TTK di MW3 straordinariamente lento, i giocatori: “troppe differenze tra headshot e colpi agli arti”
Grazie alle ultime ricerche del celebre analyst di Call of Duty e Warzone Xclusive Ace, abbiamo potuto scoprire quanto é effettivamente “cambiato” il TTK dell’ultimo titolo di Activision.
Per TTK (o Time ti kill, ndr), lo ricordiamo, si intende il “tempo necessario” per l’abbattimento di un bersaglio avversario.
Secondo quanto riferito da Xclusive, il TTK del nuovo MW3 sarebbe anche più lento rispetto a quello presente su Cold War, e secondo solamente al TTK di Black Ops 4.
Si parla di un incremento del TTK rispetto a MW3 di forse il 30 o 40%, un dato che andrà a cambiare profondamente il gameplay al quale siamo abituati.
I giocatori però lamentano: “TTK troppo variabile in base alla zona colpita”
Se da un lato la maggior parte dei giocatori ha assolutamente lodato le modifiche al TTK, dall’altro non sono mancati quelli che hanno al contrario evidenziato qualche problema di coerenza nel come il time to kill effettivamente funzioni.
In particolare, sembra che il TTK quando si colpiscono gli arti dei personaggi avversari sia estremamente più alto rispetto ai colpi headshot. Secondo i player che hanno riportato i feedback, sarebbero necessari il triplo quando non il quadruplo dei colpi sparati in testa per abbattere un bersaglio colpendolo solo alle gambe ed alle braccia.
Non é ancora chiaro se questo funzionamento del TTK é voluto o si tratta di qualcosa che andrà fixato prima del rilascio definitivo del gioco.
Non appena disponibili, non esiteremo a riportare eventuali novità legate all’argomento.
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per Facebook)
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