WoD Beta Dungeon : Iron Docks / Darsena di Ferro
Dalla scorsa build è stato reso disponibile l’ultimo dungeon delle release di Warlords of Draenor che và a completare quindi la rosa di quelli disponibili al lancio : parliamo degli Iron Docks, o, come è stato tradotto in italiano, la Darsena di Ferro.
Questo dungeon si incastra come secondo dopo le Miniere dei Magliorosso ed è posizionalmente situato in Gorgrond; il testing ci ha scalato al livello 92 con un itemlevel pari a quello di uno da poco entrato in Draenor e vestito principalmente di verdini/oggetti quest.
Fatta questa dovuta premessa, che potrebbe sfalsare completamente la percezione che avremo invece dello stesso dungeon senza lo scaling (ci entreremo un pò tutti 560+, con alcuni che sfiorano il 590, mentre è stata testata vestiti 500!) bisogna dire che la Darsena di Ferro è un dungeon con delle belle idee e alcune meccaniche non per forza innovative ma che comunque spingono il giocatore a pensare ai suoi movimenti.
Basti pensare, ad esempio, che dopo il primo boss ci saranno dei trash completamente skippabili lanciando le Iron Star (e chi ha affrontato Garrosh Malogrido le conosce bene!) a mò di palla da Bowling sugli orchi e i gronn distanti; poco dopo, invece, sarà Skulloc a cercare di farci fuori con una potentissima raffica di missili che potremo evitare, come vedrete dal video, sfruttando la Line of Sight delle casse presenti.
La stessa meccanica, andremo a vedere, ci sarà riproposta proprio nello scontro finale con Skulloc, uno dei figli di Gruul.
[divider]I Boss[/divider]
Tranciacarne Nok’Gar : Paradossalmente, a questo livello di gear a cui è stato testato, il primo boss è il più pericoloso; inizia a cavallo, e all’improvviso scende con un aggro table nulla per cui tende ad attaccare l’healer di turno.
Un altro motivo risiede in un’abilità , Provocazione Incauta, che feara chiunque lo attacchi quando è attiva; se il tank non è rapido (e i tank in LFG non lo sono mai!) il fear indispellabile gli fa perdere aggro per quei secondi provocando la morte di un altro membro del party.
Oltre questo, il boss si fà aiutare dai suoi soldati, ragion per cui l’area di gioco è spesso piena di fiamme; Il lupo che cavalca, infine, non è di particolare pericolo.
Scagnozzi dei Frecciacupa : Con l’item level ridotto e tutti i problemi avuti al boss prima temevo questo council fight mentre si è rivelato piuttosto un fight monotono; le uniche abilità degne di nota sono una sorta di cerchio di trappole che viene lanciato dall’hunter di turno e, nello stesso tempo, le ondate di fuoco che quindi possono mettere in difficoltà i giocatori durante gli spostamenti. Anche se però vengono presi questi danni, non sono mai letali, rendendo l’intero fight non degno di particolare attenzione.
Oshir: Il tigrotto rinchiuso dagli Spaccatuono è, come il trio poco sopra citato, un pò undertunato perfino per un party tutto itemlevel 500; il boss infatti fondamentalmente ha solo due abilità degne di nota: Ruggito Adrenalinico,con cui danneggia tutto il party (ma lo lancia con un cooldown talmente ampio da non impensierire nessuno!) e l’abilità Ora di Mangiare che, almeno a leggere il journal, dovrebbe essere la più pericolosa ma di cui non abbiamo avuto modo di capire in realtà la minaccia. Ripetute queste due abilità (le uniche realmente visibili) il boss muore.
Skulloc: Il figlio di Gruul è invece un piccolo gioiello come fight; viene assistito da due npc, Koramar e Zoggosh.
Zoggosh rimarrà tutto il tempo sulla mitragliatrice, fixxerà un giocatore e gli sparerà una lunga linea retta di proiettili : sarà premura del giocatore posizionarsi in modo da essere l’unico colpito da questi ultimi
Koramar invece salterà su giocatori casuali e girerà per lo spazio in Bladestorm; fondamentalmente è solo una seccatura.
Quanto a Skulloc in sè, è un mero tank e spank se non fosse che, periodicamente, sbalza in fondo alla nave su cui si svolge il fight tutti i giocatori che dovranno giocare a “Un Due Tre Stella” con lui nascondosi dietro le casse per evitare le mortali Raffiche di Cannone.
Raggiunto in melee, ricomincia la P1 dove in sostanza sarà un tank e spank tranquillissimo e dove saranno i suoi luogotenenti a rompere maggiormente le scatole.
[divider]Conclusioni e Video[/divider]
Le meccaniche da Frogger, gli oggetti ambientali utilizzabili e il look “savage” rendono la Darsena di Ferro un dungeon molto interessante anche se probabilmente ancora bisognoso di qualche tuning fix.
Alcuni boss, come gli Scagnozzi ed Oshir, sono affrontabili del resto senza conoscere nulla degli stessi così come fu per Auchindoun (che è stata poi resa più difficile con un aggiornamento!) ragion per cui c’è da aspettarsi qualche modifica nelle prossime build.
Il primo e l’ultimo boss, invece, sembrano già buoni così e in special modo l’ultimo piace e diverte molto.
Powned.it vi augura buona giornata e vi dà appuntamento al prossimo video dalla Beta!
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