Sony colpisce Battlefield (e tutti gli altri): “nessun publisher può tenere il passo di Call of Duty”
Call of Duty, Sony & competitors – L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft sta lasciando strascichi un po’ in tutto il settore del gaming, andando a colpire/riguardare direttamente (o indirettamente) svariate realtà e tantissimi publisher.
Non è un caso che Sony abbia iniziato una vera e propria guerra legale contro Microsoft, e sta materialmente facendo di tutto per impedire che il colosso di Redmond assorba Activision con tutti i suoi titoli.
Qualche settimana fa annunciavamo ad esempio la prosecuzione delle indagini sull’acquisizione da parte dell’antitrust dell’Unione Europea, con Sony che ha avuto un ruolo particolarmente importante in tutto questo.
E proprio all’interno della battaglia legale, il team di avvocati di Sony ha spiegato che uno dei motivi per i quali questa acquisizione “non deve concretizzarsi” è legato al fatto che Call of Duty è ormai un titolo che domina la categoria degli FPS.
“Gli altri titoli competitor di Call of Duty hanno dimostrato di non riuscire a tenere il passo di Activision” hanno tuonato gli avvocati di Sony… Che hanno poi proseguito “Call of Duty è il titolo ormai più importante e solido del mercato degli FPS… Avere l’esclusività su questo titolo può rappresentare quindi una gravissima minaccia per il nostro mercato”. (Anche se tutto fa pensare che COD sarà un’esclusiva per Microsoft, al momento la dirigenza di Activision (e finanche quella di Microsoft stessa) hanno sempre categoricamente negato. In più occasioni Microsoft ha infatti rassicurato tutti che i Call of Duty sarebbero continuati ad essere disponibili in futuro anche per PlayStation, ndr).
Sony dichiara: “non ci sono publisher che possono competere con Activision e Call of Duty”
Non solo, perchè il team legale ha anche aggiunto: “al momento non ci sono publisher che dispongono delle risorse o delle competenze per poter eguagliare Call of Duty...”. Un vero e proprio “fulmine a ciel sereno“, diretto ovviamente (ed in particolar modo) ad EA, che ha “bucato” il lancio di Battlefield 2042 durante lo scorso anno.
Ancora una volta quindi, l’acquisizione di Microsoft trascende Activision Blizzard coinvolgendo finanche EA ed altri importanti publisher del settore.
Voi cosa ne pensate community? Siete ansiosi di scoprire quali sono i piani del futuro di Microsoft e Activision Blizzard? O al contrario siete convinti che l’acquisizione non dovrebbe concretizzarsi (come si augurano in Sony)? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)
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