Shadowlands, uscita sarà nel 2020: conferme anche sul Jailer!
Jailer Shadowlands – Attraverso un’interessante e lunga intervista rilasciata allo streamer francese Zoltan, il Game Director di World of Warcraft Ion Hazzikostas ha svelato diverse interessanti informazioni che riguardano la nuova espansione di Shadowlands.
Durante l’intervista, Ion ha prima di ogni altra cosa confermato che la nuova espansione dovrebbe essere disponibile entro la fine del 2020: anche se vi sono stati molti problemi nelle ultime settimane, ovviamente tutti da ricondurre alla pandemia di Covid-19, i devs sono comunque riusciti a trovare una loro costanza nel lavoro di sviluppo effettuato da casa e non vi dovrebbero essere problemi rispetto all’eventuale posticipazione del release al 2021.
Sempre Ion ha poi confermato che il Jailer che avevamo visto qualche settimana fa attraverso dei leak è effettivamente l’unico Jailer che vedremo nella prossima espansione: questo personaggio, di cui in passato abbiamo visto solamente la sagoma (durante la Blizzcon infatti, non era ancora pronto il modello definitivo), sarà il principale villain (o cattivo) di Shadowlands.
Jailer Shadowlands – Immagine dataminata
La pre-patch di Shadowlands (durante la quale verrà anche disattivato il limite di un solo Demon Hunter per server) andrà poi a presentarci il percorso che dovremo affrontare una volta che la patch finale sarà disponibile: partiremo da Icecrown e da Northrend, da dove tutto è iniziato nel momento in cui Sylvanas Ventolesto ha spaccato a metà l’Elmo e la corona del Re dei Lich.
Hazzikostas ha poi svelato anche molte altre novità, che andiamo ad elencare di seguito:
- In Shadowlands potremo indossare un solo pezzo leggendario alla volta (e ne potremo ottenere uno dopo circa 2/3 settimane)
- La velocità di leveling non sarà esattamente come è ora nell’alfa ma sarà comunque più importante rispetto al live
- Non vi è alcuna intenzione di allargare WOW anche sulle console. Ion ha chiarito che quello per i joypad era solo un intervento destinato a migliorare l’esperienza e l’accessibilità al gioco
Inoltre, durante l’intervista il Game Director ha anche avuto modo di spiegare che, almeno in linea di principio, spostare su The Burning Crusade il futuro di WoW Classic è un qualcosa di assolutamente logico, anche se non vi è stata una conferma netta in merito.
Bisognerà quindi attendere ancora del tempo prima di capire cosa effettivamente accadrà una volta che la sesta ed ultima fase di questo titolo si potrà ritenere conclusa.