Una chiacchierata con Pob, uno degli organizzatori della super league italiana di LOR
Benvenuti gentili lettori, oggi ho fatto Una chiacchierata con Pob, uno degli organizzatori della Super League italiana di LOR. Mi sono trovato davanti una persona che mi ha trasmesso una grande voglia di fare e di impegnarsi per questo esport, e la cosa mi ha reso molto felice. Ho colto quindi l’occasione per porgli qualche domanda riguardo al torneo e a LOR più in generale.
Vi lascerò quindi qua sotto l’intervista integrale, la quale è estremamente ricca di contenuti. Consiglio a tutti voi di leggerla, in quanto potreste scoprire diversi retroscena e punti di vista che non vi aspettavate. Vi ricordo, infine, che sono aperte le iscrizioni per il secondo qualifier. Cliccate qui per leggere l’articolo a riguardo.
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Una chiacchierata con Pob, uno degli organizzatori della super league italiana di LOR
Come al solito metterò le mie domande in grassetto, così da renderle facilmente distinguibili dalle risposte.
Benvenuto Pob, è un piacere averti qui. Anzitutto ti faccio i miei complimenti per quello che siete riusciti ad organizzare. Devo ammettere di essere molto curioso a riguardo, quindi ti chiedo: com’è stato organizzare un torneo di questo calibro?
Allora, guarda, per una persona come me, che non è per nulla paziente, è stato veramente frustrante, ma sotto una buona luce. Perché mi ha aiutato a capire che le cose hanno bisogno dei loro tempi, e che non c’è bisogno di correre.
Perché, per provare a fare tutto al meglio, considerato che Runeterra ha subito una grandissima evoluzione nell’arco dell’ultimo anno, rimanere al passo con Riot è stato abbastanza difficile. Tra patch che venivano allungate, tempi riorganizzati per eventi di Riot come seasonal e mondiale, road map sempre diverse, dovevamo sempre star lì ad aspettare e piazzare le cose nel momento giusto.
Tutto ciò non solo per non coincidere con gli eventi di riot ma anche per non creare troppi fastidi ai player. Anche perché la scena competitiva è abbastanza aperta. Quindi tutti i player che decidono di partecipare alla Super League sicuramente parteciperanno anche a tutti gli altri eventi Riot, che sia il provare a scalare per qualificarsi agli europei, che sia la qualifica per il seasonal.
Per esempio, proprio per rispettare la roadmap, i player adesso sono 6, quando all’inizio erano in programma 8 player. Questa cosa partirà dalla prossima stagione per agevolare i player, non creare casini e non piazzarci in settimane dove ci sono altri eventi o non mettere partite a cavallo fra le patch di bilanciamento.
Alla fine è stata un’organizzazione quasi preoccupata, noi ci siamo trovati spesso a dover cambiare date, anche quando eravamo lì lì per annunciare. Quando è uscita l’ultima roadmap, che è uscita con un po’ di ritardo, abbiamo dovuto cambiare tutto.
Pensa che la settimana del 30 avevamo piazzato il terzo qualifier. Ma, essendo la settimana della patch, ed essendo le patch grosse, più rare ma grosse, probabilmente una settimana non basta per inquadrare il meta e quindi l’abbiamo posticipato.
Risposta davvero molto interessante, ma allora, a questo punto vorrei chiederti: cosa ti ha dato maggiore soddisfazione in questo qualifier?
Io ti dico, in verità, proprio il momento in cui è stato lanciato ero abbastanza negativo. Non mi aspettavo di trovare 60 persone interessate a partecipare e non mi aspettavo che fossero tutte così collaborative. Tutti i player hanno collaborato con noi organizzatori, sono stati tutti puliti, nessuno si è fatto il problema di fare domande a noi se c’erano dubbi.
Quindi cosa mi ha dato maggiore soddisfazione? I Player. Sono rimasto colpito, anche perché, spesso, ho visto momenti difficili nella community e i giochi di carte mi preoccupano sempre tanto. Mi preoccupano sempre tanto perché non puoi seguire ogni game. Ti dico, per esperienza che c’è sempre qualcuno che prova a fare un po’ il furbetto.
Questa cosa mi preoccupava, e invece sono rimasto colpito in modo positivo. Tutti collaborativi e, hanno capito tutti, che siamo sulla stessa barca. Se qualcuno fa qualcosa di sbagliato penalizza prima di tutto se stesso.
Un’altra cosa che per me non è scontata. Ho notato che i giocatori si sono impegnati proprio tanto. Exonarf ha testato tantissimo, ha provato tutti i match up, ha provato la sua line up in tutti i modi possibili. E non mi aspettavo tutto questo impegno che mi ha colpito in modo positivo e mi sta stimolando tanto. Mi sta stimolando veramente un casino perché, se loro ci mettono il massimo, allora lo devo mettere anch’io.
Sono molto contento di questa cosa, meno male che la gente sta prendendo queste competizioni seriamente. A questo punto passo alla terza domanda: hai già notato qualcosa che non ti piace o che vorresti cambiare?
Non qualcosa che non mi piace, ma qualcosa che vorrei continuare a migliorare. Ed è l’intrattenimento che sta dietro il torneo, perché, per me, il casting del torneo, fa tantissimo. Perché comunque i tornei devono essere anche una grandissima fonte di intrattenimento e coinvolgimento e vorrei renderlo sempre più spettacolare.
Vorrei dare alle persone che ci guardano un motivo per esserci anche nel momento in cui il gioco, in un periodo, non gli dovesse interessare. Perché capita, perché i giochi sono giochi. Arrivano momenti nella propria vita in cui bisogna dare priorità ad altro.
Io voglio far si che questi tornei siano anche un porto sicuro, per far rilassare le persone che guardano. Certo, questa cosa, se fatta bene, può portare anche altra utenza, ma voglio impegnarmi affinché, le persone che stanno guardando il torneo non lo guardino perché LOR è il loro gioco preferito o perché gli dedicano tanta attenzione. Ma vorrei che venissero lì perché stanno bene.
Questa è secondo me la cosa più difficile, far sentire la gente a proprio agio da spettatore. Perché, se stanno bene, indipendente da quello che sta a schermo, allora apprezzeranno ancora di più quello che hanno davanti agli occhi. In sostanza vorrei che si arrivasse a guardare il torneo perché si sta bene nel farlo.
Mi piace molto quest’ultima affermazione, mi auguro che ce la facciate perché è un bellissimo spunto. E c’è qualcos’altro che vorresti aggiungere riguardo all’evento a a LOR in generale?
Guarda, ti dirò, voglio prendermi un secondo, per parlare del meta. Io sono dell’idea che attualmente la ladder di LOR non sia messa bene e che giocare sia pesante. E nonostante ciò, sono rimasto contento nel vedere, in questo torneo, mazzi che in ladder non si dovrebbero mai giocare, avere il loro spazio, magari piazzati nella line up giusta.
Cioè, Exo ha vinto con Kindred Vi, 2 champ morti, in una lista morta di pezzi che non esistono. Eppure riempie quel buco per quei match up che quei mazzi non riescono a gestire. E visto che exo lo sa giocare ha vinto buona parte delle partite con quel mazzo. E questo mi fa capire quanto sia differente la ladder dai tornei.
E vedere una così grande varietà mi fa capire che LOR è un gioco bello. E tutto ciò mi fa sperare veramente bene. Cioè, se domani mi dicessero “Le rank più importanti si fanno in BO3” sarei contentissimo. Certo, dovrebbero creare un sistema, ma se dicessero che si accede a un torneo X col formato BO3 penso che LOR avrebbe fatto un salto enorme.
Sarebbe molto bella una rank con il BO3. Comunque è stato un piacere e sono state 4 risposte molto belle. Mi trovi d’accordo su praticamente tutto. Mi auguro che, questo torneo vada molto bene e spero che ci saranno delle successive stagioni.