Hosty imbroglia al pinnacle, Cacciato dal team Archon!
In un gioco, per quanto competitivo possa essere, la cosa più importante deve essere il fair play.
Purtroppo quello che è accaduto ieri al Pinnacle2 , organizzato proprio dal team Archon , di cui Hosty faceva parte, è ovviamente considerato “barare” , quasi al pari di usare un cheat su counter strike.
Raphael “Hosty” Tsantili infatti è stato tradito dal riflesso nel vetro dietro di lui, dove si vede chiaramente che tiene aperto lo stream del torneo mentre sta giocando la partita contro Lifecoach!
Il torneo era in differita di 10 minuti in teoria , e per questo hosty poteva chiaramente vedere la mano dell’avversario e ovviamente questo crea un certo vantaggio in un gioco di carte. Ma dal video si vede che praticamente le mani riflesse coincidono.
Le prove sono parecchie, qui lo screen che mostra Hosty presente nello stream.
Potete vedere anche il VIDEO che secondo reddit prova chiaramente tramite i movimenti degli occhi che è proprio sua intenzione quella di “ghostare” l’avversario. Immediatamente è stato soprannominato “Ghosty” dalla community e dalla chat di twitch!
La risposta di Hosty è stata la seguente anche se , da come si evince nel video, sta proprio guardando lo stream, e il video non è in pausa. Per quanto riguarda il delay dovrebbe appunto essere di circa 10 minuti.
Ecco il twitch da parte del team archon, che conferma l’espulsione del giocatore.
Anche la risposta di Amaz è stata molto veloce, il quale , come potete vedere, afferma di non credere che l’ex compagno di team abbia barato, e che le motivazioni dell’espulsione siano altre.
Hosty infatti non avrebbe potuto comunque trasferirsi alla nuova Archon Gaming House in Texas, poichè lo stato canadese, dove appunto Hosty risiede, non riconosce la carriera di Pro Gamer.
Tuttavia non sta a noi giudicare quello che il capo di un team scelga di fare con i suoi membri, ma senza dubbio sta a “noi” , giocatori, appassionati, o professionisti , far si che questi episodi vengano in qualche modo condannati, e che un gioco pulito sia la base di un gioco competitivo, e non solo.