LCK sliding doors: Faker rinnova per tre anni e Nuguri si ritira
La scorsa settimana è stata piuttosto movimentata per i giocatori e le squadre della LCK. Se infatti il mercato della LEC si è praticamente concluso (manca solo qualche ufficialità), quello coreano è entrato nel vivo proprio in questi ultimi giorni.
Vi avevamo già parlato degli ormai ex giocatori dei DRX e del ritorno di Viper, mentre oggi dobbiamo trattare di alcuni movimenti che hanno assunto toni da sliding doors. Infatti abbiamo visto il rinnovo pluriennale di Faker con i T1, ma al tempo stesso abbiamo assistito al triste ritiro di Nuguri.
Due storie nettamente agli antipodi tra di loro, che però sono la stessa faccia di una medaglia che coinvolge tutto il mondo competitivo di League Of Legends.
Le sliding doors di Faker e Nuguri in LCK
Il Re rimane a casa
Nel corso degli anni molti team hanno provato, fallendo miseramente, ad assicurarsi le prestazioni di Faker, cercando in tutti i modi di “rubarlo” ai T1. Nonostante questo, dopo ogni scadenza di contratto, il Re Demone ha sempre rinnovato con quella squadra che lo ha cresciuto e che gli ha permesso di scolpire il suo nome nella storia di League Of Legends.
Durante le passate settimane in molti hanno pensato che Faker, per il 2023, fosse ormai pronto per lasciare i T1. Le speculazioni sul suo conto sono diventate costanti ed insistenti, ed in molti davano quasi per certo un suo approdo in Nord America per avviarsi così alla chiusura della carriera.
Ma Faker aveva altri piani. Infatti ha deciso di rinnovare nuovamente con i suoi T1, e non solo per un anno. Le due parti hanno siglato un accordo triennale, che permetterà al Re Demone di rimanere nel panorama competitivo fino alla “veneranda” età di 29 anni.
Un triste ritiro
Ma se da una parte la LCK può festeggiare per la permanenza di Faker, dall’altra piange per l’addio definitivo (forse) di Nuguri. L’ex campione del mondo del 2020 ha infatti deciso di appendere tastiera e mouse al chiodo, chiudendo così una carriera tanto breve quanto intensa e giocata ad alto livello.
Sulla decisione del ventitreenne coreano potrebbero aver avuto una certa influenza le ultime due stagioni giocate con gli FPX prima e con i DK dopo, in quanto sono state davvero povere di risultati e forse di stimoli. Già in passato (nello spring split) Nuguri aveva avuto bisogno di una pausa per poter pensare alla sua vita personale, perciò speriamo che questo ritiro non sia definitivo.
Un giocatore così forte potrebbe avere ancora tanto da dare al competitivo di League Of Legends, ma se manca la motivazione e la volontà di vincere è giusto fermarsi e dire “basta”. Indubbiamente dispiace, ma non possiamo fare altro che augurargli il meglio per questa nuova fase della sua vita.