Giocatori di Modern Warfare 3 non hanno dubbi: “nelle lobby sono presenti anche i BOT dell’IA”
Nel corso delle ultime ore si è scatenata una nuova discussione all’interno della community di Modern Warfare 3, questa volta incentrata sui presunti BOT dell’IA presenti nelle lobby…
Come certamente ricorderete, quella dei “BOT nelle partite multiplayer” è una discussione che abbiamo già affrontato in passato, e che, insieme alle numerose critiche dei giocatori, obbligò gli sviluppatori di Call of Duty a rimuovere i BOT da ogni partita BR/Ritorno di Warzone.
Oggi l’argomento torna ad essere “caldo” a seguito della pubblicazione di alcuni video, che sembrerebbero mostrare dei BOT dell’IA in azione nel multiplayer di MW3. Il video in questione è stato registrato dal giocatore Ghost Wacke, che ha mostrato come, nel bel mezzo di una sfida su Rust, si fosse imbattuto in un giocatore alquanto “strano”. Questo player infatti, per l’intera durata della partita ha girato in tondo in una manciata di metri, attivando ogni tanto un equipaggiamento o al più sparando qualche colpo ai muri.
La ripetitività delle azioni di questo giocatore hanno spinto Wacke a parlare di “BOT“, anche se la cosa potrebbe essere molto più complicata di quello che si pensa…
Bot dell’IA? O forse giocatori reali che abusano del gioco per grindare esperienza?
So I think I found one of those AI players in my #MWIII lobby. This dude spent the whole game, running around in circles like this, throwing decoys.
Like literally over and over. I don't understand. pic.twitter.com/93cEl5OlI9
— Ghost Wacke (@wacke) November 28, 2023
Un altro giocatore ha infatti risposto al post di Wacke mostrando un giocatore che faceva le stesse identiche cose del presunto bot del primo video. Sarebbe quindi stata la “prova provata” della presenza dei BOT, ma è qui che succede l’imprevedibile… Alcuni giocatori hanno infatti riconosciuto il nome del presunto bot del secondo video, ed hanno scoperto che si trattava di un player molto noto, attuale secondo nella classifica globale per punti XP ottenuti su MW2.
A questo punto, sembra molto più probabile che sia il primo che il secondo presunto BOT siano in realtà giocatori veri e propri, che abusano di macro o di software non consentiti per “spammare” partite su partite lontani dal PC e senza rischiare di essere buttati fuori dalle lobby per inattività.
Le possibilità che si tratti di BOT dell’IA sono quindi precipitate a zero, ma in realtà il tutto ha svelato qualcosa di forse ancor più inquietante. Speriamo che i devs risolvano il problema il prima possibile, cosi da evitare qualsiasi tipo di abuso da parte dei giocatori disonesti.
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per Facebook)
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