Analisi Patch di Warzone: per la Fennec nerf molto leggeri; pesante indebolimento per DG56 e BAS-B
Armi come il BAS-B, il DG-56 ed anche molti dei fucili tattici che stavano creando il caos nelle lobby sono infatti stati colpiti da dei precisi NERF, alcuni dei quali sono stati certamente più potenti di altri.
Grazie all’attentissimo lavoro di analisi di TrueGameData, abbiamo oggi la possibilità di vedere fin nei minimi dettagli di che “portata” sono stati questi interventi… In particolare notando le differenze sul “time to kill” tra il pre ed il post patch.
Tra le armi che sono quindi ancora assolutamente giocabili, e quelle che invece rischiano di finire nel dimenticatoio… Ecco il dettaglio su quanto introdotto con gli interventi di ieri…
Quanto sono peggiorate le armi di Warzone con la nuova patch? Il resoconto dell’analisi:
- DG-56: il suo time to kill peggiora di più di 2 decimi di secondo entro i 36 metri, e di circa mezzo decimo di secondo tra i 37 ed i 40 metri. Dopo i 40 metri il danno è rimasto uguale. Questo nerf è certamente importante, e potrebbe causare una progressiva scomparsa di quest’arma dal meta.
- BAS-B: il time to kill del BAS-B peggiora di circa 1 decimo a tutte le distanze. Il nerf più importante è quello dei danni tra i 35 ed i 44 metri, con il ttk che viene rallentato di quasi 2 decimi e mezzo. Il nerf, specialmente tra i 30 ed i 40 metri, è sicuramente importante.
- DM56: forse uno dei nerf meno pesanti, con il ttk che viene rallentato di circa un decimo di secondo a tutte le distanze entro i 30 metri. Sopra i 30 metri assistiamo ad un lieve nerf al ttk tra i 38 ed i 52 metri. Oltre i 52 metri il TTK torna ad essere identico al Pre-Patch.
- Fr 5.56: anche qui parliamo di nerf quasi inesistenti. L’FR vede leggermente aumentato il suo TTK entro i 38 metri, ed anche quello oltre i 48 metri. In entrambi i casi il TTK rallenta di poco meno di un decimo di secondo, una modifica che quindi non dovrebbe minacciare la competitività dell’arma.
- Fennec45: certamente il “nerf” meno potente, visto che la Fennec perde mezzo decimo di secondo e nemmeno a tutte le distanze… Questa smg quindi, continua e continuerà ad essere una delle armi più consigliate del meta attuale.
- MTZ Interceptor: in questo caso i nerf riguardano specificatamente testa e collo, con i danni che precipitano da quasi 170 a poco più di 140. Totalmente all’opposto la situazione relativa ai danni nel resto del corpo, che ricevono addirittura un buff. L’arma è quindi meno forte di prima sui colpi alla parte alta del bersaglio, ed è invece ancor più letale quando colpisce il bersaglio al petto, alle gambe ed ai piedi.
L’analisi della patch di Warzone di TGD
Avete già provato le armi protagoniste di questo speciale? Quale vi ha maggiormente colpito rispetto al passaggio dal pre al post patch? Fatecelo sapere nei commenti: la discussione, come sempre, è aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per Facebook)
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