La skin alberello (o GAIA) terrorizza anche le lobby multiplayer di Modern Warfare 3

La skin alberello (o GAIA) terrorizza anche le lobby multiplayer di Modern Warfare 3

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Speciale Multiplayer – Non sono passate ancora neanche 12 ore da quando Modern Warfare 3 è disponibile in tutto il mondo, che la skin alberello della Season 6 di Warzone ha già incominciato a creare scompiglio e caos.

Come certamente ricorderete, avevamo già in più occasioni parlato di questa problematica skin, e del fatto che fosse praticamente invisibile.

Oltre al danno procurato dalla sua invisibilità, vi è stata poi anche la “beffa”, ovvero il fatto che da circa un mese a questa parte praticamente “chiunque” ha scelto di giocare con la skin GAIA. Negli ultimi giorni, mentre si gioca a Warzone, si ha spesso l’impressione di trovarsi nel bel mezzo di un’invasione di centinaia di Groot in versione diabolica.

Ora questa stessa skin ha iniziato a generare malcontento anche su Modern Warfare 3 grazie al trasferimento, da un gioco all’altro, di tutti i contenuti, le skin e le armi dei nostri account di MW2.

L’Alberello rende impossibili anche le partite in multiplayer su Modern Warfare 3

Nelle ultime ore si è quindi scatenata una vera e propria ondata di critiche contro Activision, specialmente per il fatto che GAIA è praticamente impossibile da vedere in svariate mappe del nuovo pacchetto multiplayer.

Tra queste, sicuramente Estate e Wasteland.

Ricordiamo che questa skin è stata già “nerfata” in passato, con i devs che hanno aggiunto una maggiore saturazione dei colori per diminuirne il fattore di “invisibilità”. Nonostante questo però, non c’è mai stato un vero e proprio miglioramento della situazione, e le recentissime lamentele provenienti dal multiplayer di MWIII lo dimostrano.

Restiamo in attesa di scoprire cosa decideranno di fare i devs in merito… Sperando che, almeno fino a quando non verrà trovata una soluzione valida, la skin venga immediatamente “bandita” da tutte le modalità.

Fonte copertina: Reddit 

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NairamGATE, il cheater streamer prima aggredisce Kyborg alla MGW, e poi parla di “complotto” al CERBERO PODCAST

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30/11/2023 14:56 di Marco "Stak" Cresta
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Nel corso della recente edizione della Milan Games Week, il celebre content creator di Call of Duty Kyborg è stato aggredito dal cheater streamer Nairam, mentre il primo era impegnato a lavorare nello stand della sua org, il team DSYRE.

Per chi non lo sapesse, Kyborg è il creatore di “Arachidi & Cheaters“, un format Twitch/YouTube all’interno del quale lo streamer di Dsyre “smaschera” i cheater, ovvero i giocatori che utilizzano i “trucchi” per ottenere un vantaggio nelle partite in multiplayer.

Tra i tantissimi “cheater” scoperti da Kyborg c’è per l’appunto Nairam, anche lui streamer (con partner di Twitch, ndr), accusato da Ky di essere un imbroglione quasi un anno fa. A seguito delle accuse, e di numerose “minacce ed intimidazioni” dirette a Kyborg, alla fine fu proprio Nairam ad ammettere di aver utilizzato cheat, confermando quindi lo straordinario intuito “dell’anticheat umano”.

Cosa è accaduto tra Kyborg e Nairam durante la Milan Games Week 2023? 

E veniamo quindi alla Games Week, fiera andata in scena la scorsa settimana durante la quale si è consumata forse la “prima aggressione” tra partner di Twitch della storia dell’entertainment digitale italiano. Evidentemente sicuro di trovare Kyborg a lavoro allo stand di Dsyre, Nairam ha quindi deciso di andare a “risolvere” le cose “faccia a faccia”… Prima intimando a Kyborg di “uscire fuori” dal Padiglione, poi offendendolo pesantemente, ed infine aggredendolo con uno schiaffo dritto in faccia dello streamer di Dsyre.

Kyborg ha prontamente e giustamente denunciato Nairam, con la situazione che verrà a questo punto sviscerata e risolta in un’aula di tribunale.

Il bugiardo Nairam affonda in diretta sul Cerbero Podcast

Non contento delle deplorevoli azioni di cui si è reso protagonista, Nairam ha categoricamente negato tutta la vicenda durante la recente e completissima diretta del Cerbero Podcast, minacciando “contro denunce” per diffamazione e falso. Potreste sentirvi a questo punto spaesati, ed a ragion veduta… Come si può negare fino a questo punto l’evidenza? 

Come si può parlare di “complotto” ordito ai suoi danni da parte di Dsyre per “creare contenuti“? Perchè durante l’ottima diretta del Cerbero, Nairam ha anche tirato in mezzo uno dei team più importanti, autorevoli e seri della scena italiana… il Team Dsyre.

Nello specifico, c’è un passaggio in cui Nairam insinua che i “testimoni oculari” di Kyborg facciano parte del personale di Dsyre in quel momento impegnato in fiera.

Tralasciando il fatto che tutto questo “non è vero“, e che i testimoni di Kyborg non hanno nulla a che fare con Dsyre ma sono normalissimi ospiti della fiera, la cosa che fa più incazzare è che il “Nairam complotto” va ben oltre… Con Nairam stesso che alla domanda di Simone del Cerbero cosa dici in merito al fatto che ci sono dei testimoni oculari di Dsyre a favore di Kyborg?” risponde: “eh ti sei risposto da solo… sono di Dsyre…“. Una chiara insinuazione del fatto che Dsyre possa essere coinvolta in questo “complotto” ordito contro di lui.

Cosa succede adesso? 

La situazione proseguirà certamente per vie legali, anche se Kyborg aveva manifestato la sua volontà a “ritirare la denuncia” davanti ad un gesto di pubbliche scuse di Nairam. Gesto che, come facilmente prevedibile, non è arrivato.

In parallelo, siamo certi che tutta questa vicenda riguarderà ancora per diversi giorni la “quotidianità” del settore degli esports, e più in generale dell’entertainment digitale. Nairam va certamente permabannato da Twitch, ed andrebbe anche allontanato permanentemente da qualsiasi fiera che riguarda i videogiocatori. Questo fatto rappresenta un brutto precedente, che purtroppo arriva dopo mesi e mesi di minacce, di insulti, e di atti di bullismo sempre a direzione “unica”, ovvero da Nairam su Kyborg.

Fare quadrato attorno a Kyborg, ora più che mai

Forse a qualcuno ancora sfugge, ma il “content” di Kyborg è un qualcosa di estremamente particolare ed unico. Kyborg “fattivamente” sgretola i progetti lavorativi degli imbroglioni, e distrugge ogni sogno di gloria del cheater di turno. La figura di Kyborg necessita quindi, e necessiterà in futuro, di un livello di attenzione maggiore, proprio perché, come per i giornalisti d’inchiesta, il lavoro di Kyborg lo pone “in primissima fila” contro i personaggi più disgustosi, violenti e tossici della community.

Personalmente ho sempre temuto che qualcosa di simile potesse accadere, specialmente dopo aver visto la quantità impressionante di “odio” che ha ingiustamente colpito Ky, un caro amico oltre che uno straordinario collega. Kyborg deve sentirsi libero e sicuro di poter accusare chiunque voglia fintanto che è legittimato ad avere dei dubbi. Senza porsi il problema che il cheater in questione possa ricercare vendetta, o che l’accusato di turno possa sfruttare la sua “fanbase” per delle ondate di odio contro Kyborg.

Non c’è alcuna possibilità di appello in questa situazione. Nessuna. Nairam ha “sporcato”, ed ora Nairam “dovrà ripulire”, con i modi, i tempi, e le misure che verranno disposte da un giudice.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook )

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MTZ-556 nuova arma di vertice di Modern Warfare 3? Per molti esperti ASSOLUTAMENTE SI: i laodout

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29/11/2023 20:47 di Marco "Stak" Cresta
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Loadout MTZ-556 – Con i recenti stravolgimenti derivati dai bilanciamenti delle armi, abbiamo assistito ad un netto cambio di passo nel meta di Modern Warfare 3.

In particolare, è stata registrata una straordinaria impennata nella popolarità dell’MTZ-556, fucile d’assalto che si ritrova oggi, secondo moltissimi esperti, nella posizione di arma di vertice del meta attuale del multiplayer di MW3.

La sua eccezionale stabilità e la comprovata precisione di questo AR si sposano alla perfezione con il TTK estremamente basso che lo caratterizza. L’MTZ è senza alcun dubbio una delle armi migliori da usare in multiplayer, e quasi certamente questa situazione si andrà anche a confermare su Warzone a partire dalla prossima settimana.

I loadout che andremo a vedere di seguito sull’MTZ-556 si differenziano infatti dai soliti AR che proponiamo qui su Powned, trattandosi in questo caso di classi specifiche per il close/mid range. Vedremo quali sorprese ci riserverà il meta delle armi la prossima settimana, quando tutti i contenuti di MW3 saranno finalmente disponibili anche in BR.

I loadout consigliati per l’MTZ-556 – Modern Warfare 3

Andiamo a vedere di seguito i due loadout dello speciale dedicati all’MTZ-556: il primo è stato creato dal celebre WhosImmortal ed è quello più “preciso” dei due; il secondo loadout invece, proposto da RaidAway, gode di un TTK davvero devastante sui bersagli entro i 20 metri.

MTZ-556 – Top Loadout di TheKoreanSavage
MTZ-556 – Top Loadout di RaidAway

Cosa ne pensate di questi loadout per la probabile nuova arma meta community? L’MTZ-556 è un “concreto” pretendente per il ruolo di nuovo ed unico Tier S delle armi di Modern Warfare 3? Fatecelo sapere nei commenti, la discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

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Per TGD la mira di MW3/MW2 “oscilla troppo” ed è “peggiore rispetto a quella di altri 16 sparatutto”

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29/11/2023 17:22 di Marco "Stak" Cresta
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MW3 & Mira – Tantissimi giocatori di Call of Duty si lamentano ormai da più di un anno dell’eccessiva oscillazione della mira, con conseguente difficoltà a riuscire ad essere precisi in fase di sparo…

Per essere più chiari, per “oscillazione” si intende quel fastidioso effetto grafico che tende a “spostare” dal centro dello schermo il nostro puntatore mentre siamo in modalità mirino.

Mentre su MW del 2019, e quindi anche sul primo Warzone, l’oscillazione riguardava solamente la modalità mirino, con MW2, ed anche con MW3, l’oscillazione è stata aggiunta anche quando un giocatore si sposta verso destra o verso sinistra (con la levetta sinistra del PAD, o con la tastiera).

L’esperto TGD ha quindi scoperto che solo un altro gioco tra tutti i più importanti sparatutto della storia è caratterizzato da questa “doppia” oscillazione… Battlefield 3… Opzione che venne tra l’altro annullata sia in Battlefield 4 che in Battlefield 2042.

Il raffronto di TGD sull’oscillazione della mira in MW3 e negli altri sparatutto

Nessun altro dei maggiori titoli, quindi Fortnite, PUBG, gli HALO (tutti gli Halo, ndr), Overwatch o Counter Strike, dispone dell’oscillazione del mirino. Solamente gli ultimi Call of Duty sono caratterizzati da questo malus, che obiettivamente rende davvero “terribile” il gameplay della mira, specialmente per chi gioca da mouse e tastiera.

Quale soluzione quindi? Secondo il nostro parere, potrebbe essere un’idea eccellente rimuovere la fastidiosa oscillazione sia dallo strafe che dalla modalità mirino. Call of Duty non vuole e non deve essere un “simulatore di guerra”, per cui questo tipo di “caratteristiche” vengono prese per quello che sono: degli inutili “orpelli” che rendono solo più “confusa” ed indecifrabile la visuale in partita.

Voi cosa ne pensate community? Trovate anche voi scomoda l’oscillazione del puntatore, o al contrario pensate sia assolutamente necessaria ai fini del gameplay? Fatecelo sapere nei commenti: la discussione, come sempre, è aperta!

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