C’è del risentimento per DrDisrespect in casa Activision: lo rivela il Sergente dell’esercito USA che ha partecipato a “Squad Up”
Un sergente istruttore dell’esercito americano, che ha partecipato alle realizzazione del video promozionale pubblicato poco prima del rilascio ufficiale di Modern Warfare 2 e Warzone 2, ha di recente rivelato alcuni retroscena tra Dr Disrespect ed Activision.
L’ufficiale, che quando non è in servizio streamma su Twitch con il nome di DS_DePalo, aveva partecipato, come già detto, alla realizzazione del video “Squad Up” – insieme a tantissime celebrità del calibro di Lil Baby e Nicky Minaj, solo per citarne un paio.
DePalo, in una recente diretta streaming, ha raccontato della sua esperienza vissuta in Activision, spiegando anche come la compagnia sembri avercela particolarmente con il Doc.
“Activision PARLA MALE di Dr Disrespect”, la rivelazione gela la community
I nostri lettori ricorderanno sicuramente l’evento COD Next che ha accompagnato il release a livelo globale dell’ultimo titolo della serie di Call of Duty, attraverso il quale Activision ha voluto in qualche modo celebrare i migliori content creator del panorama internazionale.
Grande assente alla cerimonia Dr Disrespect. La sua assenza causò all’epoca dei fatti non poche polemiche, con la community divisa al solito tra chi lo ha voluto sostenere e chi, al contrario, manifestava soddisfazione per la sua esclusione. Il resoconto di DePalo, chiarisce meglio il tutto, confermando che il mancato invito al Two Times è stato più che volontario – dettato da un odio di alcuni dirigenti verso lo streamer.
“L’ultimo giorno che sono stato a Los Angeles, mi hanno portato a Santa Monica per l’evento CoD NEXT dove avevano tutti gli streamer in un magazzino che giocavano”, ha detto su Twitch. “C’erano Nickmercs, Ninja, Nadia, c’erano tutti gli streamer famosi.”
“Un dipendente di Activision si è poi avvicinato e mi ha chiesto se c’era qualcuno in particolare che mi sarebbe piaciuto incontrare all’evento. Avendo da poco preso confidenza con il mondo dello streaming, mi sono venute in mente solo una manciata di star, tipo Ninja e NICKMERCS, ma era Dr Disrespect è stato il primo nome che mi è uscito” (Fonte).
“DrDisrespect non è qui e non può difendersi: evitiamo di parlare male di lui in sua assenza”
In un secondo, il rappresentante di Activision ha cambiato espressione, dichiarando: “No, non è qui. Non l’abbiamo invitato. Non fa altro che parlare male, spalando m***a sui nostri giochi.” Deluso dalla notizia, il sergente istruttore ha risposto con prontezza al collaboratore di Activision: “Il ragazzo non è qui per difendersi, quindi non parliamo male di lui.”
Insomma, che ne pensate? Vi sembra giusto riservare questo trattamento a qualcuno che critica in fondo, forse solo per amore per il gioco? Come al solito la discussione è aperta!