LEC: la fine del viaggio degli Excel
Manca ormai soltanto una giornata alla fine di questo primo turno della stagione regolare di LEC, e sono rimasti soltanto due posti per ben tre squadre. Nella serata di oggi, però, gli Excel sono stati ufficialmente eliminati dalla contesa.
Vetheo e compagni non hanno mai trovato la propria condizione d’esistenza, continuando ad involversi game dopo game. Qualcosa comune anche ai Fnatic, battuti oggi persino da degli Astralis assolutamente non irresistibili. Una sconfitta che ormai li porta sempre più vicini all’eliminazione.
Andiamo quindi a riassumere tutte le vicende di oggi, rivivendo brevemente le partite giocate sul palcoscenico europeo.
L’0ttava giornata della LEC
Fine del sogno
Come già detto in precedenza, questo winter split della LEC non è stato particolarmente fortunato per gli Excel. La squadra, quasi completamente rinnovata rispetto allo scorso split, non è riuscita a trovare il suo stile di gioco e quella compattezza necessaria per vincere le partite.
Ed anche nel match giocato oggi contro gli SK, valevole per la loro permanenza nella corsa per la qualificazione al prossimo turno, non sono riusciti a darsi una svegliata. Per quanto gli inglesi avessero iniziato la partita con il piede giusto, assicurandosi un vantaggio importante nei primi venti minuti, tutto è subito crollato come un castello di carte.
Attorno al minuto 22 la squadra ha preso un brutto fight, concedendo un’apertura agli SK che l’hanno immediatamente sfruttata. I hanno conquistato una kill e rubato persino il Barone successivo, gettando i propri avversari nello sconforto totale.
Da quel momento in poi gli Excel non si sono più ripresi, ma anzi si sono rapidamente lasciati andare. I dieci minuti successivi sono stati un massacro per la compagine in bianco, che non ha potuto fare nulla per evitare la sconfitta e la conseguente eliminazione.
Montagne russe
La partita giocata tra BDS e Vitality è stata, senza ombra di dubbio, molto strana sin dall’inizio. Infatti, benché gli elvetici avessero subito accumulato un discreto vantaggio in kill, la lead in oro era saldamente in mano al team dei calabroni francesi.
Una condizione che si è protratta per diversi minuti, nonostante Adam e compagni continuassero a malmenare ed uccidere i loro avversari ripetutamente in tutta la mappa. Questo fattore, questo vantaggio in risorse complessive, ha tenuto a galla i Vitality per tanto tempo, molto di più del previsto.
La squadra francese ha atteso, facendo leva sulla propria esperienza e sull’eccessiva irruenza dei giovani BDS. Quando però è arrivato il momento giusto, Perkz e compagni hanno colpito con rapidità e freddezza. Intorno al minuto 41 gli elvetici hanno completamente sbagliato un fight, facendosi trovare scoperti e cedendo il proprio fianco agli avversari che non si sono fatti pregare.
I francesi hanno subito preso la palla al balzo, uccidendo diversi membri dei BDS e cingendo immediatamente d’assedio la loro base. Una mossa rapidissima, che non ha permesso a Sheo e compagni di reagire in nessun modo ed ha regalato ai Vitality una vittoria difficilissima.
PENTAKILL
Heretics e MAD Lions hanno dato vita ad una partita molto equilibrata, forse la più intensa in questa settima giornata di LEC. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto e senza paura, scambiandosi kill e risorse per diversi minuti.
Nessuno dei due team riusciva a prendere seriamente il largo, dato che le schermaglie e gli obiettivi finivano da entrambe le parti. Una situazione piuttosto tesa quindi, che aveva bisogno di un innesco molto potente per esplodere sul serio.
Intorno al minuto 29 sembrava che gli Heretics avessero trovato la giusta chiave di volta per far breccia nella base avversaria, ma non avevano ancora fatto i conti con la caparbietà di Nisqy. Il midlaner belga, infatti, ha preso in spalla i propri compagni e li ha salvati da una sconfitta che sembrava ormai certa. Con il suo Sylas (ed anche con l’aiuto della Yuumi di Hylissang) è riuscito a bloccare il push avversario, regalandosi una pentakill e minuti preziosi per riorganizzare la sua squadra.
Dopo quella pentakill i MAD si sono subito fiondati nella base degli Heretics, distruggendo tutto ciò che era rimasto e portandosi a casa una vittoria tanto importante quanto soddisfacente.
Un’altra prestazione incolore
Le giornate della LEC continuano ad avanzare, ma i Fnatic si rendono protagonisti sempre degli stessi identici errori. Ed anche questa sera non ci sono state eccezioni in merito.
Rekkles e compagni hanno sbagliato tutto fin dal primo minuto, porgendo il fianco senza resistenza alle buone iniziative degli Astralis. La squadra danese non ha nemmeno dovuto sforzarsi per accumulare un discreto vantaggio, ma anzi ha potuto esprimersi in scioltezza con il passare dei minuti.
Troppe volte i reparti dei Fnatic non hanno comunicato tra di loro, con la corsia superiore e la jungle isolati rispetto ad una midlane ed una botlane che giocano uno stile completamente diverso. Il disastro è stato comunque completato al minuto 17, quando gli Astralis hanno trovato un fight monumentale che ha regalato una tripla al Lucian di Kobbe.
Da lì in poi è stato uno snowball continuo per i danesi, che hanno continuato a non trovare alcuna resistenza nemmeno all’interno della base arancio-nera. I Fnatic si sono semplicemente lasciati andare, guadagnandosi una sconfitta che ormai li allontana sempre di più dalla fase svizzera.
Forza inarrestabile
Dopo una sesta giornata molto convincente, i G2 portano ancora più avanti il loro nuovo trend positivo anche contro i KOI. Caps e compagni sono riusciti a dominare i loro avversari dopo un inizio poco lucido, rimediando a qualche errore non decisivo ma grossolano.
Gli spagnoli, dopo essersi ripresi mentalmente, hanno subito tolto il pallino del gioco ai loro avversari e non gli hanno più permesso di riprenderlo. Questo fattore è stato decisivo per l’andamento della partita, dato che non ha lasciato più spazio di recupero ai KOI.
Al minuto 23 i G2 hanno trovato un fight sontuoso, quasi perfetto, che ha dato la mazzata finale a Comp e compagni. Da lì in poi è stata tutta una formalità per i samurai spagnoli, che si sono portati a casa una vittoria pesantissima.