ARAM: i cinque campioni più forti dopo le ultime modifiche
Le recenti modifiche che Riot ha apportato alla modalità ARAM (cliccando qui trovate tutti i dettagli) hanno cambiato i rapporti di forza tra i campioni. Molti dei capisaldi passati hanno perso molto del loro potere, mentre altri sono diventati ancora più potenti.
In questa breve guida vi andremo a mostrare quali sono i cinque personaggi che, in un modo o nell’altro, hanno tratto vantaggio dalle ultime modifiche. Alcuni nomi sono decisamente inaspettati, mentre altri continuano ad essere una sicurezza nonostante tutto.
Perciò non perdiamoci in ulteriori chiacchere ed andiamo a vedere quali sono i campioni più forti per questa modalità tanto amata.
I cinque campioni più forti in ARAM
Ivern
Sin da quando Ivern ha fatto il suo debutto in League Of Legends è stato uno dei capisaldi della modalità ARAM. La sua capacità di creare cespugli con la W ha un valore pazzesco, specialmente in una mappa come l’Abisso Ululante che offre pochi spot in cui nascondersi.
Ma con le recenti modifiche, a questa mappa è stato aggiunto un nuovo cespuglio proprio nel mezzo. Questo permette ad Ivern di creare nuovi pattern più complessi e variegati, all’interno dei quali i suoi alleati possono facilmente nascondersi e tendere pericolose imboscate ai nemici.
Gli avversari dovranno perciò fare molta attenzione e navigare a vista, specialmente se non dispongono di campioni coriacei che possono esplorare i cespugli senza morire. Inoltre ora le torri distrutte creano dei nuovi ostacoli naturali che combinati con la W di Ivern costituiscono una linea difensiva potenzialmente impenetrabile.
Caitlyn
Se Ivern riesce a beneficiare molto delle nuove torri che, dopo essere state distrutte, ostruiscono parzialmente il passaggio, lo stesso può fare Caitlyn. Lo Sceriffo di Piltover può di fatto negare la passaggio agli avversari con le trappole della sua W, piazzando un vero e proprio campo minato impossibile da superare senza subire conseguenze gravissime. Caitlyn può essere un vero e proprio incubo con le nuove modifiche della modalità ARAM, diventando sia un ottimo strumento di assedio ma anche di difesa ad oltranza.
Maokai
Anche Maokai, come Ivern e Caitlyn, sfrutta benissimo i nuovi cambiamenti dell’Abisso Ululante. Il beneficio maggiore risiede nella possibilità di avere germogli potenziati in più punti della mappa (grazie al nuovo cespuglio), ma anche nello spazio di manovra minore che hanno i nemici per poter evitare la sua R. Infatti le torri distrutte riducono notevolmente la mobilità dei campioni, che difficilmente potranno muoversi liberamente per evitare le radici di Maokai.
Anivia
Nonostante Anivia sia da sempre un campione piuttosto fastidioso in ARAM, con le nuove modifiche è diventato impossibile da fermare. Infatti la sua W e la sua R chiudono tutti gli spazi disponibili dopo il crollo delle torri, ed al tempo stesso distrugge le wave avversarie grazie al potere delle suprema. Una vera e propria arma di assedio incontrastabile, che se riesce a prendere un vantaggio di mappa non lo molla più fino alla vittoria. Insomma, se avete un’Anivia contro, iniziate a pregare.
Qiyana
Ed infine abbiamo lei: la regina dei muri e dei cespugli. Avere un cespuglio extra (da cui prendere la terraformazione verde) e un numero maggiori di muri (dato dalle torri distrutte) rende Qiyana una forza inarrestabile. A tutto questo unite dei danni folli ed un controllo del fight eccezionale grazie alla R, ed avrete così la giusta ricetta per far risuonare le vostre imprecazioni fino agli uffici di Riot Games in California.
Menzione d’onore: Teemo
Da quando Riot ha deciso di conferire ai cannoni la capacità di svelare le trappole nascoste, Teemo ha perso moltissima forza in ARAM. Infatti, prima che gli sviluppatori facessero questa modifica, l’odiato yordle assumeva le sembianze di un incubo ancora peggiore rispetto a quanto non lo sia già nella Landa degli Evocatori.
Ora, con le recenti novità, ha riacquistato un po’ del suo antico splendore. Il cespuglio aggiuntivo gli fornisce un nuovo posto sicuro in cui nascondersi e da cui tendere imboscate, mentre gli ostacoli posti in essere dalle torri crollate gli permettono di riempire i pochi spazi liberi rimasti con i suoi funghi venefici.