La storia dei mondiali di LoL dal 2011 ad oggi
Manca veramente pochissimo al via della sesta edizione dei mondiali di LoL (le prime partite si terranno questa notte per noi sfortunati europei) e qui su Powned abbiamo deciso che per prepararsi al meglio c’è bisogno di un po’ di storia! Chi sono stati i campioni? Come si è evoluta la struttura dei mondiali? Di seguito potrete scoprirlo o semplicemente rinfrescarvi la memoria in attesa della grande competizione che sta per iniziare.
2011 – Dreamhack, Jönköping, Svezia
I campionati della prima stagione si sono svolti in Svezia e gli spettatori erano letteralmente in piedi appena dietro i computer dei partecipanti. Ai tempi League of Legends non era un fenomeno mondiale infatti i team invitati erano appena otto: quattro europei e quattro nord americani. Ognuno aveva ancora le idee confuse su quale fosse la giusta composizione dei team. Infatti è proprio grazie a questo che due squadre europee si guadagnarono le finali utilizzando l’accoppiata, ai tempi rivoluzionaria, AD Carry più support nella corsia inferiore.
Fnatic infine vinse contro against All authority portando a casa 50,000 dollari e giocatori come come Cyanide ed xPeke diventarono poi leggende negli anni successivi.
2012 – Galen Center, Los Angeles, USA
Rispetto all’anno prima la competizione era praticamente irriconoscibile. C’era uno stadio sold out, un trofeo invidiabile e una partecipazione veramente mondiale. Le favorite rimanevano le squadre europee Moscow 5 e CLG.eu, ma gli Azubu Frost coreani erano già sul radar come legittimi contendenti per la coppa. Le prime due si piegarono rispettivamente contro Taipei Assassins ed, appunto, Azubu Frost. Solo che fino a quel punto nessuno aveva pensato che una squadra proveniente dal sud-est asiatico potesse avere la minima possibilità di vincere.
Con grande sorpresa i Taipei Assassins vinsero anche la finale, dando vita ad un risultato che nessuno fino a quel momento si sarebbe azzardato a prevedere.
2013 – Staples Center, Los Angeles, USA
Nel 2013 il formato è diventato quello che noi tutti conosciamo. Ogni regione ha un proprio campionato e i primi due o tre team (in base a quanto è considerata forte l’area) si guadagnano l’accesso ai mondiali.
Questo è stato il primo anno in cui i vincitori erano i favoriti ed ha inoltre stabilito l’inizio del dominio coreano sulla scena di League of Legends internazionale. Faker non era nient’altro che un novellino in quell’edizione, ma nonostante ciò SK Telecom T1 vinse tutto con estrema facilità. I contendenti principali erano i Fnatic e i C9, eppure coloro che riuscirono ad arrivare fino in finale (perdendo poi per 3 a 0) furono i Royal Club.
2014 – Singapore, Taiwan e Corea del Sud
L’edizione del 2014 si disputò per la prima volta al di fuori del mondo occidentale ed ancora una volta erano le squadre coreane ad avere tutti gli occhi puntati addosso. Dalla parte dei contendenti c’erano di nuovo i cinesi di Royal Club, ma questa volta anch’essi erano rinforzati da talenti coreani come il famosissimo inSec.
Quest’annata non fu molto rosea per l’Europa (tutti i team uscirono nella fase a gironi), ma anche i Cloud 9 ed i TSM vennero disintegrati dai coreani Samsung White e Blue nei quarti di finale. Questi 10 giocatori divisi in due team appartenenti alla stessa organizzazione si incontrarono poi in semifinale. Da questo scontro ne uscirono vincitori gli White che poi trionfarono nuovamente sul palcoscenico più importente a Seoul, Corea del Sud, sconfiggendo i Royal Club per 3 a 1.
2015 – Bruxelles, Parigi, Londra, Berlino
L’anno scorso sanno più o meno tutti com’è andata. C’erano di nuovo gli SK Telecom in ballo ed anche se Faker divideva la corsia centrale con Easyhoon la squadra era temuta in entrambe le iterazioni. La Cina, ancora una volta la contendente principale, venne demolita (solo gli EDG raggiunsero i quarti). Mentre i nuovi rivali dei coreani Fnatic e Origen si crearono solo in corso d’opera.
A dirla tutta, i Fnatic non avevano perso una partita nel summer split di EU LCS e chiunque si sarebbe aspettato grandi cose. Eppure averli in semifinale contro i KOO Tigers mentre gli Origen di xPeke andavano contro i titani SKT era quasi surreale. Com’era presumibile essi vennero fermati lì e Faker & company vinsero contro i connazionali KOO Tigers nella prima finale tutta coreana nella storia dei mondiali di LoL.
2016 – San Francisco, Chicago, New York e Los Angeles
La storia è ancora da scrivere per quest’anno e tutto parte con questa notte dove G2 Esports se la vedranno con i Counter Logic Gaming. Quante chances hanno le nostre squadre europee? TSM è veramente così tanto forte?
I ROX Tigers (ex KOO) sono i favoriti quest’anno ed in agguato ci sono altri team asiatici come gli EDG e, ovviamente, i campioni in carica SK Telecom.