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Il Team QLASH si lancia su COD: il Coach e Team Manager Davide Bernardini ci racconta il futuro della squadra

Il Team QLASH si lancia su COD: il Coach e Team Manager Davide Bernardini ci racconta il futuro della squadra

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I qualifier sono stati conquistati, ora è la volta di Miami, ma il sogno di questi giocatori è un buon piazzamento nel mondiale

 

Il Team QLASH si espande di nuovo: la nuova formazione appena messa in campo dalla multigaming trevigiana si batterà su Call of Duty, il popolarissimo sparatutto di Activision. A parlarci dei progetti del team su questo titolo è Davide Bernardini, Coach e Team Manager della neonata squadra di CoD.

 

Tra tutti i titoli esportivi di cui QLASH ancora non si occupa, come mai vi siete spinti su Call of Duty?

Dato che in passato i Forge si sono cimentati nel mondo di CoD e dato anche che si sono trovati molto bene in questo universo, una volta che ci si è presentata l’occasione di portare all’interno della nostra realtà anche un team di questo titolo abbiamo preso la palla al balzo.

 

Avete vinto la qualifier di sabato scorso ed ora siete ufficialmente in gara al CWL di Miami. Cosa significa per voi questo torneo?

Per noi significa tanto perché abbiamo lavorato molto per cercare un legame che vada oltre il gioco, per creare un rapporto di amicizia che leghi i giocatori. Oltre a questo c’è stato molto lavoro tecnico e di allenamento, di autocritica con l’aiuto dei VOD; i nostri sforzi stanno dando i loro frutti e a Miami speriamo di arrivare in Top 16, una posizione che ci garantirà l’accesso al mondiale.

Avete formato una rosa che contiene diversi nomi importanti dello scenario italiano; raccontaci un po’ i vostri talenti.

Abbiamo raggiunto molte persone di talento come Kolgaa, che si è già qualificato al mondiale nel 2013 su Black Ops II guadagnando addirittura una Top 8, che è il maggiore risultato ottenuto da un player italiano su questo titolo, poi abbiamo Predax, che ha conquistato la vittoria in molte LAN italiane e che ha una grande esperienza anche nei circuiti europei insieme a Lumbast, che con Blade ha conquistato anche una importante Top a livello europeo, ed il nuovo innesto MBiso che ha dimostrato un gran gioco nelle LAN italiane vincendo addirittura a Bologna, una delle più importanti nel nostro paese, e si è messo in mostra come top player.

 

Come formazione, quale ritieni sia la vostra più grande forza?

Sicuramente, visto che in molti hanno giocato insieme in passato e sono amici anche fuori dal gioco, il nostro punto di forza è proprio l’amicizia che ci permette di andare avanti anche nelle situazioni complicate. Ci scoraggiamo molto poco, ed ogni giocatore tiene gli altri sulla giusta strada per la vittoria.

 

Dopo Miami, quale sarà il vostro prossimo obiettivo?

Vogliamo puntare al mondiale, arrivarci sarebbe veramente stupendo; li è tutto da vedere, vogliamo dare il massimo che possiamo e speriamo di raggiungere un buon posizionamento, cercheremo di portare l’Italia dove non è mai arrivata. Con la prossima season vedremo, perché nel 2020 anche CoD passerà ad un sistema di franchise, come la Overwatch League, ed i posti in questa competizione saranno sicuramente acquistati dalle multigaming più importanti come OpTic Gaming e Denial Esports, noi punteremo al secondo circuito che, speriamo, sarà all’altezza delle aspettative. 

 

Dentro Call of Duty, pensi che QLASH abbia ciò che serve per entrare nella Pro League in futuro?

Sicuramente si, anche perché adesso riusciamo a competere alla pari con tutti i team europei, anche contro avversari di altissimo livello, quindi posso affermare con sicurezza che abbiamo tutte le carte in regola per lottare ai massimi livelli.

Trovato un inquietante easter egg nella folle mode Get High di Call of Duty

Trovato un inquietante easter egg nella folle mode Get High di Call of Duty

Profilo di Stak
23/04/2024 16:37 di Marco "Stak" Cresta
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Easter Egg & Call of Duty – Nel corso dell’evento “Falla girare” di Warzone e MW3, è stata aggiunta nella playlist multiplayer la modalità folle “Get High” (in italiano “Al Settimo cielo”, ndr).

In questa, i giocatori si ritrovavano protagonisti in una vera e propria corsa a ostacoli in stile parkour… Il tutto all’interno di uno scenario psichedelico fatto di luci e neon di tutti i colori. Oltre a riuscire a restare all’interno del percorso, l’obiettivo dei giocatori era quello di conquistare il maggior numero di punti (e la maggior altezza possibile) oltre che di arrivare ai 282 metri di altezza.

Anche se l’evento Falla Girare dovrebbe durare ancora per un giorno, la mode Al Settimo Cielo non è più disponibile nella playlist. Non sappiamo se verrà reintrodotta nell’arco delle prossime ore, anche se al momento della scrittura di questo articolo non sono state condivise informazioni in merito dagli sviluppatori.

Oltre all’indubbia originalità, questa mode è divenuta celebre tra i giocatori di COD anche per un altro motivo… Legato in particolare ad un easter egg che è stato nascosto proprio all’interno di Get High.

L’easter egg nascosto nella mode parkour di Call of Duty

There’s an Easter Egg in Get High
byu/HypnotoMan inModernWarfareIII

A circa 214 metri di altezza infatti, un giocatore ha casualmente scoperto una stanza segreta, imbattendosi in modo del tutto involontario in un piccolo passaggio “sotto la mappa”. Una volta entrato, si è quindi ritrovato in una stanza buia, con un televisore acceso e lo scheletro di un essere umano su di un divano davanti a questo.

Non sappiamo purtroppo quale sia il riferimento in questo caso…. Ne tantomeno cosa volessero “comunicare” i devs con questo easter egg. Nel caso però “Al settimo cielo” venisse ripristinata per qualche ora nel tardo pomeriggio, e voleste andare in prima persona a far visita allo scheletro… Ora sapete dove si trova!

Il gameplay “pazzo” di Al Settimo Cielo – Modern Warfare 3 

Cosa ne pensate di questa mode estremamente particolare community? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Il prossimo Call of Duty Black Ops sarà “unico”: “4 anni di ciclo di sviluppo”

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22/04/2024 19:51 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime novità svelate dai leaker, il prossimo Call of Duty sarà assolutamente eccezionale, e lo sarà per almeno uno specifico motivo.

Sembra infatti che a differenza degli altri titoli del franchise, il prossimo Black Ops Gulf War avrà un’eccezionale durata a livello di sviluppi.

In particolare, il titolo di Call of Duty 2024 potrebbe continuare a ricevere costanti aggiornamenti per un periodo di ben 4 anni, arrivando quindi fino al prossimo 2028.

L’attuale Modern Warfare, con il titolo numero 2 e numero 3 usciti nel 2022 e 2023 ha ricevuto un totale di ben due anni di sviluppo diretto. In sostanza questa situazione potrebbe andare a “raddoppiare” con il prossimo Black Ops Gulf War… Per grande entusiasmo degli appassionati alla serie.

Aggiornamento 23/04: Se invece il leaker dovesse riferirsi unicamente al “ciclo di sviluppo” del nuovo gioco, e quindi non anche alla fase successiva al lancio, questo significherebbe che i devs sarebbero a lavoro su Black Ops Gulf War dal 2020. Non è esplicitamente chiaro il senso della frase del leaker. Ma stiamo investigando per fugare ogni dubbio. Ringraziamo i nostri attentissimi lettori che ci hanno fatto notare le “lacune” che caratterizzavano l’articolo. 

Le ultime dei leaker su Call of Duty Black Ops Gulf War

Non solo questo però, visto che sempre i leaker hanno voluto fornire nuove indiscrezioni riguardo agli sviluppatori che guideranno, e che stanno guidando in questo momento, il progetto Gulf War.

Questi sono i devs di Treyarch, azienda controllata da Activision che si è già occupata in passato di tutti gli altri Black Ops.

Cosa ne pensate di questa informazione community? Ricordiamo che scopriremo presto nuove informazioni sul prossimo Black Ops Gulf War durante l’Xbox Showcase previsto per l’inizio del mese di Giugno. Troverete qui altri dettagli.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

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17/04/2024 17:10 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime dichiarazioni dei leaker, con il prossimo Call of Duty dovremmo assistere al ritorno di tantissimi scorestreaks (o “serie di punti”) del passato!

In particolare, da qualche ora circola in rete un’immagine nella quale sono presenti i “presunti” bonus scorestreaks in arrivo con Black Ops Gulf War… Prossimo titolo della serie COD il cui lancio è previsto per il mese di Ottobre.

Bene, secondo queste fonti, in futuro assisteremo al ritorno della RC XD, la “macchinina radiocomandata” ricolma di C4… Ma anche della Torretta SAM, del bombardamento al Napalm e di svariati attacchi aerei tra caccia, elicotteri da combattimento ed aerei spia.

Non solo questo però, dato che i leak parlano anche della Nuke (ma questo contenuto non ci sorprende), e di un “gas strike”, presumibilmente un missile o una bomba che andrà a sprigionare del gas altamente tossico nelle vicinanze dell’esplosione.

Il post dei leaker su Black Ops Gulf War

Ricordiamo che tutte queste informazioni sono ancora parziali e non ufficiali, e potrebbero quindi variare (in parte, o del tutto) rispetto ai contenuti che verranno effettivamente rilasciati una volta che il gioco sarà disponibile.

Seguiranno nuovi aggiornamenti sulla questione, ed in generale su tutto ciò che concerne il nuovo Call of Duty.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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