Nadia sul BAN da Twitch: “è stato un momento di debolezza, ma mi scuso ugualmente con tutti”
Ban/Sban Twitch – Il 2022 per la celebre streamer statunitense Nadia è stato certamente un anno memorabile; ma per colpa di una banale disattenzione potrebbe concludersi nel modo peggiore possibile.
Per chi non la conoscesse, Nadia è una streamer che è balzata agli onori della cronaca solamente lo scorso Aprile/Maggio, ed ha visto rapidamente crescere la sua popolarità fino a diventare una delle streamer più guardate su Call of Duty.
Il suo nome si è velocemente propagato in tutta la community soprattutto perché è da sempre stata una figura molto “divisiva” all’interno della scena… C’è chi pensa che sia un genio del marketing (Powned compreso, ndr), capace di “cavalcare” l’onda dell’odio spinta dai suoi stessi haters; e chi per l’appunto la ritiene solamente una cheater (un’imbrogliona).
Oggi Nadia torna prepotentemente su tutte le prime pagine a causa di un’altra situazione molto “borderline”, che la vede suo malgrado protagonista in un duro ban di Twitch. Lo scorso 15 Dicembre Nadia è stata estromessa dalla piattaforma di streaming per due settimane… Quindi sostanzialmente fino all’inizio del 2023.
Ma cosa è accaduto? E perché Nadia è stata bannata?
La ragione del BAN di Nadia da Twitch: diffusione di informazioni personali di un sub
Come dicevamo prima, è veramente notevole il numero di “odiatori” che quotidianamente bombardano Nadia di insulti e commenti sgradevoli. Uno di questi, nel corso di una diretta della streamer del 15 Dicembre, ha elargito 4 donazioni a Nadia con l’obiettivo di vedere il suo messaggio pubblicato in sovraimpressione nel corso della diretta.
Il quarto messaggio ha quindi fatti triggherare Nadia, che in modo presumibilmente malizioso ha detto in diretta nome e cognome di questo “donatore” hater. Il problema è che questa pratica è fortemente proibita da Twitch, che non vuole in alcun modo che vengano rivelate informazioni sensibili (come il nome e cognome per l’appunto) riguardo ai suoi utenti. Men che meno su quelli che pagano, e che potrebbero diventare a loro volta dei “bersagli” da parte dei fan più accaniti ed estremi di Nadia.
La streamer si è anche scusata per l’accaduto, scatenando come al solito una doppia reazione distinta… Tra chi l’accusa di aver fatto qualcosa di troppo sporco (Asmongold ha proprio affermato che Nadia meriterebbe il permaban, ndr), e chi invece ha accolto le sue scuse.
Dopo 3 giorni di divieto arriva lo sban da Twitch: Nadia torna nuovamente in streaming
Poco prima (o poco dopo, ancora non è chiaro) la pubblicazione di questo video però… Nadia è stata quindi “sbannata” da Twitch, tornando ad operare in tutta tranquillità in diretta streaming.
A prescindere dalla situazione che sta riguardando strettamente Nadia, continua quindi a preoccupare la generale situazione di squilibrio che c’è tra Twitch ed i content creator che lavorano con questa. Sospendere le dirette di uno streamer professionista (salvo poi tornare rapidamente sui propri passi rimuovendo il ban, ndr) può arrecare dei danni davvero molto importanti sia a livello di immagine, che a livello di entrate.
Il tutto andrebbe quindi meglio regolamentato, magari con l’istituzione di una figura super partes che si occupi di difendere i diritti degli streamer come categoria di lavoratori… Di questo però, ne parleremo più approfonditamente con un prossimo speciale.
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)
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