LEC: i G2 si riprendono il derby d’Europa
La quindicesima giornata della LEC inizia a far sudare freddo tutti i fan dei Fnatic, protagonisti oggi di una sconfitta durissima nel derby d’Europa. Gli arancio-neri sono stati stompati brutalmente dai G2 Esports, che continuano a migliorare progressivamente.
I MAD Lions, invece, chiudono sullo 0-2 una settimana catastrofica per loro, che però gli regala la qualificazione sicura per i playoff ed un primo non ancora minacciato. Infatti i Rogue hanno perso contro gli SK Gaming, permettendo così agli ex campioni di rimanere tranquilli.
Ormai manca pochissimo alla fine della stagione regolare, e tutti i team si giocheranno il loro destino nella prossima super-week.
La quindicesima giornata della LEC
Il ratto degli Astralis
La prima partita di questo sabato della LEC è stata folle, una vera e propria montagna russa di emozioni, che ha causato infarti multipli ai fan degli Astralis e dei Vitality. Le due squadre si sono scambiate il vantaggio più volte, nonostante i francesi avessero iniziato in modo quasi perfetto.
Perkz e compagni, infatti, erano riusciti ad imporre una dominazione su tutte le lane ed anche nei match-up che dovevano essere perdenti, grazie ad un Haru che ha cancellato Xerxe dalla mappa. Con queste premesse ci si aspettava una partita ben diversa, ma gli Astralis hanno tenuto durissimo.
I danesi hanno aspettato con pazienza, prendendo quelle poche risorse che erano concesse. Questo stile di gioco è stato fondamentale per loro, in quanto ha riportato in partita il Twitch di Kobbe. Grazie a questo campione la squadra ha iniziato a vincere fight su fight, anche se il vantaggio in gold era sempre dalla parte dei Vitality.
La differenza per la vittoria finale l’hanno fatta gli errori singoli commessi in late-game, specialmente dal lato dei Calabroni. A causa di due errori gravi, uno dei quali commessi da Alphari (trovato fuori posizione poco prima del fight al Drago Anziano), i Vitality hanno dovuto rinunciare alle loro speranze di portare a casa un punto importantissimo per la classifica. Gli Astralis sono stato bravissimi nel capitalizzare tutte le occasioni offerte, prendendosi una vittoria tanto insperata quanto meritata.
Miracolo di Natale
Siamo ancora un po’ lontani dal periodo natalizio, ma oggi i BDS hanno deciso di regalarci un miracolo, degno dei migliori film dedicati alla festività. La squadra elvetica, infatti, ha trovato la sua seconda vittoria in questo summer split della LEC, contro un avversario tosto come gli Excel.
Certo, gli XL non sono più quelli di inizio stagione, ma erano una minaccia difficile da affrontare per la squadra “free win” di ogni settimana. Nonostante questa premessa, abbiamo visto un ottimo livello di gioco da parte di NUCLEARINT e compagni.
La squadra ha giocato secondo quelli che sono i suoi canonici dogmi, prendendo un buon vantaggio in early-game, ma riuscendo questa volta a farlo fruttare anche nel resto della partita. I ragazzi sono stati bravi a sfruttare tutti gli errori dei loro avversari ed a giocare secondo le proprie condizioni di vittoria.
Per la prima volta in questa stagione abbiamo visto un team in questi BDS, unito e pronto a muoversi come una singola unità. E questa caratteristica è stata visibile durante i fight, quando gli svizzeri hanno messo in mostra la loro reale forza. E’ stato comunque difficile per loro portare a casa questa vittoria, hanno dovuto sudare molto ma comunque hanno meritato il punto conquistato.
Un altro scivolone in draft
Esattamente come successo nella giornata di ieri, i MAD Lions sono scivolati nuovamente in draft, dimostrando una lettura del meta non proprio brillantissima. Prendere Zeri quando Twitch e Yuumi sono disponibili non è proprio una mossa molto furba, anche per il primo team della LEC.
Infatti le ragioni di questa sonora sconfitta sono da ricercarsi proprio in quei due pick, che hanno permesso ai Misfits di vincere ogni fight passato un certo minutaggio. I Leoni spagnoli hanno fortemente sottovalutato lo scaling del Ratto zaunita, forti forse dei piccoli vantaggi ottenuti in early-game ottenuti su uno Zanzarah poco brillante oggi.
Purtroppo questo non è stato abbastanza per contrastare la forza di Twitch, che grazie alla copertura costante di Ornn ed alle cure di Yuumi ha potuto fare tutto quello che voleva durante le schermaglie. Una vittoria importantissima per i Misfits, che porta la squadra sempre più vicina alla conquista dei playoff.
Composizione troppo audace
I Rogue hanno provato ad innovare, ma le cose non sono andate proprio nel verso giusto. I pick di Pantheon e Taliyah non sono stati giocati nella maniera corretta, ed anzi sono diventati assolutamente inutili in brevissimo tempo.
Purtroppo Malrang non è riuscito a sfruttare correttamente il potere aggressivo da early-game del suo campione, optando per un farming della giungla continuo e quasi insensato. Questo fattore ha permesso a Gilius di gankare a ripetizione la corsia inferiore di Comp e Trymbi, che con Sivir ed Ashe non sono riusciti ad avere un impatto su questa partita.
Gli SK Gaming sono stati bravissimi ad inserirsi nelle crepe evidenti dei Rogue, sfruttando così l’incapacità del team di giocare per le proprie condizioni di vittoria. Un punto davvero cruciale per la squadra tedesca in ottica playoff, che gli permette di sperare ancora e puntare tutto sulla prossima super-week.
Il derby d’Europa
L’ultimo match di questa giornata di LEC ci ha offerto un derby d’Europa incredibile, che ha visto i G2 stompare con forza i poveri Fnatic. La squadra arancio-nera ha praticamente perso il match già nelle fasi di draft, dimenticandosi di draftare una fonte di DPS ulteriore oltre all’Azir di Humanoid.
Inoltre prendere Ezreal per contrastare Draven ed un Jarvan IV in toplane per bloccare Sejuani non è proprio una mossa intelligente, anzi. Tutte le corsie hanno perso sin dai primi minuti, anche grazie ad uno Jankos che ha sfruttato al 100% di Pantheon in giungla.
Questo ha portato i Fnatic ad affrontare i fight con estrema difficoltà, anche se nel mid-game il team ha provato a rimontare sfruttando il momento d’oro di Ezreal. Durante queste fasi, però, è mancato proprio Humanoid, quel fulcro di danno su cui si poggiava tutta la composizione.
Il midlaner ceco si è fatto trovare sempre fuori posizione da Caps, che ha sfruttato meglio la suprema di Azir con Sylas rispetto ad Azir stesso. Queste schermaglie ed il controllo perfetto degli obiettivi hanno condotto i G2 verso una vittoria quasi facile, che gli permette così di avvicinarsi alla cima della classifica.