Warzone 2: Nadia ancora una volta sotto accusa dopo aver preso in giro la comunità LGBTQ+
Warzone 2 – Dopo le accuse di cheating ed i continui attacchi da parte di colleghi e membri della community, la nota streamer Nadia si è ritrovata nel bel mezzo di un altro polverone mediatico.
Divenuta famosa principalmente grazie ai suoi video su TikTok, tramite i quali era solita mostrare le sue migliori giocate, Nadia è stata più volte accusata di usare software terzi, sebbene questo non sia stato mai provato. Al contrario, è ormai universalmente riconosciuto che quella di Nadia è stata tutta una tattica, per la quale ha “finto” di essere cheater per acquisire un’ondata di nuovo pubblico in pochissimo tempo.
Malgrado ciò, negli ultimi mesi le acque delle critiche sembravano essersi calmate – questo fino a qualche malaugurato giorno fa, quando è finita nuovamente al centro di molte polemiche.
Nadia su TikTok prende in giro i giocatori di Warzone 2 LGBTQ+
In uno dei suoi ultimi video, la streamer ha mostrato ironicamente come i diversi giocatori di COD tendono a sparare, iniziando dai casual, per poi mostrare invece i suoi colpi, che non ha mancato di sottolineare quanto precisi fossero.
Tutto okay fino a qui, un video simpatico, nulla fuori posto. Ebbene verso la fine del video (CLICCANDO QUI IL LINK), a Nadia è venuta la strabiliante idea di mostrare come sparano i membri della comunità LGBT+, scherzando sul fatto che non riescano a sparare dritto perché non sono “etero” (etero, in inglese si può tradurre con straight, che significa anche dritto).
La reazione è stata immediata e FURIOSA. Migliaia di commenti hanno invaso il video ed i social della streamer, costringendola a rispondere usando la tattica sempreverde:
“Mi odiate così tanto solo perché sono una donna. Questa è la verità. Non ho mai visto una caccia alle streghe come quella nei miei confronti. C’è sempre qualcosa di sbagliato.” – quando sarebbe invece stato saggio ammettere di aver commesso un errore ASSOLUTAMENTE UMANO e quindi senza genere, ed andare avanti con la propria vita.
Insomma, che ne pensate? Scivolone o esagerazione? Come al solito la discussione è assolutamente aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per entrare su Facebook – Clicca qui per seguire la community su Instagram)
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