Warcraft:L’Inizio – Qual è davvero la storia del Colossal?
Il film di Warcraft uscirà nelle sale nel 2016.
La storia di Warcraft:L’inizio narra eventi accaduti molti anni prima dalla nascita del videogioco online World of Warcraft.
Infatti, i fatti raccontati si ispirano allo strategico Warcraft: Orcs and Humans, il primo gioco ambientato nell’Universo di Warcraft, sviluppato da Blizzard nel 1994.
Parte della storia di Warcraft è possibile approfondirla ulteriormente nel romanzo L’ultimo Guardiano di Jeff Grubb, pubblicato nel 2001.
Lo scenario si apre su Azeroth. Il mondo non è ancora suddiviso nelle due grandi fazioni di Orda e Alleanza.
Nel Kalimdor si trovano gli Elfi della notte, usciti da una violenta guerra contro i demoni causata dall’incontrollato utilizzo della magia.
I sopravvissuti si rifugiarono sul Monte Hyjal creando l’Albero di Nordrassil e vietando l’uso delle pratiche arcane; alcuni elfi però non furono d’accordo col divieto e cosi, guidati da Dath’Remar Solealto, si staccarono dai fratelli migrando in altre terre e rinominandosi Alti Elfi.
Nelle terre orientali molte piccole tribù umane si stabilirono nella zona settentrionale del continente chiamato Lordaeron.
Una di queste popolazioni, gli Arathi, ebbe una maggior influenza sugli altri umani. Questi fondarono una città stato chiamata Storm nella regione di Arathor, meglio nota ai giorni nostri come Altopiani di Arathi.
Le città che sorsero negli anni seguenti facevano tutte riferimento a Storm come fulcro dell’impero umano.
Gli Alti Elfi a Lordaeron fondarono il regno di Quel’thalas creando una fonte per i loro poteri magici, il Pozzo Solare.
Alleati degli umani di Storm, avevano condiviso con alcuni di loro le conoscenze arcane; i maghi decisero in seguito di fondare una città dedicata ai loro studi nelle Alture di Colletorto: Dalaran.
L’utilizzo eccessivo della magia però attirò lo sguardo della legione infuocata su di loro. Umani ed elfi decisero cosi di fondare l’ordine segreto dei Guardiani di Tirisfal e affidare il loro sapere magico ad un’unica persona che avrebbe avuto cosi la forza per sconfiggere i demoni. La conoscenza arcana sarebbe stata quindi tramandata negli anni da Guardiano a Guardiano.
Dopo qualche anno però la forza di Storm iniziò a sgretolarsi e svariati umani si spostarono in altre zone del continente fondando altre città. Si crearono cosi sette regni indipendenti tra loro: Storm rinominata in Stormgarde, Dalaran, Stormwind, Lordaeron, Gilneas, Alterac, Kul Tiras
Nella regione di Dun Morogh si stabilì il popolo nanico.
Questi fondarono la città di Forgiardente e diedero ospitalità agli gnomi nelle loro terre.
I nani vissero uniti e saldi per più di duemila anni ma, per divergenze di pensiero, si suddivisero in tre clan distinti: i Barbabronzea, i Granmartello e i Ferroscuro.
Successivamente scoppiò tra i clan quella che viene chiamata la Guerra dei 3 Martelli. In seguito allo scontro i Barbabronzea rimasero a Forgiardente e i Granmartello si spostarono a Picco dell’Aquila, rimanendo comunque in buoni rapporti con i Barbabronzea. Invece i Ferroscuro furono in parte uccisi e in parte schiavizzati da Ragnaros, il signore elementale del fuoco, nel Massiccio Roccianera.
Nella storia del film di Warcraft, Azeroth entrerà in contatto con la razza degli orchi per la prima volta ma da dove arrivano questi ultimi?
Migliaia di anni prima gli eventi che vedremo in Warcraft: L’inizio, il titano caduto Sargeras viaggiava di pianeta in pianeta alla ricerca di razze forti da schiavizzare per la sua Legione Infuocata, tra cui gli eredar del pianeta Argus.
Promettendo loro protezione e potere, nominò tre di loro, Velen, Kil’jaeden e Archimonde, come suoi luogotenenti. Velen, non convinto delle reali intenzioni del titano, riunì una manciata di suoi fratelli eredar e iniziò a fuggire di pianeta in pianeta. Arrivati su Draenor si stabilizzarono e Velen rinominò la sua gente Draenei (= esiliati).
Draenor era la terra di molte razze tra cui degli orchi, popolo sciamanico con grande senso dell’onore, la cui società era dedita alla sopravvivenza e all’equilibrio del proprio essere. Gli orchi erano divisi in numerosi clan ognuno con la propria cultura e tradizione, tra cui i Lupibianchi, i Manomozza, i Cantaguerra, etc… Il nome di ogni clan identificava una particolarità del loro stile di vita.
Kil’Jaeden, nella sua eterna ricerca dei draenei, arrivò su Draenor e posò gli occhi sugli orchi.
Decise di manipolare un potente sciamano, Ner’zhul, convincedolo che i draenei cospiravano contro il suo popolo. Ner’zhul però andò a Oshu’gun, un monte sacro situato a Nagrand, per contattare gli spiriti e trovare risposte sulle reali intenzioni di Kil’jaeden. Capendo di essere stato manipolato, l’orco rifiutò di continuare a collaborare. Ciò portò Kil’Jaeden a rimpiazzarlo con un altro potente sciamano assetato di potere: Gul’dan.
Gul’dan iniziò a insegnare l’arte della stregoneria ai suoi fratelli e riunì tutti i clan sotto un unico capo guerra, Manonera, e formò un Concilio dell’Ombra per controllare l’Orda degli orchi a piacimento.
Poco prima dello scontro finale con i draenei, Gul’dan fece bere sangue demoniaco corrotto alla sua gente donandogli potere e un’infinita sete di battaglia. La guerra fu vinta dagli orchi a Shattrah. Kil’jaeden, ormai soddisfatto, abbandonò il pianeta e l’Orda, lasciando gli orchi senza più qualcosa su cui sfogare la loro ferocia.
Qualcosa però si smuoverà e nuove battaglie verranno combattute. Il sipario che si apre nel mondo di Warcraft ospiterà quindi grandi popoli con un passato ricco di sfumature.
Quali sono le vostre impressioni sulla storia di Warcraft: L’inizio?
Attendiamo con ansia il 2016 per scoprire come andrà a finire!