LEC: l’atteso ritorno dei G2 Esports
L’undicesima giornata della LEC ha risvegliato i G2 Esports dal loro torpore, regalando al team una vittoria importantissima ottenuta ai danni dei Rogue. I campioni in carica hanno convinto su tutta la linea, mostrando anche una buona prestazione dopo la crisi tecnica delle scorse settimane.
Purtroppo lo stesso non si può dire dei Fnatic, che continuano a peggiore ed a precipitare in classifica. La squadra arancio-nera è stata battuta anche da degli Excel eccezionali, bravi e cinici nell’approfittare degli innumerevoli errori degli avversari.
Sorridono, infine, i MAD Lions che vincono ancora ed agganciano i Rogue in vetta alla graduatoria del Campionato Europeo di League Of Legends.
L’undicesima giornata della LEC
Free win della settimana
Cosa dobbiamo dire del Team BDS? Una squadra totalmente allo sbando, che al momento non mostra nemmeno dei margini di crescita. Almeno la formazione del summer split riusciva, qualche volta, a mettere in campo un buon livello di gioco, ma questo roster è un disastro.
Lo ha dimostrato ancora volta oggi nella partita giocata contro gli Astralis, durante la quale sono stati demoliti come ogni singola settimana trascorsa fino ad ora. Non è bastata nemmeno la draft elementare creata da Grabbz per far ritrovare fiducia a questi ragazzi, che ormai si mettono in angolino e si fanno malmenare da chiunque.
Gli Astralis, invece, continuano a crescere a loro modo. Oggi hanno semplicemente aspettato gli errori dei loro avversari, sfruttandoli per portarsi a casa un punto molto facile facile. Buon lavoro da parte dei danesi, che stanno dando un senso alla loro estate in LEC.
Minaccia per il titolo
I MAD Lions sono una continua sorpresa in questo split, vista la loro crescita continua che gli permette di vincere anche le partite più difficili in maniera dominante. Gli ex campioni della LEC, infatti, sono riusciti a fermare la striscia positiva degli SK Gaming, comunque tenaci anche nella sconfitta.
I tedeschi sono partita benissimo nelle fasi iniziali di partita, vincendo una contesa al buff rosso e prendendosi ben 3 kill con 1600 gold di vantaggio dopo pochissimi minuti. Ma i MAD non si sono dati per vinti, si sono rimessi in carreggiata ed hanno iniziato la loro rimonta.
Benché gli SK abbiano avuto anche delle belle azioni durante alcuni fight, i Leoni di Madrid sono riusciti a ribaltare anche le schermaglie che dovevano perdere. Grazie ad una comunicazione perfetta ed una target selection ancora migliore, la squadra è riuscita a limitare quelli che erano i carry avversari trascinata da un Elyoya quasi irreale ad un certo punto con Trundle.
Grazie alla loro esperienza e ad un macro nettamente migliore, i MAD sono riusciti a domare degli SK davvero furibondi e bravi nel metterli in difficoltà. Proprio questo è stato il fattore che ha favorito il ritorno degli spagnoli, facendogli sudare un punto importantissimo per la loro classifica.
Flebile speranza
Finalmente, dopo metà summer split, abbiamo visto dei Vitality vincenti e convincenti. La squadra ha tirato fuori una prestazione di livello, con Perkz che ha mostrato una Taliyah vietata ai minori di 18 anni per ciò che ha fatto con i suoi avversari.
Una performance talmente potente che i Misfits non sono riusciti a trovare una risposta corretta, soccombendo sotto i colpi inferti dal midlaner croato su tutta la mappa. Perkz ha infatti avuto la capacità di essere ovunque in ogni momento, sfruttando in maniera perfetta la suprema del suo campione.
Inoltre bisogna fare i complimenti a Carzzy, che ho oggi si è svegliato dopo tantissime partite passate nel torpore più assoluto. Il tiratore ceco è stato decisivo durante i fight con la sua Senna, diventando il secondo protagonista principale nella vittoria della sua squadra.
Buon compleanno, Nonno Jankos
Qual è il modo migliore per festeggiare il compleanno di un giocatore professionista di League Of Legends? Beh, sicuramente una vittoria ottenuta sul campo. E la festa assume dei toni ancora più lieti se questa vittoria arriva ai danni del miglior team della LEC.
Insomma, i G2 hanno fatto un gran regalo a Jankos ed alla propria classifica battendo i Rogue. Si sono risollevati dopo un periodo difficilissimo, dimostrando un ottimo livello di gioco dopo tanti, troppi scivoloni patiti in questo summer split.
I G2 hanno battuto i Rogue giocando come i Rogue: mettendo in stallo la partita in early/mid-game ed aspettando lo scaling della Gwen di BrokenBlade e dell’Aphelios di Flakked. Questa tattica è stata decisiva nella vittoria finale, specialmente se consideriamo che il team polacco aveva una draft che doveva necessariamente trovare risorse nei primi minuti di partita per la Kalista di Comp.
Nonostante i campioni in carica della LEC siano stati bravi nel bloccarla, i Rogue non si sono persi d’animo ed hanno anche vinto dei bei fight proprio grazie al proprio tiratore. Ma questo non ha fermato l’inevitabile avanzare del tempo, che ha comunque favorito la composizione dei G2. Quando Gwen ed Aphelios sono arrivati ai loro oggetti, la squadra ha dovuto soltanto giocare nella maniera più pulita possibile, per prendersi poi il Nexus avversario.
Senza senso
I Fnatic non hanno più un senso. Sono un team completamente perso, senza una guida, capace di sbagliare tutto ciò che si può sbagliare. Oggi, nel match giocato contro gli Excel, non ne hanno azzeccata una. Dalle fasi di draft (prendere tanti campioni che scattano contro Taliyah? Perché?) al gameplay nudo e crudo non c’è stato nulla di positivo per loro.
Il team è collasso su stesso, sotto il peso della casualità e della confusione. Abbiamo visto chiaramente come la squadra si sia sciolta durante i fight, visto che i cinque giocatori si muovevano in solitaria, come se ognuno di loro stesse giocando un game diverso.
Sembra che si sia rotto qualche tipo di equilibrio all’interno del roster, ma più a livello mentale che tecnico. Gli Excel si sono semplicemente infilati all’interno di queste crepe, facendo crollare un castello di carte che già scricchiolava parecchio.
Mikyx e compagni hanno preso una draft nettamente migliore rispetto ai loro avversari, ma il grosso della differenza l’ha fatta l’esecuzione. Gli Excel non hanno sbagliato nulla, ed hanno devastato i Fnatic che già erano impegnati nel sabotarsi con le proprie mani.
Una grande vittoria per gli XL, ma un ennesimo disastro per questi Fnatic. E’ chiaro che qualcosa deve cambiare, e non parliamo di sostituire questo o quel giocatore. Il coaching staff deve prendere in mano la situazione e dare una svegliata ai proprio ragazzi, perché i playoff sono più vicini che mai e mancare la qualificazione al Mondiale sarebbe una sconfitta troppo dura da digerire per questo roster.