Il nuovo sistema anti-bullismo alla chat vocale di Warzone funziona: “colpiti 2 milioni di account; -50% casi gravi”
Gli sviluppatori di Warzone e Modern Warfare 3 hanno da poco pubblicato un report relativo alle nuove misure per tenere la chat vocale di gioco il più “pulita” ed accogliente possibile.
Dopo appena 6 mesi di “lavoro”, il nuovo sistema ha “punito” più di 2 milioni di account, con una significativa riduzione delle segnalazioni relative a molestie ed abusi/bullismo.
Secondo quanto riferito dai devs, si registra una diminuzione del 50% delle segnalazioni più gravi… “Ma c’è ancora tanto da fare” ammettono gli stessi sviluppatori, “ad iniziare dal fatto che molti giocatori “non segnalano” eventuali abusi o episodi di violenza verbale“. Quello delle mancate segnalazioni potrebbe quindi essere un problema, ma anche su questo i devs stanno cercando di trovare una soluzione…
Andiamo a leggere tutti i dettagli del report ufficiale.
Tratta tutti con rispetto
Non tolleriamo bullismo o molestie, inclusi commenti sprezzanti basati su “razza“, identità o espressione di genere, orientamento sessuale, età, cultura, fede, capacità mentali o fisiche o paese di origine, né l’amplificazione di qualsiasi persona, programma o movimento che promuova la discriminazione o la violenza sulla base di quanto sopra.
Tutti i membri della nostra comunità dovrebbero essere trattati con dignità e rispetto.
La comunicazione con gli altri, sia tramite chat di testo che vocale, deve essere priva di linguaggio offensivo o dannoso. L’incitamento all’odio e il linguaggio discriminatorio sono offensivi e inaccettabili, così come lo sono le molestie e le minacce nei confronti di un altro giocatore.
La versione aggiornata del Codice di condotta è disponibile su CallofDuty.com/Values. Questa modifica si rifletterà anche nel gioco, sebbene troncata a causa delle limitazioni dei personaggi, dopo un aggiornamento del titolo in una data successiva.
Risultati della moderazione della Chat Vocale di Warzone
Prima del lancio di Call of Duty: Modern Warfare III, abbiamo introdotto un nuovo sistema di moderazione vocale in Nord America (solo in inglese) come parte di una beta progressiva. Quando è stato lanciato Modern Warfare III, il nostro sistema di moderazione vocale si è espanso a livello globale (Asia esclusa) e ha aggiunto la moderazione spagnola e portoghese. La moderazione vocale in inglese, spagnolo e portoghese è attiva in tutto il mondo, esclusa l’Asia. La moderazione vocale è online in Call of Duty®: Modern Warfare II, Modern Warfare III e Call of Duty: Warzone.
Siamo stati in grado di identificare diverse tendenze che hanno contribuito a far evolvere il nostro approccio e la nostra metodologia sulla moderazione durante il periodo beta della moderazione vocale in Nord America – a partire dal 30 agosto 2023 – e durante il lancio globale di Modern Warfare III.
Applicazione della moderazione vocale: più di 2 milioni di account hanno visto l’applicazione della moderazione vocale all’interno del gioco, in base al codice di condotta di Call of Duty.
Per quanto riguarda i comportamenti dirompenti rilevati dalla nostra moderazione vocale, solo 1 utente su 5 ha segnalato il comportamento, mostrando una sfortunata tendenza secondo cui i giocatori spesso non segnalano casi di gioco al nostro team di comportamenti dirompenti. Nei casi che non vengono segnalati, il nostro sistema di moderazione vocale ci consente di intraprendere azioni contro i giocatori che violano il Codice di condotta. La segnalazione attiva è ancora fondamentale in modo che i giocatori possano segnalare qualsiasi situazione negativa che incontrano.
Per incoraggiare più segnalazioni, abbiamo implementato messaggi che ringraziano i giocatori per le segnalazioni e, in futuro, cercheremo di fornire ulteriori feedback ai giocatori quando agiamo in base alle loro segnalazioni.
La nostra moderazione e reporting vocale, combinati con la moderazione del nome utente e della chat di testo, forniscono ai nostri giocatori una protezione proattiva e reattiva contro comportamenti disturbanti.
Riduzione dei recidivi: esaminando i dati mese su mese, Call of Duty ha riscontrato una riduzione dell’8% dei recidivi dall’implementazione della moderazione della chat vocale nel gioco.
Chiunque venga scoperto ad aver violato il Codice di condotta riceverà azioni come la disattivazione globale della chat vocale e di testo e/o la limitazione di altre funzionalità social. I recidivi sono ulteriormente limitati, escludendo la comunicazione sia nei canali vocali che di testo all’interno del quartier generale di Call of Duty.
Riduzione dell’esposizione a chat vocali tossiche: Call of Duty ha registrato una riduzione di circa il 50% dei giocatori esposti a casi gravi di chat vocale disturbante dal lancio di Modern Warfare III.
Quando il nostro sistema di moderazione vocale rileva una violazione del codice di condotta di Call of Duty che comporta restrizioni globali sulla chat vocale, l’audio dei giocatori viene disattivato a livello globale.
I nostri strumenti continueranno ad evolversi ed espandersi nel tempo, inclusa l’aggiunta di nuove lingue al nostro sistema di moderazione vocale nei futuri aggiornamenti.
Call of Duty si impegna a combattere la tossicità all’interno dei nostri giochi e consentirà ai nostri team di implementare ed evolvere la nostra tecnologia di moderazione per combattere comportamenti dirompenti, sia tramite chat vocale che di testo. Comprendiamo che si tratta di un lavoro in corso, ma ci impegniamo a collaborare con la nostra community per garantire che Call of Duty sia giusto e divertente per tutti.
Voi cosa ne pensate delle nuove politiche per la chat vocale di Warzone community? Fatecelo sapere nei commenti: la discussione, come sempre, è assolutamente aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per Facebook)
Articoli correlati: