Il controverso influencer Andrew Tate ha nella giornata di ieri vinto un appello cruciale contro la detenzione domiciliare in Romania, in attesa del processo finale per gravi accuse, tra cui – ricordiamo – tratta di esseri umani, stupro e formazione di un’organizzazione criminale.

Tate, insieme al fratello Tristan e due donne, era stato arrestato alla fine del 2022 dalle autorità rumene e tenuto in carcere per circa 4 mesi, ma ora sembra avere ottenuto un po’ di libertà.

Dopo i mesi scontati in detenzione cautelare, i fratelli Tate erano stati rilasciati lo scorso marzo, ma erano stati confinati agli arresti domiciliari, in attesa del procedimento legale. L’attesa per il processo sembrava essere lunga, con stime che indicavano che potesse trascorrere ancora diversi anni prima di essere fissato.

Tuttavia, il 2 agosto, i Tate hanno presentato un appello contro la detenzione domiciliare, e in un verdetto sorprendente, il giudice ha concesso loro il permesso di lasciare il complesso residenziale di Bucarest in cui erano stati confinati.

Tuttavia, non tutto è rosa e fiori per i fratelli Tate. Secondo quanto riportato dalla BBC, il verdetto impone loro delle severe restrizioni. Saranno innanzitutto soggetti a controlli giudiziari fino a ottobre, il che significa che dovranno rispondere alle richieste della polizia, saranno soggetti a controlli e dovranno informare le autorità in caso di cambidi residenza (sempre all’interno dello stato della Romania, dal quale non gli sarà ancora permesso di uscire).

Andrew Tate: La Libertà Vincolata – Le Restrizioni Imposte Dopo l’Appello

Inoltre, i Tate hanno l’obbligo di non contattare le donne coinvolte nel caso, né eventuali vittime o testimoni. L’infrazione di tali restrizioni potrebbe comportare un ritorno agli arresti domiciliari o addirittura una nuova detenzione da parte delle forze dell’ordine.

Il processo vero e proprio, tuttavia, sembra ancora lontano. Nonostante siano ormai liberi dalla detenzione domiciliare, i fratelli dovranno ora affrontare un’attesa forse più lunga prima che giustizia venga fatta. Tuttavia, l’assenza di una data precisa per l’udienza, lascia a loro ed al team legale, molto tempo per prepararsi alla difesa.

Per ora, il destino dei Tate rimane incerto. Sebbene possano ora lasciare il paese, sono comunque vincolati alle rigide restrizioni imposte dal giudice. Resta da vedere come si evolverà questa situazione e quale sarà l’esito del loro processo, ma una cosa è certa: la vicenda di Andrew Tate e il suo coinvolgimento in gravi reati continueranno a essere al centro dell’attenzione e susciteranno grande interesse e discussione.

Insomma, che ne pensate? Come al solito la discussione è aperta!

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