Giro di vite per chi vende il completamento delle spedizioni per denaro reale
Una pratica abbastanza diffusa all’interno della community internazionale di World of Warcraft è quella di vendere, in cambio di denaro reale, il completamento delle run mitiche di vari raid.
Questa situazione riguarda alcune tra le migliori gilde del mondo che offrono la possibilità di completare raid nella modalità più difficile (e quindi di poter dare il tanto desiderato “Achievement” e degli stratosferici pezzi dell’armatura) a giocatori che altrimenti non avrebbero alcuna possibilità di farlo.
Questa pratica è legale ed illegale allo stesso tempo: è legale se per la prestazione si paga in “gold”, è invece assolutamente illegale per Blizzard se questa viene pagata in valuta reale.
Blizzard ha infine deciso di muoversi per ridurre l’impatto di questa pratica specificando che: “Abbiamo preso dei provvedimenti contro diversi account che hanno attivamente partecipato e/o promosso la vendita di completamenti di spedizioni e incursioni in cambio di denaro reale. Tale comportamento è una chiara violazione delle Condizioni d’uso di World of Warcraft“.
Cosa ne pensate di questa azione di Blizzard? Siete favorevoli o contrari al giro di vite per arginare questa diffusa pratica?
Abbiamo preso dei provvedimenti contro diversi account che hanno attivamente partecipato e/o promosso la vendita di completamenti di spedizioni e incursioni in cambio di denaro reale. Tale comportamento è una chiara violazione delle Condizioni d’uso di World of Warcraft.
Tra le persone coinvolte ci sono diversi membri appartenenti a gilde molto famose. Vogliamo chiarire che tutte le persone contro le quali abbiamo preso provvedimenti erano a conoscenza delle Condizioni d’uso di gioco, e le hanno quindi violate coscientemente. D’ora in poi, per assicurare un gioco equo e l’integrità della competizione, le attività sopra menzionate verranno monitorate molto più da vicino in modo da assicurarci che le regole vengano rispettate. Questo vale anche per la vendita di servizi in cambio di denaro reale, la condivisione dell’account e altre violazioni.
Attenzione: vendere servizi per ottenere oggetti, compiere imprese, aumentare l’indice personale in PvP o altri benefici di gioco in cambio di denaro reale è una violazione delle Condizioni d’uso. Vendere questi servizi in cambio dell’oro di gioco è però perfettamente legale. I giocatori non devono sentirsi colpevoli di partecipare a una “corsa all’oro” (di gioco), poiché non costituisce certo una violazione e nessun provvedimento verrà preso nei loro confronti.
Se vedete qualcuno promuovere servizi in cambio di denaro reale, segnalatelo per contribuire a mantenere il gioco “pulito”. Nel caso non foste sicuri di trovarvi dinanzi a una situazione in cui vengono violate le Condizioni d’uso, ecco alcuni segnali che dovrebbero aiutarvi a riconoscerla come tale:
- Un “intermediario” si offre di far andare in porto l’affare tra l’acquirente e l’offerente del servizio. Di solito, l’intermediario riceve il denaro reale da un compratore, offrendo oro alla gilda o al gruppo che fornisce il servizio.
- Chi offre il servizio non vuole discuterne i termini di pagamento tramite la chat di gioco, insistendo di utilizzare un’applicazione di comunicazione esterna non associata a Blizzard.
Infine, la patch 7.2 includerà alcuni miglioramenti al sistema di segnalazione, aggiungendo categorie ben definite con le quali segnalare eventuali trasgressioni nella Ricerca gruppi organizzati. Siamo delusi dal comportamento dei membri della comunità che si macchiano di comportamenti che violano le Condizioni d’uso, e vogliamo lanciare un chiaro messaggio: queste attività non saranno tollerate.
Come nota aggiuntiva, siamo stati alquanto prudenti con il giro iniziale di provvedimenti nei confronti degli account che hanno partecipato alla compravendita di servizi a pagamento quali il completamento di spedizioni e incursioni in cambio di denaro reale, sanzionando soltanto coloro che risultavano essere coinvolti nelle violazioni più gravi ed eclatanti. Questa azione è intesa a servire come avvertimento a tutti coloro che partecipano alle attività in violazione delle nostre Condizioni d’uso, con l’implicazione che le future azioni avranno una portata più grande, e le sanzioni inflitte saranno più severe.