Swagg dona e supporta un piccolo streamer di Warzone ma finisce malissimo: era un cheater

Swagg dona e supporta un piccolo streamer di Warzone ma finisce malissimo: era un cheater

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Cheater & Scam – Una storia sicuramente non piacevole quella che ha visto protagonista il celebre Swagg, la scorsa settimana.

Noto content creator e streamer in forze al FaZe Clan, Swagg è ormai a tutti gli effetti uno dei giocatori più influenti e noti nel panorama mondiale di Call of Duty. Swagg sente molto questo ruolo di “big” della scena, e come tale cerca (quando può) di fornire un supporto estremamente pratico ai nuovi talenti emergenti di COD.

Ecco quindi che una volta imbattutosi in un giocatore all’apparenza molto forte, Swagg va a cercarlo su Twitch per complimentarsi con lui e dargli una “spinta” con le views. Una volta trovato, il celebre statunitense ha quindi deciso di versare nelle tasche del creator in questione una sub di 50 Dollari, garantendogli al contempo un bel boost di visibilità.

Peccato che dopo pochi minuti dall’aver versato i 50 Dollari, Swagg si è accorto che in realtà il giocatore in questione non era particolarmente bravo…. Ma era solamente uno dei tantissimi imbroglioni che ultimamente infestano la ladder di Warzone.

Il momento della donazione, e quando Swagg ha scoperto che lo streamer era in realtà cheater: 

Lezione sicuramente imparata per Swagg, che siamo sicuri ci penserà su molto attentamente la prossima volta che deciderà di donare soldi e popolarità ad uno sconosciuto.

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Novità per la personalizzazione delle armi di Modern Warfare 3

Novità per la personalizzazione delle armi di Modern Warfare 3

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02/10/2023 20:32 di Marco "Stak" Cresta
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Con il nuovo Modern Warfare 3 avremo molte più possibilità di personalizzare le nostre armi preferite…

Attraverso un nuovo speciale pubblicato sul sito ufficiale del gioco, gli sviluppatori di Sledgehammer Games hanno infatti illustrato tutte quelle che sono le possibilità dei giocatori per rendere assolutamente unici i nostri loadout.

Prima di tutto è bene chiarire che è stato confermato l’intero pacchetto armaiolo di MW2. La personalizzazione delle armi sarà quindi estremamente simile, solo molto più dettagliata (tornano le statistiche degli accessori ad esempio, ndr).

Oltre ai vari accessori infatti, una volta raggiunto il livello massimo dell’arma potremo sbloccare dei nuovi livelli di personalizzazione mediante i contenuti aftermarket. Con l’aftermarket, potremo quindi rendere una normale pistola una vera e propria SMG, o potremo arricchire le nostre armi con poteri “speciali” sbloccabili mediante delle sfide.

Personalizzazione delle armi oltre ogni limite su Modern Warfare 3

In una di queste ad esempio, una volta ottenute 25 kill sparando con la mitragliatrice Pulemyot in hipfire (o in Tac-Stance), andremo a sbloccare la possibilità di trasformare l’arma.

Nello specifico, potremo montare sulla Pulemyot il kit Bullpup, che aumenta notevolmente la mobilità, la manovrabilità dell’arma e la sua velocità di fuoco. Quella che prima era una lenta e pesante LMG, può quindi diventare un’arma ideale per correre e sparare a gran velocità.

Il comunicato ufficiale ed il video sulle armi di Modern Warfare 3 

New Challenges, New Playstyles

Gunsmith functions much in the same way it does in Modern Warfare II. Players still gain Weapon XP to unlock attachments for a specific weapon and its associated Weapons Platform, in addition to gaining alternative progression routes at launch. You can choose from familiar attachment options like the Barrel, Muzzle, Magazine, Optic, Laser, Rear Grip and more to create the optimal version of each weapon, depending on your playstyle.

However, for certain weapons that reach max level, players will be able to transform their design using Aftermarket Parts. At launch, Modern Warfare III will feature several sets of Aftermarket Parts, which take the form of Conversion Kits. To access these kits, you’ll need to complete in-game challenges that become available once the supported weapon obtains max level. Finish that final challenge, and the Conversion Kit is yours. Consider it the final, impressive reward for finishing a weapon’s progression path.

New Weapon, New Attachments

Pay attention to and cycle through your weapon’s attachment selection when equipping Conversion Kits. New Aftermarket Parts might become available as attachments that weren’t accessible using the base weapon, and some previously available attachments may become restricted. Because the weapon is fundamentally changed, so are the ways it can be modified.

Conversion Kit ExamplesThree Aftermarket Weapons

To give you a better idea of the kinds of changes Aftermarket Parts bring to a weapon, here are three Conversion Kit examples, beginning with the bullpup LMG conversion mentioned in the video. The examples shown below also come paired with example attachments to give an idea of how you can further customize your weapon’s lethality in the field in conjunction with Aftermarket Parts.

Aftermarket Parts Loadout #1: Pulemyot LMG

Unlock Challenge at Max Level: Get 25 Kills while hip firing or using Tac-Stance.

Transform this belt-fed machine gun with the Bullpup Conversion Kit, greatly increasing the weapon’s mobility and handling, rate of fire, and recoil off the hip and when in Tac-Stance. What was once a behemoth weapon can now be used to run and gun without giving up the LMG’s deep ammo reserves.

Add some Aftermarket Parts in the form of recoil pads fitted to the Stock for greater accuracy, as well as the Aftermarket Bullpup Barrell for improved bullet velocity and damage range. This provides a solid foundation for aggressive play that can only be further improved through the use of additional attachments.

Aftermarket Parts Loadout #2: Renetti Handgun with Full-Auto Carbine

Unlock Challenge at Max Level: Get 30 Kills with five attachments equipped.

Through use of 3D-printed parts, you can convert the burst-fire Renetti into a full-auto Handgun reminiscent of an SMG. Gain increased bullet velocity, range, and rate of fire at the cost of some mobility and recoil control. The conversion also supports Tactical Stance, unavailable with the base model, offering greater options in how you approach each fight.

Pair the Conversion Kit with a larger Magazine to minimize reloads and you’ll be firmly in SMG territory. Add a Barrel to further extend your damage range, or focus on hip-firing improvements for fighting at top speed.

Aftermarket Parts Loadout #3: WSP Swarmwith Akimbo Brace Stocks

Unlock Challenge at Max Level: Unlock via weekly challenge in the preseason.

Add additional support to the weapon’s frame, allowing Operators to place one WSP Swarm in each hand for an aggressive Akimbo stance that sacrifices some damage range and mobility for the advantage of overwhelming your opponents with a rain of fire. With dual weapons, you’ll no longer be able to aim down sights, so get up close and make it count.

Complement the Akimbo Conversion Kit with a Laser that improves hip-fire accuracy; for aggressive stealth play, try equipping a Suppressor with the Hollow Point Ammunition to stagger enemies without giving up your position.

Other Gunsmith Enhancements

The new Gunsmith is bringing additional innovations to the overall weapons system. These include more shared attachments and the removal of certain penalties when equipping small Optics.

Attachment Unlocks: For new Modern Warfare III weapons, attachments such as Grips, Barrels, Magazines, and Stocks will no longer require players to use a specific weapon after they’ve already been unlocked for another one. For example, the Assault Stock attachment is available for both the AMR9 SMG (at Level 8) and the Riveter Shotgun (at Level 12). If your AMR9 is already progressed to Level 8 or higher, the Stock will be available on the Riveter immediately, and vice versa.

1x Optic Attachments: As opposed to their counterparts in Call of Duty: Modern Warfare II, new 1x zoom Optic attachments will no longer penalize your Operator’s Aim Down Sights speed, allowing faster target acquisition when using these sights.

 

Cosa ne pensate di questo imponente update community? Le novità dell’armaiolo di Modern Warfare 3 vi convincono? Fatecelo sapere nei commenti, la discussione, come sempre, è aperta!

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Nessun trofeo per i campioni del mondo di Warzone: “era solo di scena”

Nessun trofeo per i campioni del mondo di Warzone: “era solo di scena”

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02/10/2023 18:44 di Marco "Stak" Cresta
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Warzone & Trofeo “finto” – Con un post pubblicato pochi minuti fa su X, il giocatore e content creator dei Complexity Gaming DiazBiffle ha spiegato che per la recente vittoria del campionato del mondo non hanno ottenuto alcuna coppa.

Sono passate una manciata di settimane dalla conclusione dell’edizione 2023 delle WSOW. Come sicuramente ricorderete, le finali di Londra non sono state semplicemente “vinte” dal team di Biffle, ma dominate.

Al termine delle sfide, il terzetto neo campione del mondo ha alzato verso il cielo il trofeo con il caratteristico teschio provvisto di corona, e si è anche fatto le varie foto di rito.

Peccato che al termine della premiazione il trofeo non è stato consegnato al team di Biffle, ma è tornato nelle mani degli organizzatori…

Il trofeo delle WSOW di Warzone era solo “di scena”

Si è quindi scoperto che il trofeo era in realtà solamente un oggetto di scena, utile per l’appunto ad arricchire le foto durante la premiazione… Che non sarà quindi a disposizione di Biffle e soci.

Il “trofeo vero e proprio” invece, che verrà regolarmente recapitato al team di Biffle, rappresenta una piastra (identica a quelle che esistono in gioco) color oro sulla quale ci sono incisi nomi e data della vittoria finale. Tutto questo oltre ovviamente ai 100 mila Dollari “già vinti” dal terzetto con il primo posto.

Una “magra consolazione”, che tuttavia ci anticipa che in futuro, come per la NBA o la COD League viene conteggiato il “numero di anelli vinti”, nelle WSOW di Warzone sarà il numero di “piastre possedute” a fare la differenza tra i giocatori più vincenti della scena.

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Giocatori infuriati contro la skin albero di Warzone: “difficile da vedere, è un contenuto P2W”

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02/10/2023 14:44 di Marco "Stak" Cresta
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La nuova skin Gaia a forma di albero antropomorfo sta generando tantissime discussioni all’interno di Warzone, e non solo per il suo bizzarro aspetto…

Nel corso delle ultime ore sono decisamente aumentati i post dei player che lamentano una scarsissima visibilità di questa skin, che la maggior parte delle volte riesce perfettamente a camuffarsi diventando quasi “invisibile”.

Non appena il giocatore dotato della skin albero si avvicina ad una zona con delle ombre, o peggio ancora quando si sdraia tra i cespugli, diventa quasi impossibile vederlo.

Questo anche perchè la skin è praticamente invisibile per buona parte della sua superficie, caratteristica che sta facendo infuriare una quantità di giocatori davvero impressionante.

Il dettaglio della skin albero di Warzone 

Come potete vedere voi stessi dall’immagine sopra, è la parte inferiore quella più “problematica” da individuare visto che è quasi totalmente invisibile…

Difficile da vedere, ancor più da “seguire” in fase di fuoco (ovviamente è “difficile” per chi non usa l’aim assist, ndr), il “Groot malvagio” (come teneramente ribattezzato dai giocatori di Warzone) è un contenuto che, purtroppo, ha delle caratteristiche da “pay 2 win“.

Come accaduto in passato per la skin di Roze, è altamente probabile che lo stesso destino riguarderà presto anche la skin albero della Stagione 6. Voi cosa ne pensate community? Sareste favorevoli o contrari ad un nerf per questo modello?

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