilmente ogni schermaglia, guidati da uno Jankos sempre nel posto giusto al momento giusto. Ma, esattamente come nella prima partita, è bastato un fight per ribaltare tutto. Al minuto 25 i tedeschi si sono riuniti molto bene, chiudendo gli Heretics in spazi stretti e sfruttando al meglio la forza della loro composizione.
La Zeri di Jackspektra ha infatti potuto piazzare tutti i suoi danni, aprendo alla possibilità di una rimonta molto difficile. Grazie a questo combattimento vinto, gli SK hanno subito conquistato un Barone fondamentale, che gli ha permesso di iniziare a vincere ogni singolo fight successivo e di bloccare la conquista dell’anima Hextech ai loro avversari. Da lì in poi è stato tutto in discesa per gli SK, che si sono assicurati la vittoria ed il passaggio del turno in pochissimi minuti.
Astralis vs Team BDS
La seconda serie della serata di LEC è stata, senza ombra di dubbio, quella più spettacolare. Infatti i due team hanno messo in piedi uno spettacolo tanto bello da vedere quanto inaspettato. Nel primo game i BDS hanno dilagato, imponendosi con una prestazione a tratti molto dominante. Gli Astralis hanno provato a resistere con delle azioni anche ben congeniate, ma ad un certo punto il vantaggio degli elvetici era fin troppo ampio.
In corsia centrale, infatti, il Kassadin di NUC si è velocemente avvicinato al punto di non ritorno, diventando inarrestabile e ricco di risorse che un campione del genere non dovrebbe avere. Una carta fin troppo forte da poter giocare all’interno dei combattimenti, che alla fine ha fatto a pezzi ogni resistenza degli Astralis ed ha regalato il primo punto della serie ai BDS.
Ma non bisogna mai sottovalutare gli Astralis. Infatti il team danese, grazie ad un colpo di reni incredibile, è riuscito a ribaltare la serie. Nel secondo game i BDS erano partiti nuovamente con il piede giusto, ma è bastato poco per infrangere i loro sogni. I danesi subito messo in chiaro le loro condizioni di vittoria, giocando per queste e chiudendo immediatamente le porte ai loro avversari. Un copione che si è ripetuto anche nella terza partita, che li ha visti dominare dei BDS ormai crollati dal punto di vista mentale. Una vittoria roboante la loro, che gli permette di passare il turno e di sognare la top 4.