Giocatori convinti di un (nuovo) aumento dei cheater! Per alcuni “Warzone 2 dovrà essere a pagamento”
Cheater e Warzone 2 – Negli ultimi giorni pare che sia successo qualcosa di “sbagliato” su Warzone, visto l’indiscutibile aumento del numero di cheater presenti nelle partite su Caldera e Rebirth.
Chi scrive questo articolo è sempre stato oggettivo rispetto al lavoro fatto da Ricochet, il nuovo sistema anti-cheat. Con l’abilitazione del “super protettore” di Warzone, le partite di fine Dicembre ed inizio Gennaio sono state certamente le migliori da quando il gioco è stato lanciato.
In più di 5 settimane di giochi (mediamente impegno su Warzone almeno un paio d’ore al giorno), avrò incontrato si e no una manciata di cheater, sicuramente meno di 5 in tutto. Solamente nel corso dell’ultimo weekend questo valore è decisamente aumentato, e di fatto credo di essermi imbattuto in un imbroglione almeno una volta a partita.
Sotto certi versi giocare questo weekend mi ha ricordato il drammatico periodo di Agosto/Ottobre, quando Warzone era una giungla di cheater. Cosa è accaduto? Ricochet ha smesso di funzionare?
Queste sono solamente alcune delle domande che oggi popolano i social. E sono assolutamente domande pertinenti.
Questo perchè, a differenza del passato, la pazienza dei giocatori è ormai finita, e non sarebbe assolutamente tollerabile un nuovo “regno del terrore” dei cheater su Warzone.
Dietro lo strano aumento di imbroglioni che ha caratterizzato lo scorso weekend potrebbe anche esserci un provider di cheat, che ha sostanzialmente “regalato” wallhack ed aimbot a profusione durante quello che è stato un vero e proprio “Free Access weekend“.
Al momento non sappiamo cosa sia accaduto, o perché Ricochet non ha prontamente bloccato questi imbroglioni. Non appena disponibili provvederemo a pubblicare nuovi aggiornamenti in merito. Resta però un fatto: i giocatori sono veramente stufi, e molti di questi sono anche a pagare di tasca loro per risolvere il problema.
E se Warzone 2 fosse a pagamento?
In queste ultime ore è infatti sostanzialmente raddoppiato il numero di giocatori che vorrebbero un Warzone 2 ad almeno 60 Euro.
Secondo questi, rendendo Warzone 2 da free to play a gioco “da acquistare” si andrebbe a polverizzare la presenza dei cheater, specialmente di quelli più “casual” che non sarebbero più disposti a rischiare il ban su un gioco non gratuito.
Rendere Warzone a pagamento andrebbe però anche ad influenzarne la sua “popolarità“. Siamo veramente convinti che Activision, dopo l’enorme lavoro fatto con Ricochet, rischi di mandare all’aria un business cosi concreto e sviluppato come Warzone rendendolo un titolo a pagamento? Dal nostro punto di vista, questa strada non è molto realistica.
Got cheated on 4 times yesterday; I’m not upset, just disappointed. from CODWarzone
Dobbiamo quindi solamente sperare che Ricochet torni a svolgere quello stesso lavoro che ha cosi egregiamente portato a termine nel corso delle ultime settimane.
Restiamo in attesa di nuovi aggiornamenti, ovviamente. Fino ad allora vi chiediamo: avete incontrato molti cheater ultimamente? La discussione, come sempre, è aperta!
I’m going to say it: Warzone 2 needs to cost 60 dollars. This will instantly wipe out the rage cheaters who do it to ruin your experience. The ones who are foolish enough to pay and cheat will slowly get reported to overwatch and banned. from CODWarzone
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per entrare su Facebook – Clicca qui per seguire la community su Instagram)
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