Activision promette: Ricochet sarà ancora più forte contro i cheater di Warzone grazie alla meccanica SPLAT
Gli sviluppatori di Activision alzano il tiro sulla questione cheater, e rassicurano i giocatori del fatto che quello di MW3, è un sistema anti-cheat decisamente più potente rispetto al passato…
Come noto quello dei cheater è stato il “principale” problema di Warzone per diverso tempo… Il caos scatenatosi nelle lobby durante l’estate del 2021 su talmente terribile da costringere gli sviluppatori a correre velocemente ai ripari, producendo “in casa” un software nuovo di zecca ed interamente creato per individuare ed eliminare dal gioco i cheater.
Da allora di “acqua sotto ai ponti” ne è passata tantissima, e la presenza dei cheater su Warzone non ha mai più superato la cosiddetta “soglia di guardia” (se non nelle ranked, dove il problema è certamente ancora particolarmente diffuso). Almeno, i giocatori non hanno più dovuto vivere l’esperienza traumatica di imbattersi in partite composte al 50% da imbroglioni, presenti in tutte le lobby, e per svariati giorni di fila… Un’esperienza quasi “traumatica” per un videogiocatore legit…
A poche ore dal lancio di Modern Warfare 3, i devs hanno ribadito il loro impegno su Ricochet, annunciando importanti novità. Prima di tutto, l’obiettivo non sarà più solamente quello di prendere di mira gli hacker e bannarli, ma di identificarli molto più rapidamente. Oltre a questo, Ricochet è stato armato di un ulteriore “freccia” per bersagliare i cheater, chiamata SPLAT. Andiamo a vedere di cosa si tratta…
La nuova meccanica SPLAT: la guerra contro i cheater di Warzone è appena iniziata!
Per quanto riguarda la “Splat”, è da intendere come una nuova meccanica che trollerà i cheater già verificati di Warzone facendo praticamente esattamente quello che sembra.
Una volta scoperto un imbroglione quindi, SPLAT potrà “casualmente, e per divertimento, disabilitare il loro paracadute facendoli precipitare a terra dopo il lancio”. Ma non solo, perché potrà ad esempio “modificare la velocità del giocatore, trasformando un semplice salto in una caduta di 10.000 piedi che lo eliminerà all’istante”.
Tutto questo sembra assolutamente meraviglioso, considerata la frustrazione “garantita” che deriverà da tutto questo per i nostri poveri imbroglioncelli. Activision ci tiene comunque a fugare ogni eventuale dubbio, e questa volta gioca in anticipo chiarendo: “Splat non si attiverà in modo casuale per un giocatore che non è un cheater “verificato”. La segnalazione dei giocatori non attiverà SPLAT e il gioco non potrà attivarla accidentalmente, il che significa che questo sistema colpirà solamente i giocatori che hanno già dimostrato, e senza alcun dubbio, di hackerare Warzone“.
Voi cosa ne pensate community? Sembrano tutti buoni propositi, che come sempre speriamo trovino un riscontro effettivo anche nella quotidianità dei player di MW3 e di Warzone. La discussione, come sempre, è aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per Facebook)
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