League of Legends patch 7.7: cambiamenti più influenti per il competitive
Dopo due settimane dal rework di Galio è arrivato il momento della patch 7.7. La patch a prima occhiata è molto varia con nerf e buff a champions in tutte le posizioni. I cambiamenti più d’impatto sono sicuramente quelli ad Amumu, Alistar e Bard, campioni che non stanno brillando come dovuto nell’ultima stagione. Vediamo ora nel dettaglio i cambiamenti principali e più “meta-shifter” di questa patch (qui trovate le patch notes complete).
Amumu è un champion molto efficace ai livelli più bassi ma ad elo alto e nel competitive ha da sempre faticato a trovare il suo spazio. La Riot per questo ha deciso di conferirgli una nuova meccanica, utile per tutte quelle team comp che fanno del danno magico il proprio core. Quello che hanno cambiato è principalmente la passiva: precedentemente la passiva di amumu riduceva la difesa magica degli avversari che colpiva con attacchi base; ora gli attacchi base della triste mummia “garantiscono il 15% dei danni magici inflitti al bersaglio come danni puri aggiuntivi”. In più va detto che la sua W ora ha maggiore danno e “refresha” la passiva. Per rendere questa nuova meccanica legata alla passiva ancora più affascinante, ora la sua ultimate applica la passiva a tutti i bersagli colpiti (ovviamente dopo il calcolo del suo danno per prevenire casi troppo sbilanciati). Sicuramente la nuova passiva dà un senso tutto nuovo ad Amumu, che verrà sfruttato in quelle team composition con alto danno magico: mi viene da pensare ad esempio a comp con Rumble top, Amumu jungla, qualsiasi mago in corsia centrale, ed una Zyra o un Malzhar come supporto.
Bard e Alistar sono due campioni di supporto che hanno visto il loro momento di gloria la scorsa season, ma che ora stanno faticando a trovare spazio nella landa. In questa patch entrambi questi support hanno ricevuto dei buff che gli permetteranno di fare un passo verso la piena giocabilità, anche in ambito competitivo. Alistar ora cura tutti gli alleati nelle vicinanze con la sua passiva (prima della patch curava solo il più vicino) ed ha un cooldown ridotto sulla sua E ed un danno aumentato agli attacchi empowerati. Questo lo rende ancora più forte nelle situazioni di team fight ma non risolve quello che sembra il suo problema principale al momento, la laning phase contro i supporti bulli che girano al momento. Per quanto riguarda Bard il buff consiste in un cambiamento al sistema di bonus derivante dal raccoglimento delle campanelle. Ora non ci sono più i livelli di solo aumento danni, ma ogni 5 campanelle raccolte bard riceve un bonus, oltre l’aumento dei danni potenziati. Questo renderà la meccanica di roaming meno frustante e più soddisfacente nelle fasi intermedie del game.
Nelle ultime settimane si è visto come determinati champion siano andati decisamente fuori controllo nel competitive, dimostrando di essere un pelino più forti ed efficaci degli altri. Questa patch infatti prende di mira Camille, Rengar e Graves, tre champion utilizzatissimi nelle ultime settimane di competitve. Nonostante i continui nerf dalla release, Camille è ancora un potente strumento di distruzione, sopratutto in corsia, traendo vantaggio dall’incredibile sustain che è capace di guadagnare nelle primissime fasi del game. Così la Riot ha deciso di eliminare la sua cura della W sui minion e mostri e di diminuire la durata della sua ulti nei primissimi livelli. Neanche questo ulteriore nerf cancellerà Camille dal competitive, ma quanto meno ridurrà la sua forza nelle prime fasi del game. Altro nerf aspettato è quello a Graves che vede annullata la resistenza magica guadagnata con la sua E. Rengar ha dimostrato di essere un pick troppo forte in tutte le fasi del game; per questo gli è stato abbassato il danno sulla sua Q nelle fasi finali della partita.
Secondo la mia opinione gli altri cambiamenti non contribuiranno a spostare di troppo il meta competitivo. Voi cosa ne pensate?
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