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Pubblicità per il gioco online: meno opportunità, domanda ancora in crescita

Pubblicità per il gioco online: meno opportunità, domanda ancora in crescita

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Dal 2006, anche in Italia è consentito visitare i casinò digitali dove è possibile giocare con soldi veri sui classici giochi d’azzardo come le slot di NetBet ad esempio. Da allora le piattaforme di gioco online si affacciano costantemente sul mercato e gli italiani hanno a disposizione un vasto portfolio tra cui scegliere. Come è possibile per i nuovi fornitori raggiungere i clienti (gruppo target) interessati? Insomma, la pubblicità in TV è quasi completamente vietata e le possibilità sono diminuite. Da un lato, ci sono altre opzioni pubblicitarie e dall’altro, il boom della pubblicità televisiva è così grande che le emittenti difficilmente riescono a tenere il passo. E la crescita dei casinò digitali dimostra che la conoscenza viene comunque trasmessa ai cittadini.

Chi può e chi non può?

Non solo in Italia, ma anche in tanti altri paesi europei esistono chiare linee guida per la pubblicità televisiva. Quando nel 2018 in questo paese è stato approvato un divieto che proibiva la sponsorizzazione di stazioni televisive e radiofoniche da parte di operatori del gioco d’azzardo, gli atleti hanno dovuto temere per la loro esistenza. Nel frattempo, le regole sono chiare. In Italia, possono essere pubblicizzati tutti i giochi legali condotti o controllati da AAMS. Tuttavia, bisogna tenere conto delle linee guida della Legge n. 189 del Decreto Legge Balduzzi. Questo prevede, tra l’altro, le seguenti restrizioni:

  • Divieto di pubblicità: le trasmissioni pubblicitarie durante i programmi radiofonici o televisivi, gli spettacoli cinematografici e teatrali sono vietati se i minori possono accedere all’offerta. Ciò significa che la pubblicità è consentita in un film cinematografico con un’età di uscita pari o superiore a 18 anni, ma non in un film con un’età di uscita pari o superiore a 12 anni.
  • Chiarezza: nell’ambito della pubblicità consentita, l’operatore deve rendere chiaro quanto sia alta la probabilità di vincita quando si partecipa.
  • Assuefazione: è vietato esaltare la possibilità di vincere e attirare le persone al gioco d’azzardo con un pretesto. Le pubblicità devono contenere un riferimento al comportamento di potenziale dipendenza.
  • Sanzioni: non solo il proprietario del mezzo di telecomunicazione (emittenti), ma anche il committente della pubblicità sono condannati a sanzioni tra i 100.000 e i 500.000 euro, in caso di violazione.

Legge n. 208 – Le modifiche del 2015 riguardano il settore pubblicitario

Dal 2015 è stata fatta ulteriore chiarezza sulla pubblicità in TV. Da allora, è vietato pubblicizzare giochi a premi in denaro in programmi radiofonici e televisivi generalmente accessibili se rivolti a un pubblico di minori. Ciò riguarda principalmente i programmi dal numero 7 al 22 in TV e i programmi dal numero 1 al 9 in radio. Tuttavia, i media a pagamento come Sky e Mediaset, i canali tematici su piattaforme a pagamento e le stazioni radio a pagamento non sono interessati dal divieto.

Il divieto totale dal 2018 con successivo ammorbidimento

Il decreto legislativo n. 87 del 2018 ha infine portato a un divieto totale di pubblicità e a timori massicci in Lega A. Si parlava di perdite di sponsorizzazione, che dovevano essere evitate con urgenza. Le autorità hanno infatti stabilito che il nuovo decreto entrerà in vigore il 1° gennaio 2019. Fino a quella data e un anno dopo, i contratti di sponsorizzazione con le squadre sportive potevano continuare a essere stipulati. Il 18 aprile 2019 è entrato in vigore il cosiddetto decreto dignità, che ammorbidisce l’applicazione del divieto generale di pubblicità.Ciò significa che i messaggi televisivi di natura informativa piuttosto che promozionale saranno nuovamente consentiti in futuro. In questo modo, i giocatori avranno a disposizione una fonte d’informazioni sulla scelta dei giochi. In pratica, ciò significa che gli inserzionisti non possono menzionare promozioni o vantaggi espliciti nei loro spot. Infatti, sono consentite solo informazioni concrete sulla natura e sul contenuto del gioco d’azzardo.

Per gli allibratori, è stato concesso il diritto di rendere pubbliche le informazioni e i confronti delle quote. Pertanto, è ancora possibile accedere alle informazioni sulle quote delle scommesse sulla televisione sportiva. Il prerequisito è che non ci siano tentativi d’inganno e promesse pubblicitarie.Sono esenti dalla normativa e dal divieto di pubblicità anche i punti vendita che forniscono informazioni sui vincitori ottenuti da altri utenti. Non è consentito pubblicizzare le vincite altrui, ma è consentito informare sulle somme versate.

Nonostante le severe restrizioni, le richieste di pubblicità in TV sono in piena espansione

Sebbene internet sia diventato il centro del marketing, i casinò online prima del decreto dignità si contendevano anche lo spazio in TV. È difficile rispettare le restrizioni e le specifiche per gli spot pubblicitari. Nella misura in cui è vietato che la pubblicità abbia un effettivo carattere pubblicitario, essa può essere vietata e sanzionata. Pertanto, di fatto, possono essere fornite solo informazioni completamente neutre.

Ma c’è un senso in tutto questo?

Per gli operatori è così, perché anche la popolazione italiana è consapevole dei severi requisiti delle emittenti e dei decreti. Quindi, se un sito facendo un esempio pratico avesse l’opportunità di offrire ufficialmente il servizio in TV, gli spettatori presumerebbero automaticamente che sia affidabile. Infatti, solo i fornitori di giochi d’azzardo in possesso di una licenza ufficiale italiana sono autorizzati a trasmettere pubblicità.

Il fatto che uno slot sia effettivamente destinato alle informazioni sul gioco d’azzardo (ovvero alla pubblicità) è deciso dall’emittente stessa. A volte le richieste sono superiori alle rispettive offerte. È difficile ospitare più fornitori in parallelo in un blocco pubblicitario, perché ciò porterebbe a una concorrenza indesiderata.

Altri paesi, altri programmi – e i vicini?

La commissione europea è favorevole a una serie di regole generali sulla trasmissione pubblicitaria, ma per ora si tratta solo di raccomandazioni. Di conseguenza, le legislazioni dei paesi dell’UE differiscono talvolta in modo sostanziale. In Francia è vietato pubblicizzare il gioco d’azzardo illegale e ingannare gli spettatori. Tuttavia, non esiste un divieto generale di pubblicità. In Svezia, la pubblicità è generalmente consentita poiché si tratti di gioco d’azzardo legale. La Spagna, invece, ha emanato un divieto generale sulla pubblicità, che teoricamente si applica anche a internet. Tuttavia, poiché qui i controlli sono quasi inesistenti, tanti fornitori di giochi d’azzardo spagnoli passano al web. Come in Italia, i messaggi pubblicitari devono essere di natura puramente informativa.

In Germania, la pubblicità del gioco d’azzardo è vietata solo a tratti. Può essere trasmessa tra le 22:00 e le 06:00, ma solo alle condizioni previste dal trattato di stato sul gioco d’azzardo. Uno sguardo oltreoceano, negli Stati Uniti, mostra che nella maggior parte degli stati è possibile pubblicizzare il gioco d’azzardo autorizzato, ma è vietata la pubblicità di offerte illegali.

Conclusione: in TV la pubblicità raggiunge il mainstream

Anche se la pubblicità online è oggigiorno lo strumento di marketing numero uno, non è adatto alla pubblicità del gioco d’azzardo. Facebook, Google, Instagram – hanno tutti dichiarato intrinsecamente la loro rinuncia ai corrispondenti mezzi pubblicitari. Questo limita le possibilità. Il che spiega la corsa agli spazi pubblicitari disponibili presso le emittenti. La crescente concorrenza sta mettendo sotto pressione anche gli operatori del gioco d’azzardo italiani, e quelli che operano legalmente hanno la possibilità d’inserire pubblicità di natura informativa.

Tutti i consigli per guadagnare gil in Final Fantasy 14 che potrebbero essere utili ai giocatori

Tutti i consigli per guadagnare gil in Final Fantasy 14 che potrebbero essere utili ai giocatori

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07/05/2024 10:00 di Marco "Stak" Cresta
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Quando inizi la tua esperienza in qualsiasi gioco di ruolo MMO, dovresti capire subito che è importante non solo essere in grado di coltivare e sviluppare adeguatamente l’eroe, ma anche avere una grande scorta di oro, per la quale puoi regolarmente rafforzare l’eroe e progredire in qualsiasi parte del gioco.

La valuta di Final Fantasy si chiama gil, un equivalente locale dell’oro utilizzato per le transazioni e le interazioni tra giocatori e NPC.

La valuta principale può essere ottenuta come ricompensa per le missioni, per l’eliminazione dei mostri, o ottenuti lavorando con il sistema delle professioni o acquistando ffxiv gil dal servizio professionale Skycoach.

Il ruolo del Gil

Se disponi di una quantità sufficiente di valuta di gioco, puoi migliorare costantemente il tuo eroe e non solo acquistare ed eliminare i tipi di armi migliori. Se cambi la tua arma principale più spesso, il completamento delle missioni ed il farming andranno molto più veloci.

Dovrai infatti acquistare un’arma aggiornata che ti permetterà di uccidere i mostri più velocemente e un’armatura che avrà un aumento delle caratteristiche principali e un effetto di potenziamento simile nelle battaglie contro mostri e boss.

Guadagnare Gil in Final Fantasy 14

Se vuoi molti gil in FF 14, devi prestare attenzione ai meccanismi di base stabiliti dagli sviluppatori del gioco per aiutare i giocatori a esplorare il mondo di gioco e conquistare contenuti dagli aggiornamenti attuali per poter risolvere i loro problemi e dedicarsi alle parti del gameplay che amano veramente.

Missioni

Nonostante il compito principale di tutti i tipi di missioni sia consentire ai giocatori di acquisire esperienza di gioco ed esplorare la trama, che dovrebbe richiedere almeno 100 ore di tempo reale. Oltre a dare ulteriore significato e motivazione al tuo gameplay, le missioni sono un’eccellente opportunità per guadagnare gil in Final Fantasy 14.

Le missioni della storia saranno più lunghe e continueranno l’una con l’altra, ma allo stesso tempo ti permetteranno di ricevere più gil ed esperienza per completarle.

Lo sviluppo e il successo saranno integrati da compiti secondari che possono e devono essere cercati nelle grandi città, luoghi e fattorie e con il loro aiuto completeranno la tua trama, in modo che in una sessione di gioco potrai ottenere il massimo gil completando un gran numero di compiti e consegnandoli prima di lasciare l’account.

Ricorda che il vantaggio principale della missione è una ricompensa fissa per qualsiasi classe, indipendentemente dalla sua specializzazione, e allo stesso tempo ci sono sempre ulteriori possibilità di mettere fuori combattimento qualcosa di prezioso dai mostri che devono essere distrutti.

I FF 14 Gils arrivano come ricompense e bonus, sempre come aggiunta all’esperienza di gioco.

A caccia

Distruggere mostri e interagire con gilde di cacciatori e altri NPC che possono assegnarti compiti e offrire la loro lealtà e bonus unici per aumentare il tuo livello di fiducia come ricompensa. Per guadagnare gil, devi solo distruggere i mostri adatti al tuo livello.

Per una caccia efficace, hai bisogno di un personaggio efficace con danni singoli o massicci o della presenza di un gruppo di combattimento che risolva questi problemi.

Il gruppo sarà efficace perché una squadra completa a tutti gli effetti con un tank, un healer e altri eroi attaccanti sarà in grado di distruggere un numero enorme di nemici.  In questo modo, molte missioni vengono chiuse e il gruppo stesso può andare a caccia di nuove sfide o spostarsi in nuove posizioni.

Durante il farming potrai ricevere e raccogliere risorse, che potrai poi vendere ai giocatori artigiani e guadagnare gil in FF 14.

Altrimenti troverai l’oro stesso e, raccogliendolo, accumulerai riserve che, sebbene saranno divise tra tutti i partecipanti, rappresenteranno comunque un affare redditizio a causa della velocità di distruzione dei mostri.

Sistema delle professioni

Se ti piace il gameplay per giocatore singolo accumulando risorse e vendendole attraverso un sistema di professioni per creare oggetti, rafforzare l’eroe, vendere risorse e prodotti finiti ad altri giocatori (che è anche quello che una fetta importante di giocatori di MMO cerca) Final Fantasy 14 è un gioco adatto allo scopo.

Final Fantasy ha un interessante sistema di professioni, in cui la raccolta delle risorse avviene attraverso un semplice minigioco, che rimuove l’effetto della routine dal processo di raccolta e salva i giocatori dalla possibilità di utilizzare bot e altre automazioni del processo di raccolta.

Puoi raccogliere solo risorse per una professione o padroneggiare la connessione tra la ricerca di materiali per la creazione e il processo di creazione di oggetti.

Qualsiasi metodo scelto riempirà il tuo portafogli di gil, ma comporterà un gameplay diverso.

Ad esempio, puoi semplicemente mettere all’asta tutte le risorse che ricevi, alzando leggermente i prezzi, perché i giocatori che ne hanno bisogno in grandi quantità sono spesso disposti a pagare più del loro valore di mercato.

Puoi intraprendere la professione di minatore e fabbro e vendere ai giocatori prodotti in acciaio già pronti e altri strumenti prodotti esclusivamente nella fucina e ricevere gil FF economici per questo.

Raid

Anche se i raid non forniscono gil puro da ottenere, sono comunque un’ottima fonte di oggetti che possono essere venduti ai giocatori meno fortunati.

I raid di difficoltà normale aiuteranno i giocatori a guadagnare denaro sull’equipaggiamento attuale, eroico – su oggetti a cui anche altri giocatori hanno bisogno per accedere e anche esattamente con il sistema di raid mitico.

Gli oggetti e le armi leggendari sono particolarmente richiesti, che possono essere venduti per ricchezza personale o dopo aver ricevuto in questa fase tutto l’equipaggiamento necessario per il tuo eroe.

Comprare Gil

Puoi semplicemente acquistare 14 gil FF nella quantità di cui hai bisogno dal servizio di assistenza professionale per i giocatori di Skycoach.

Tutto quello che devi fare è indicare l’importo richiesto e pagare l’ordine. I dipendenti ti forniranno oro in modo sicuro con garanzie finanziarie e assistenza in caso di controversie con l’amministrazione del gioco. Al momento giusto, conferma lo scambio e ricevi i tuoi gil su Final Fantasy 14.

Esports World Cup 2024: Calendario, Giochi, Montepremi e altro

Esports World Cup 2024: Calendario, Giochi, Montepremi e altro

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02/05/2024 14:04 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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La Esports World Cup è il successore del noto festival Gamers8 che la Federazione Esports nazionale saudita ha organizzato nel 2022 e nel 2023. Con il governo saudita che ha consolidato l’industria degli esports sotto il Savvy Games Group, acquisendo sia ESL che FACEIT, il conglomerato sta riunendo quasi tutti i principali esports nel suo torneo estivo a Riyadh.

Oltre ai singoli eventi esports, ci sarà anche una competizione interdisciplinare tra le organizzazioni partecipanti all’evento, con una di esse che sarà incoronata la prima campionessa della Esports World Cup. L’evento dell’anno scorso, il Gamers8, ha offerto un montepremi combinato di circa 45 milioni di Euro, e quest’anno è destinato ad essere ancora più grande e costoso.

Programma della Esports World Cup 2024

La serie di tornei di otto settimane si svolgerà dal 3 luglio al 25 agosto. Le qualificazioni per alcuni dei tornei sono già in corso, e alcune squadre hanno si sono già assicurate il loro posto all’evento.

Ogni settimana ci saranno tre o quattro eventi che si svolgeranno simultaneamente, con alcuni che richiederanno una sola settimana per completarsi e altri più di una. Il programma è così suddiviso:

Settimana 1 – League of Legends, Mobile Legends Bang Bang, TBA, Dota 2
Settimana 2 – Dota 2, Mobile Legends Bang Bang, Garena Free Fire
Settimana 3 – Dota 2, Counter-Strike 2, PUBG Mobile
Settimana 4 – Overwatch 2, Mobile Legends Bang Bang, PUBG Mobile
Settimana 5 – Rainbow Six: Siege, Honor of Kings, Apex Legends
Settimana 6 – Street Fighter 5, Fortnite, Teamfight Tactics
Settimana 7 – EAFC24, TBA, StarCraft II
Settimana 8 – Rocket League, TEKKEN 8, PUBG, RENNSPORT

Giochi e Location della Esports World Cup 2024

L’evento si svolgerà nella capitale del paese, Riyadh. Finora sono previsti 19 titoli per l’Esports World Cup:

  • Counter-Strike 2
  • DOTA 2
  • EAFC
  • Apex Legends
  • Fortnite
  • Garena Free Fire
  • Honor of Kings
  • League of Legends
  • Mobile Legends Bang Bang
  • Overwatch 2
  • PUBG
  • PUBG Mobile
  • Rainbow Six
  • RENNSPORT
  • Rocket League
  • StrarCraft II
  • Street Fighter 6
  • TEKKEN 8

Nel programma dell’EWC è previsto un posto per un gioco ancora da annunciare.

Esports World Cup: Montepremi

La Esports World Cup ha un montepremi combinato di circa 60 milioni di Euro, che batterà ufficialmente il record per il montepremi più grande di tutti i tempi del precedente Gamers8.

La suddivisione del montepremi per ciascun torneo non è stata ufficialmente rilasciata, tuttavia, alcuni leak ci hanno offerto una probabile panoramica.

Che ne pensate community? Come al solito la discussione è aperta!

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Il connubio tra tecnologia e intrattenimento

Il connubio tra tecnologia e intrattenimento

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29/04/2024 15:00 di Marco "Stak" Cresta
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Tecnologia e intrattenimento hanno dato vita a una rivoluzione nel mondo degli eSport. Da fenomeno di nicchia a gigante globale, gli sport elettronici sono ormai un fenomeno culturale che appassiona milioni di persone in tutto il mondo. Lo sviluppo hardware e software ha giocato un ruolo fondamentale in questa evoluzione, offrendo nuove opportunità e strumenti per creare esperienze di gioco sempre più immersive e coinvolgenti.

Dalle sue origini ad oggi, l’industria del gaming competitivo si è evoluta fino a diventare un complesso ecosistema. Gli eSport sono ormai un fenomeno di massa che coinvolge milioni di appassionati in tutto il mondo, con arene, tornei e campionati professionali sponsorizzati da brand di altissima fascia.

Crescita e successo degli eSport

Da movimento di nicchia, il gioco competitivo si è evoluto fino ad affermarsi in maniera solida ed efficace. L’Osservatorio Italiano Esports ha recentemente pubblicato un whitepaper che fotografa un mercato di settore decisamente roseo. Si stima infatti che in Italia gli eSport siano seguiti da oltre 2 milioni di fan. Ma a fare davvero impressione sono i dati su scala globale, dove il numero di appassionati sfiora addirittura il mezzo miliardo.

Il gaming professionistico esercita un grande fascino su diverse community imponendosi come fenomeno culturale capace di travalicare i confini tradizionali. Gamer e fan sono sempre più connessi tra loro, indipendentemente dal Paese o dal continente in cui si trovano. Va rivelato che la nascita e lo sviluppo di una community di gioco così dinamica e coesa è stata agevolata da un progresso tecnologico che non accenna a fermarsi, e che ha gettato le fondamenta per il successo straordinario degli eSport.

L’impatto delle innovazioni tecnologiche sugli eSport

Così come già avvenuto nel campo dell’intrattenimento tradizionale, lo sviluppo della tecnologia ha abbracciato anche il settore del gaming competitivo, fornendo nuove possibilità e strumenti altamente coinvolgenti. L’integrazione di strumenti come la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR) ha generato esperienze di gioco talmente immersive da affascinare il pubblico come mai prima d’ora.

Quanto a innovazione, del resto, l’universo del gioco competitivo è senza dubbio uno dei più avanzati, capace perfino di ridefinire l’intrattenimento sportivo creando nuove tipologie di interazione e nuove modalità di consumo dei contenuti. Il tutto senza tralasciare comunque la componente umana di pensiero strategico e di abilità che accomuna i classici sport agli eSport professionistici, come il poker online.

Le tecnologie alla base degli eSport

L’industria dell’intrattenimento e del gaming continuano a evolversi grazie al progresso di tecnologie decisamente intelligenti e stimolanti. 

Nuovi sistemi hardware: per garantire prestazioni di alto livello, gli sviluppatori di dispositivi hardware si sono concentrati sulla produzione di tastiere, mouse, controller e altri strumenti ultra-responsivi. I nuovi dispositivi di gioco sono diventati una sorta di estensione diretta dei gamer, garantendo reazioni pressoché istantanee che riproducono la rapidità di pensiero-azione.

VR e AR: la realtà virtuale e la realtà aumentata rendono il gameplay più realistico e coinvolgente. I giocatori competono in ambienti tridimensionali e interattivi, mentre gli spettatori hanno la sensazione di trovarsi a ridosso dell’arena di gioco. Questo perché l’AR sta rivoluzionando l’intrattenimento dal vivo, creando un’esperienza visiva unica per il pubblico e permettendogli di interagire con vari elementi digitali attraverso i dispositivi mobili.

Streaming dal vivo: le piattaforme di live streaming come Twitch stanno rivoluzionando il modo in cui i contenuti di gioco vengono consumati e condivisi dagli spettatori. Le opportunità di engagement sono sempre maggiori, perché questi ultimi hanno la possibilità, tramite strumenti come le chat dal vivo, di partecipare in maniera attiva e di vivere un’esperienza più partecipativa e coinvolgente.

Infrastrutture di rete avanzate: tecnologie di nuova generazione come il 5G stanno gettando le basi per esperienze innovative del settore degli eSport e dell’intrattenimento. La qualità visiva superiore, una minore latenza del segnale e un sistema di streaming fluido permettono di fruire di contenuti in tempo reale e di accedere a esperienze sempre più immersive e interattive.

Grafica ad alto rendimento: in combinazione con i sistemi di rete progrediti quali il 5G, la grafica ad alto frame rate sta spianando la strada esperienze di gioco e visive di qualità superiore. La distribuzione e la fruizione dei contenuti con tecnologia avanzata vantano una maggiore chiarezza e una migliore performance, rendendo il tutto più realistico anche quando si tratta di visualizzare scene con azioni intense e movimenti rapidi.

Conclusioni

L’integrazione di nuove tecnologie avanzate ha creato un panorama di gaming competitivo e un sistema di intrattenimento sempre più immersivo e coinvolgente. Grazie a queste innovazioni, gli eSport sono diventati un fenomeno culturale in grado di andare oltre i confini tradizionali e di ridefinire il panorama dell’intrattenimento sportivo moderno.