WoW, i devs Blizzard: con la 9.1.5 al via le modifiche ai nomi ed alle quest
WoW – Con un’altra lettera scritta e rivolta alla community, gli sviluppatori di Blizzard hanno provato a spiegare meglio il significato dell’ingente serie di modifiche che riguardano nomi e parole di Azeroth, decisione presa dal team di devs dopo l’esplosione dello scandalo relativo agli abusi/discriminazioni sessuali consumate all’interno dell’azienda nel corso degli ultimi 10 anni.
La decisione di cambiare nomi, contenuti delle quest ed altri aspetti legati a World of Warcraft è stata pesantemente discussa all’interno della community, con numerosi giocatori che hanno in più occasioni criticato Blizzard per aver scelto di intraprendere questa strada.
Dal canto loro però, i devs hanno voluto chiarire che la loro intenzione rispetto al cambio dei nomi è quella di rendere WoW un gioco inclusivo e divertente per tutti, senza che nessuno possa anche solo lontanamente sentirsi sminuito o offeso dall’ironia e dal testo usati all’interno del mmorpg.
La maggior parte di queste modifiche dovrebbero raggiungere WoW con l’introduzione della patch 9.1.5, nuovo importante contenuto carico di novità su cui i devs stanno ormai duramente lavorando da mesi. Tra i vari update, è notizia di poche ore fa la prossima aggiunta al gioco della nuova Dressing Room, una funzione che ci permetterà di condividere in chat o sul web con gli amici l’outfit scelto per il nostro personaggio (poco sotto l’immagine di questa nuova opzione).
Andiamo a leggere le note ufficiali pubblicate dagli sviluppatori riguardo all’evoluzione del contenuto creativo in arrivo nelle prossime settimane su World of Warcraft. Ecco i dettagli:
Nel corso delle ultime settimane, artisti e scrittori del team di WoW hanno aggiornato alcune vecchie missioni, risorse grafiche, nomi e dialoghi che abbiamo ritenuto obsoleti e incoerenti con i nostri valori. Questi aggiornamenti sono una parte relativamente piccola dello sforzo globale che stiamo facendo a livello aziendale per migliorare il team di WoW e Blizzard nel suo insieme, ma sono passi importanti per noi sviluppatori.
All’inizio di agosto, abbiamo creato dei canali interni attraverso i quali il team di WoW ha potuto condividere il proprio feedback sui contenuti che oggi non li rappresentano più come team. In questo lasso di tempo, abbiamo anche raccolto una grossa quantità di feedback dai giocatori riguardo praticamente ogni aspetto del gioco. Il feedback dei giocatori ha influenzato molti dei miglioramenti cui stiamo lavorando per la patch 9.1.5 e il nostro feedback interno ha identificato dei contenuti di gioco incoerenti con il nostro obiettivo di costruire un mondo di gioco inclusivo e accogliente.
In un gioco che comprende migliaia di elementi grafici e una quantità di parole nell’ordine dei milioni, ci rendiamo conto che questi cambiamenti sembrino limitati, rispetto al totale. Ciò nonostante, crediamo che valga la pena effettuarli. World of Warcraft evolve col passare del tempo e ogni giorno nuovi giocatori, persone di ogni tipo provenienti da ogni parte del mondo, vivono i nostri contenuti di gioco per la prima volta. Come team, vogliamo che il mondo che vedono sia una rappresentazione dei nostri talenti e dei nostri principi.
Battute stupide e occasionali allusioni maliziose fanno parte di WoW e probabilmente ci saranno sempre. Tuttavia, vogliamo essere sicuri che tutti gli elementi di quel mondo risultino accoglienti per tutti i giocatori. In poche parole, vogliamo che il nostro senso dell’umorismo sia inclusivo e non ferisca nessuno.
Occasionalmente, nel determinare se modificare un contenuto, possono verificarsi circostanze che complicano ulteriormente il nostro processo decisionale. Per esempio, se alcuni elementi grafici sono tanto popolari nel nostro mondo da essere riutilizzati spesso nel gioco. Per essere certi che non ci siano casi in cui questi elementi compaiono in un modo che non è secondo noi rispettoso, in alcuni casi abbiamo deciso di sostituirli completamente. Per noi è importante che Azeroth sia il posto migliore possibile per chiunque e continueremo a migliorare i nostri processi decisionali in questo senso.
Vogliamo anche che i giocatori possano esprimere se stessi attraverso i propri personaggi, quindi non intendiamo cambiare gli aspetti o gli accessori cosmetici dei personaggi esistenti. Ma vogliamo assicurarci di offrire una più ampia gamma di opzioni tra cui i giocatori possano scegliere. Questo lavoro prosegue di pari passo con lo sviluppo di nuovi contenuti e funzionalità. Vedrai tutto questo molto presto nella patch 9.1.5, negli aggiornamenti successivi e, dove applicabile, anche in WoW Classic. Un esempio dei miglioramenti dopo la patch 9.1.5 è la creazione del demone Incubus, che può essere aggiunto in tutti i luoghi in cui attualmente compare il modello della Succube. Stiamo anche progettando di rendere l’Incubus un’opzione modificabile con un glifo per gli Stregoni che evocano questo demone.
Mentre WoW continua a evolvere e crescere, continueremo a discutere, rivedere e agire in base a questo tipo di feedback. Come sempre, siamo immensamente grati per tutti i suggerimenti ricevuti e speriamo che continuino ad arrivare.
– Il team di World of Warcraft
Cosa ne pensate di questa faccenda community? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!
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