SPOILER: “fusione tra ex anc e disband confirmed”
Sembrava fosse nell’aria ormai da giorni ma solamente tra ieri ed oggi, in piena notte, è giunta la conferma ufficiale: una nuova gilda si sta per affacciare nel progress italiano di World of Warcraft, i Surge, che avrà al suo interno un mix di giocatori provenienti dai Disband Confirmed e dagli ex UE che si erano ormai accasati all’interno dei Quantum Leap.
Secondo l’opinione di diversi protagonisti, le prime avvisaglie di questa situazione si erano già viste nei giorni passati ma è stato un messaggio pubblicato ieri sera in una chat WhatsApp, alle 20.45 circa, ad aver dato la conferma definitiva di quanto stesse per accadere: sul momento i diretti interessati hanno negato qualsiasi tipo di coinvolgimento ma durante la notte è arrivata la notizia che segna il passaggio tangibile della situazione…la creazione della gilda “Surge“, alleanza su Pozzo dell’Eternità, con quelli che sono i principali protagonisti dei Disband Confirmed.
All’interno di questa gilda sono già presenti 20 personaggi e si presume che già da questa sera inizieranno le loro sessioni di raid all’interno di NightHold.
La situazione nei Quantum Leap è ora estremamente difficile poiché i vari Officer si sono ritrovati, da un giorno all’altro, senza una parte fondamentale del raid e senza neanche la possibilità di potersi meglio organizzare in previsione di un left di massa che sarebbe arrivato da li a poco.
Si conclude quindi nel peggiore dei modi un progetto che tutti, noi per primi, avevamo salutato come un qualcosa di estremamente positivo e che avrebbe potuto portare in alto il nome di una gilda della community italiana. Purtroppo cosi non è stato ed abbiamo dovuto assistere all’ennesimo episodio di “disband” e nuove creazioni di gilde che tanto sono presenti all’interno della scena Azerothiana (ed in particolare in quella della nostra penisola).
Questo è probabilmente l’ultimo di una lunga serie di episodi che determina quanto difficile sia trovare una “quadra” all’interno delle organizzazioni dedite al PVE di World of Warcraft ma può anche essere interpretato come un sostanziale malessere rispetto alla predisposizione che molti giocatori hanno nel loro impegno in un progetto su WoW.
Investi in un progetto, dedichi tempo e dedizione in questo, se le cose non vanno però come pensi che debbano andare demolisci il tutto e provi con qualcosa di nuovo proseguendo un ciclo semidistruttivo che lascia dietro di te soltanto complicazioni ed una mancanza di costanza da far invidia alla peggiore delle situazioni possibili (i Surge sono composti da ex QL che erano ex UE e che a loro volta erano ex ANC = 4 gilde in 4 mesi).
Aspettando nuove e più solide informazioni e sperando che tutto questo non danneggi più di quanto al momento sembra la già complicata scena italiana di WoW, vi diamo appuntamento al prossimo aggiornamento.