Dopo gli H2K anche i G2 raggiungono le semifinali dell’IEM Katowice
Con la vittoria degli H2K sugli Hong Kong eSports, l’Europa guadagna con certezza due spot per le semifinali del torneo di League of Legends all’IEM di Katowice. Con gli H2K già qualificati per la prima semifinale contro i Flash Wolves rimaneva da vedere infatti chi tra i G2 e gli Unicors of Love, entrambi team del nostro continente, avrebbe raggiunto nella seconda semifinale la compagine Coreana dei Rox Tigers.
Per i ragazzi dei G2 si è presentata un’occasione d’oro per interrompere le prestazioni negative che da sempre li hanno contraddistinti in campo internazionale. Mettendo a tacere molte delle critiche del pre-partita sono riusciti a portarsi a casa la serie contro gli UOL con un netto 2 a 0 in loro favore. Tuttavia, nonostante la vittoria, la gestione della partita non è stata impeccabile: entrambi i team hanno compiuto molti errori grossolani e ciò che ha permesso ai G2 di prevalere è stata più una migliore gestione e capitalizzazione degli errori avversari che un teamplay proattivo e ordinato. Detto questo però non va negato il fatto che i G2 nel corso della partita abbiano comunque mostrato in molte occasioni un ottimo decision making e lavoro di squadra.
Una di queste è sicuramente l’azione con cui hanno dato inizio al primo game: un ottimo invade di squadra nella parte superiore della mappa ha regalato loro due kill in cambio di due flash. I G2 hanno sfruttato egregiamente questo vantaggio iniziale dei loro solo laners per pushare costantemente le linee e roammare. Di fronte a questo enorme svantaggio gli UOL hanno iniziato a riunirsi in gruppo cercando fight per sfruttare la superiorità della loro team composition negli scontri di squadra. A poco a poco gli unicorni sono riusciti a ridurre lo svantaggio e, grazie ad un ottimo uso del teleport in midlane, sono riusciti a vincere uno scontro guadagnandosi un barone. Tuttavia la costante spinta sulle loro lane ha rallentato l’avanzata del loro push con il buff del Barone Nashor e li ha resi sempre più impazienti ogni minuto che passava. L’errore che ha consegnato la partita in mano ai G2 è stato quello di overextendere in linea inferiore per conquistare una semplice T1; questo ha permesso a Perkz e compagni un semplice flank con la ulti di Ryze e un agevole vittoria nel team fight decisivo (gli UOL erano anche in inferiorità visto che il toplaner Vizicsacsi era in corsia superiore).
Nel secondo game, vista l’ottima prestazione del loro midlaner PerkZ, i G2 decidono di blindpickare aggressivamente Zed per la corsia centrale. Con un’azione in zona inferiore simile a quella della prima partita, i G2 riescono a regalare una kill al loro midlaner rendendogli semplice lo snowball. Perkz infatti, viste anche le sue innegabili doti meccaniche nell’utilizzo di Zed, riesce ad acquistare un enorme vantaggio nei confronti del midlaner avversario. Tuttavia come nel game precedente i G2 dimostrano di non saper gestire la superiorità degli UOL negli scontri di squadra nonostante l’enorme vantaggio che hanno conquistato nelle fasi iniziali della partita. Il game va avanti con una serie di errori da entrambe le parti; l’errore decisivo è quello degli Unicors of Love: proprio quando stavano acquisendo vantaggio i ragazzi in rosa provano l’azzardata chiamata di un Barone Nashor in mancanza di visione; questo porta così i ragazzi dei G2 a conquistare l’importantissimo buff del Barone e a vincere uno scontro per poi chiudere la partita, complice anche un teletrasporto sbagliato del toplaner degli UOL nel centro del team avversario.
I G2 hanno così finalmente raggiunto le fasi avanzate di un torneo internazionale ma non si può negare che, per prevalere sulla compagine coreana dei Rox Tigers, non dovranno compiere errori di gestione come quelli visti contro gli Unicorns of Love. Da Europei ci auguriamo che sia gli H2K che i G2 raggiungano la finale, per uno scontro tutto del nostro continente.
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