Tastiera Corsair Vengeance K70: precisione ed eleganza al servizio del gaming
Powned.it è una realtà in continua crescita, e per offrire un servizio sempre migliore per i suoi utenti, da oggi, inizierà a recensire per voi hardware e gear dedicati alle esigenze dei gamers, aiutandovi nella scelta del migliore equipaggiamento per la vostra macchina da gioco! La prima di queste rubriche tratterà una tastiera, una periferica di primaria importanza per trasferire la nostra “skill” sui campi di battaglia; nello specifico prenderemo in esame il modello di punta della Corsair, produttore di hardware californiano che si è guadagnato la fiducia dei giocatori di tutto il mondo per via dei suoi elevati standard qualitativi.
La Corsair Vengeance K70 è una tastiera meccanica di ultima generazione, studiata per venire incontro alle esigenze degli hardcore gamers. Ma cosa è una tastiera meccanica ed in cosa si differenzia da quelle più comuni? Il proliferare di tastiere “meccaniche” a cui stiamo assistendo è in realtà un ritorno di fiamma per una tecnologia abbastanza datata, dovuto alla presa di coscienza che le vecchie tastiere (come le comuni Olivetti degli anni ’90) garantivano prestazioni superiori rispetto ai modelli successivi, ed avevano una maggiore solidità e longevità. La sostanziale differenza tra le due tecnologie sta nel fatto che nella tastiere meccanica ogni singolo tasto ha uno switch dedicato, mentre quella a membrana sfrutta un foglio flessibile che va mettere in funzione i contatti tramite la pressione del tasto.
Nonostante non sia vero che che le tastiere a membrana siano in assoluto inferiori a quelle meccaniche, e che solo attraverso l’uso di queste più dispendiose periferiche si possa ambire a traguardi professionistici, è innegabile che garantiscano prestazioni migliori, assicurando una latenza ridotta ai minimi termini (è importante ribadire però che rispetto ad una tastiera a membrana di fascia alta si ottenga un guadagno misurabile in millesimi di secondo), senza contare un feedback tattile più piacevole e maggiore resistenza all’usura, a discapito però di una maggiore “rumorosità”. Queste, a grandi linee, le differenze tra questi due archetipi. Andiamo ora ad analizzare nel dettaglio la K70, scoprendone pregi e difetti e per quali tipologie di giocatori è maggiormente indicata.
Visione globale
La tastiera ha un solido corpo in alluminio nero, che la rende più pesante di altri modelli anche più ingombranti, ma anche molto più robusta. La sua linea è semplice ma estremamente elegante, e si differenzia nettamente da molti altri modelli dedicati al gaming che sono spesso fin troppo appariscenti. Sgombra quindi di orpelli e feature ridondanti, si limita all’essenziale; come è possibile notare dalle foto, questa tastiera non ha un’area dedicata alle macro, facendo risparmiare superficie sulle nostre scrivanie, a patto di non essere un giocatore di MMO, nel qual caso questa mancanza potrebbe costituire un notevole punto a sfavore. E’ dotata di un poggiapolsi gommato rimovibile estremamente ergonomico e piacevole al tatto, che aiuta notevolmente nelle sessioni di scrittura. Nella parte posteriore, vicino al cavo, è presente uno slot USB, al quale è possibile collegare qualsiasi dispositivo come se fosse connesso al proprio PC. Subito accanto troviamo un selettore che consente di rendere la tastiera compatibile anche con le macchine e i sistemi operativi più datati.
I tasti
Funzionalità
La tastiera ha un sistema di retroilluminazione personalizzabile per quanto riguarda intensità e mappatura dei tasti, ma non il colore, che è un rosso acceso e sgargiante. Si possono quindi scegliere quali tasti illuminare tramite un semplice tasto dedicato, e quale intensità adottare, da un livello basso e sufficientemente percettibile, fino a quello massimo, che rischia di dare fastidio alla vista in situazioni di buio totale. Si deve notare come ogni tasto abbia un proprio led, che rende l’effetto di illuminazione funzionale e appagante alla vista.
Accanto ai tasti per regolare la retroilluminazione si trova l’immancabile funzione per bloccare il menù di Windows, la cui pressione accidentale può portare alla riduzione a finestra di un gioco proprio nel bel mezzo dell’azione (ricordo i tempi in cui noi giocatori “rimuovevamo” fisicamente il tasto per evitare questi incidenti). Spostandosi ancora sulla destra vi sono collocati i controlli del volume, che permettono di azzerarlo istantaneamente o regolarlo tramite un comodo cilindretto rotante. Subito sotto abbiamo poi i controlli dei player multimediali, per bloccare, mettere in pausa o scorrere video e canzoni in background, senza ridurre la finestra principale.
La tastiera è dotata di una funzione “anti-ghosting” che consente la pressione simultanea di molteplici tasti senza interferire con l’immissione del segnale.
Esperienza diretta
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La prima cosa che si nota passando da una tastiera a membrana alla K70 dotata di Cherry MX Red è l’estrema sensibilità dei tasti. Nelle prime sessioni di gioco infatti è capitato più volte di attivarli involontariamente, quando ci sembrava di averne semplicemente “sfiorato” la superficie. Sono bastate però poche ore per prendere confidenza col nuovo prodotto e superare questo iniziale problema. Questa sensibilità influenza anche le sessioni di scrittura: i tasti non offrono alcuna resistenza e si ha un’esperienza di digitazione fluida che non stanca in alcun modo le dita, garantendo un’elevata gratificazione anche a chi non usa il pc solo per giocare, nonostante un inevitabile feedback uditivo superiore alle tastiere a membrana a cui siamo abituati.
Considerazioni finali
La Corsair Vengeance K70 offre probabilmente le massime prestazioni sul mercato per quanto riguarda le tastiere da gaming, ma dato il suo elevato costo, è importante prima chiedersi quali siano le nostre vere esigenze. Se ad esempio siamo accaniti giocatori di MMO saremo costretti a rinunciare alle funzioni macro. Anche se giochiamo solo saltuariamente a titoli d’azione forse la scelta migliore è rivolgersi ad una tastiera a membrana di fascia alta: andremo a spendere circa la metà e le nostre performarce rimarranno sostanzialmente invariate. Se invece non avete problemi di budget, volete investire in una tastiera che vi durerà nel tempo, e desiderate tratte il massimo dalle vostre sessioni di gioco (specialmente FPS o MOBA) la K70 è sicuramente un acquisto di cui non vi pentirete. Ricordate che, se decidete di acquistarla online, di assicurarvi che il layout sia italiano, dal momento che questa tastiera è disponibile anche nella nostra lingua.
Giudizio
Pro | Contro | Voto |
+ Altissima qualità dei materiali + Linea semplice ma elegante + Eccellente nel gaming e nella digitazione |
– Prezzo molto elevato – Mancano le macro |