EU Masters 2021: i MKERS battono gli Anorthosis
Arriva la prima vittoria dell’Italia nell’EU Masters 2021, grazie a degli splendidi MKERS redivivi dopo la sconfitta subita ieri. Il team italiano è riuscito ad arginare la forza dei ciprioti degli Anorthosis, costruendo delle azioni precise in ogni zona della mappa. Questa sera alle 21:30, scenderanno in campo anche i Macko Esports.
La prima vittoria dei MKERS nell’EU Masters 2021
Lo show di Guubi
Dopo la sconfitta subita ieri per mano dei BIG, in molti si erano preoccupati per le condizioni mentali dei MKERS. Il team romano, però, ha subito resettato, scendendo in campo con il sangue agli occhi. Nel match giocato contro gli Anorthosis Famagusta (campioni del campionato greco), gli italiani sono riusciti a creare delle azioni perfette in ogni singola zona della mappa.
La squadra ha anche avuto il grande merito di riuscire a vincere con il pick di Karma top, dando senso ad un enchanter molto criticato in questo periodo. Il direttore dell’orchestra del terrore dei MKERS è stato Guubi, pilota di una Jinx fuori di testa. Anche Taxer (con Udyr) e Click (con Tahm Kench) hanno fatto la loro parte, fornendo il peeling necessario per permettere a Jinx di fare danni in sicurezza.
Anche dal punto di vista del macro, i MKERS hanno letteralmente cancellato gli avversari. Il team italiano era sempre al posto giusto nel momento giusto, e non ha lasciato nemmeno le briciole ai poveri Anorthosis.
Ci si aspettava di più dai ciprioti
La partita giocata ieri dagli Anorthosis, aveva mostrato tutto il loro potenziale, specialmente per ciò che riguarda le draft. Nonostante questo, i campioni ciprioti si sono impantanati in una composizione piuttosto vecchia e stantia, lasciando campo libero ai MKERS.
Le azioni aggressive viste nel match giocato contro i K1CK sono completamente scomparse, tenute a bada da degli avversari forse troppo preparati. Gli Anorthosis non hanno mai avuto l’occasione di mettere le mani sulla partita, piegandosi a dei MKERS furiosi e quasi perfetti in certi frangenti.
Fonte immagine di copertina: pagina twitter dei MKERS