PVP: quali sono le basi per creare e giocare in un team?
Volete provare a diventare dei veri pro player? Allora fareste bene a non ascoltare chi si lamenta del ping, di un non ben specificato malfunzionamento del mouse o del fatto che la tastiera “non è troppo reattiva“. Il primo argomento che dovrete affrontare ed imparare a superare sarà quello di comprendere, in modo oggettivo, il progressivo miglioramento della vostra skill sapendo che questa inizialmente sarà molto bassa.
Uno dei modi più sicuri per migliorare la propria abilità è quello di vedere i pro player mentre sono in arena: bisognerà osservarli minuziosamente cercando di carpire ogni minimo dettaglio che può aiutarci a migliorare. Vedere come giocano, che mosse fanno e provare a riprodurre, quando a giocare sarete voi, le loro giocate sarà un qualcosa di certamente positivo per la vostra crescita.
Ogni giorno, se vi allenerete con costanza, riuscirete a vedere ed apprezzare i miglioramenti che vi consentiranno di vincere molte più sfide…ricordandosi sempre, in modo tassativo, di non essere troppo rapidi nei giudizi e nelle inutili assegnazioni delle colpe (magari al vostro compagno?): solo “di squadra” si capisce, si affronta e si metabolizza un problema…ricordatevi che quando si perde le facce di tutti e tre i giocatori vengono mostrate sui giornali…non solo quella di chi ha giocato peggio.
Per la realizzazione di questo articolo si ringraziano i nostri giocatori del team Arena Çaruso (Top5 EU Hunter), Qhrille (Top 3 Druid Feral EU), Revo, e Yhoundeyza (Top2 Europea miglior Sacerdote).
Cosa è il PVP?
Il PVP (da Player vs Player – giocatore contro giocatore) è l’altra grande modalità di World of Warcraft (la prima e più conosciuta è quella del PVE, ovvero quando i giocatori si mettono alla contro il computer) dove i giocatori possono giocare l’uno contro l’altro mettendo alla prova le proprie capacità ed abilità contro degli avversari spesso imprevedibili.
Una delle più importanti differenze tra il PVP ed il PVE è proprio quella per la quale nel player vs player è sempre molto difficile anticipare e prevedere le mosse dell’avversario, fattore questo che rende il tutto più caotico ed intuitivo.
Il PVP si può generalmente dividere in due modi:
- Amichevole – giocato in modo casual e con il solo ed esclusivamente per divertimento.
- Competitivo – giocato in modo molto più rigoroso dai suoi protagonisti che si allenano e continuano a ricercare il risultato che gli può permettere di avanzare nel ranking.
Come si forma un team?
Un team di forma nel momento in cui diversi membri scelgono di giocare e di concentrare le forze su un unico risultato (a prescindere da quale questo sia).
I problemi che maggiormente si riscontrano in un nuovo team possono essere spesso dei seguenti tipi:
- Problemi equilibrio team: uno dei primi problemi che un nuovo team spesso deve affrontare è la gestione dei suoi giocatori. Nel team deve sempre tassativamente regnare un solido equilibrio tra tutti i suoi protagonisti. Lo scontro dovuto ai diversi caratteri può e deve essere un fattore aggiunto per una squadra, a patto che chi sta dentro il roster sia determinato a migliorare come player e come membro del team. Non lasciatevi scoraggiare dalle prime discussioni, mettetevi a lavoro e cercate di risolverle nel più breve tempo possibile.
- Problemi di strategia: anche le strategie spesso rappresentano un grande problema all’interno dei team. Questo perchè capita che due o più giocatori abbiano visioni diverse o diametralmente opposte riguardo una determinata strategia da usare.
Premettendo che solo l’esperienza sul campo vi permetterà di capire quale delle strategie in questione è quella migliore da usare in un dato momento (allenamento, allenamento ed ancora allenamento), la grandezza di un team non sta semplicemente nell’individuare una singola strategia e portarla a casa…ma di saper modificare la stessa in un momento di grande necessità.
Abbiamo spesso visto grandi teams internazionali vincere cambiando in corsa una determinata scelta strategica: per arrivare a questo punto bisognerà certamente avere nel proprio “bagaglio” tante, tantissime partite giocate con i vostri compagni di squadra ed una perfetta conoscenza del meta, del bilanciamento delle classi ed una grande capacità di lettura delle situazioni. - Superare il “momento no”: le serate negative, anche quelle “esportivamente” più devastanti, capitano a tutti e non sono mai state e mai saranno un valido motivo per mandarsi a quel paese con i propri compagni di squadra.
Se una situazione negativa persiste vuol dire che, a prescindere dalle responsabilità individuali, il team sta sbagliando qualcosa. Spesso anche solo “farsi guardare” mentre si gioca da qualcuno che ha più esperienza di noi ci può aiutare nel fare un deciso passo in avanti.
Allenamento
Come ogni altra disciplina competitiva che esista al mondo, anche nel PVP è di cruciale importanza l’allenamento.
Conoscere alla perfezione non solo la classe, ma anche lo stile di gioco dei nostri compagni è di primaria importanza per ottenere dei buoni risultati. Limitarsi a giocare e conoscere perfettamente la propria classe non sarà di aiuto al team quanto lo potrebbe essere la stessa situazione con aggiunta anche una solida e trasversale conoscenza dei nostri compagni e del loro unico stile di gioco.
Per aumentare la propria skill e migliorare è inoltre fondamentale allenarsi in modo costante: questo non vuol dire che è necessario allenarsi 2 volte al giorno ma che, anche nel caso fosse un unico allenamento settimanale, è importante prefissarsi un obiettivo, individuare il “tempo” esatto che dovete e volete dedicarci per raggiungerlo e mettersi a lavoro a testa bassa!