Aydan tuona contro il sistema anti-cheat: “troppi shadowban su Warzone; non possono essere tutti cheaters”
Shadowban Warzone – Nel corso del weekend la star dei New York Subliners (che con il main roster hanno da poco vinto il campionato CDL 2023) ha rilasciato delle affermazioni molto dure nei confronti di Ricochet, il sistema anti-cheat attualmente attivo su COD e Warzone.
In queste settimane sono infatti aumentati a dismisura i giocatori shadowbannati a seguito delle segnalazioni (errate) giunte durante le partite da altri player.
Cosa significa shadowban? Lo shadowban è l’anticamera del ban permanente, ed è una misura per la quale i giocatori shadowbannati finiscono in lobby “pazze”, al cui interno ci sono altri giocatori con la stessa punizione.
Capite bene che esperienza traumatica può essere per un giocatore “legit” quella di finire in una lobby con cheater ed imbroglioni di varia natura… La cosa più inaccettabile, è che il problema sembra reiterato, al punto che finanche una star del calibro di Aydan se ne è voluto interessare.
Aydan sugli shadowban: “sono troppi, impossibile siano tutti cheaters”
Nel post, quotando il messaggio di un giocatore ingiustamente bannato, Aydan ha spiegato: “Se questo è vero, significa che il sistema di divieto è stupido. Non sai quante persone mi scrivono in privato dicendo che sono state shadowbannate e mi chiedono di aiutarle. Mi rifiuto di credere che siano tutti imbroglioni“.
“Il sistema di ban dell’account/shadowbanning DEVE essere sistemato” ha quindi proseguito il neo campione nordamericano di Warzone.
Non contento, Aydan ha quindi aperto un post pubblico nel quale invita tutti i giocatori ingiustamente shadowbannati a commentare. “Sto cercando di fare delle valutazioni” ha quindi spiegato Aydan, nel post che ha velocemente raggiunto migliaia e migliaia di visualizzazioni e commenti.
Il post di Aydan dove segnalare gli ingiusti shadowban di Warzone
E voi community? Vi siete imbattuti ingiustamente in qualcosa di simile? Fatecelo sapere nei commenti, la discussione, come sempre, è aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per entrare su Facebook – Clicca qui per seguire la community su Instagram)
