Chiara Ferragni di nuovo sotto i riflettori: dopo il caso Pandoro anche le Uova di Pasqua
La nota influencer Chiara Ferragni è di nuovo al centro della bufera mediatica dopo quanto condiviso nella mattinata di oggi da Selvaggia Lucarelli sul Fatto Quotidiano: dopo il caso Pandoro, l’influencer sembrerebbe essere stata accusata di aver architettato, qualche anno fa, un’altra vendita sulle Uova di Pasqua.
“Le uova di Pasqua Chiara Ferragni x Dolci Preziosi sosterranno il progetto benefico “I Bambini delle Fate”” questa la dicitura che sarebbe stata riportata sulle confezioni delle uova di Pasqua della Dolci Preziosi durante il 2021 ed il 2022.
L’associazione, che promuove progetti di inclusione sociale per bambini e ragazzi con autismo, secondo la ricostruzione attuale, avrebbe tuttavia ricevuto solo 36.000 Euro in due anni ed esclusivamente versati da parte dell’azienda.
Confermata dai protagonisti la ricostruzione: Chiara Ferragni ha ricevuto più di 1 MILIONE di Euro per le Uova di Pasqua
In un’intervista rilasciata alla Lucarelli, Cannillo avrebbe confermato che non c’era nessuna correlazione tra le vendite e le donazioni (in soldoni il prezzo delle uova era rimasto lo stesso, nonostante l’iniziativa).
Secondo quanto riportato, tuttavia, la Ferragni avrebbe ricevuto un ottimo compenso per aver prestato la sua immagine nella campagna. Le cifre, riporta Cannillo, sarebbero state di circa 500.000 euro nel 2021 e 700.000 nel 2022, dopodiché il contratto non è stato rinnovato a causa delle esorbitanti richieste dell’influencer.
Franco Antonello, fondatore dell’associazione I bambini delle Fate, ha confermato dal canto suo la ricostruzione. L’uomo ha tuttavia denunciato che un cachet del genere, rispetto alle somme ricevute dall’associazione, è “una vergogna”.
Insomma, sembra che per Chiara Ferragni le beghe sui social non siano attualmente ancora finite. Anche se il caso – a livello legale – non dovrebbe rappresentare alcun tipo di illecito.
Che ne pensate? Come al solito la discussione è aperta!
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