Warcraft:L’Inizio, l’intervista al regista Duncan Jones

Warcraft:L’Inizio, l’intervista al regista Duncan Jones

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Venerdì il regista Duncan Jones si metterà di fronte ad un plotone di esecuzione quando uscirà il primo trailer di Warcraft:L’inizio al BlizzCon — il vero epicentro per gli appassionati della serie fantasy.

Ma se la risposta al teaser di 15 secondi dà alcune indicazioni, il regista dietro Moon and Source Code non si deve preoccupare di nulla.
Leggiamo la traduzione, ad opera di Alannon90, dell’intervista che il regista ha rilasciato ad un noto colosso del settore!

Entertainment Weekly ha parlato con Jones in vista della premier del trailer e della sua apparizione al BlizzCon , per sapere come sono stati gli ultimi anni per lui e come si sente a pochi giorni dal dare al mondo il primo suo primo sguardo a Warcraft. “Ce ne è voluto”dice ridendo.

EW: Sembra che tu stia riscuotendo successo oggi su Internet.
DJ: E’ stato divertente. Stiamo lavorando su questo progetto da così tanto tempo e finalmente abbiamo la possibilità di mostrarlo al pubblico. E’ edificante che le persone per cui lo abbiamo fatto lo stiano apprezzando così tanto.

EW: Quindi tutti gli Screenshot ossessivi che sto guardando sono una sorpresa per te fino a questo punto?
DJ: Mi aspettavo qualcosa del genere [ride]. Devo ammettere che è molto divertente vedere gli appassionati di Warcraft identificare oggetti, scoprire Easter eggs e riconoscere un mondo che, per molti di loro, è come una seconda casa. Oltre al normale piacere di vedere un film fantasy, che io ritengo essere molto ben fatto, penso che sia un’emozione unica per questi fan che esca questo film.

EW: Come ti fa sentire l’attenzione in più che i fan della saga metteranno nel vedere il film?
DJ: Ci sono state delle fasi davvero stressanti in cui ci siamo assicurati di rendere giustizia alla serie ed evitare gaffe o errori madornali. Siamo stati sempre fortunati. Sto lavorando a stretto contatto con la Blizzard, che ovviamente conosce il gioco fin nel minimo particolare, e molti dello staff e anche io siamo giocatori da lungo tempo.

EW: Quali sono state le discussioni riguardo quando il film dovrebbe essere fedele ai giochi?
DJ: Io sono un giocatore di Warcraft, ma allo stesso tempo mi considero un filmmaker per prima cosa. Penso che una delle ragioni per cui ci è voluto così tanto per far uscire il film così come è, sia perché c’è stata molta cura e preoccupazione riguardo a cosa dovesse esserci per forza e come renderlo  anche a chi si approccia per la prima volta al mondo di Warcraft. Questa è stato davvero il filo sospeso su cui camminare, essere sicuri che i fan si sentissero nel loro mondo e allo stesso tempo introdurlo a chi non sapesse nulla al riguardo. Peter Jackson ci è passato con “ La compagnia dell’anello”. C’era sempre una fan-base accanita di Tolkien pronta a linciarlo se non fosse rimasto fedele allo spirito del lavoro dello scrittore. Ovviamente, noi non avevamo lo stesso quantitativo di storia di Tolkien. E’ una fanbase differente e si sovrappone: abbiamo le stesse passioni dei nostri fans, quindi il lavoro è simile.

EW: Così come Tolkien ha ispirato la letteratura fantasy, così la filmografia fantasy moderna ha seguito l’esempio dei film di Jackson. Come vi ha influenzato questo?
DJ: E’ interessante. Penso che ci sono diverse scuole di fantasy da diverse parti del mondo. Tolkien e, fino a un certo punto, Warcraft abbiano lo stesso punto di inizio tramite i miti e il folklore europeo. Penso inoltre che Warcraft abbia avuto l’opportunità perché arriva in un mondo molto più piccolo, così come la comunicazione tra culture in questi tempi.

EW: Qual è la differenza tra presentarsi al BlizzCon e al Comic-Con?
DJ: E’ molto diverso perché sono due pubblici che cercano cose diverse. La folla del BlizzCon è assolutamente quella che chiameremmo hardcore. Queste persone conosco il mondo e le sue storie e cercano il riflesso delle loro esperienze in quel mondo. E’ come se guardo un film ambientato a Londra e voglio sentirmi nella Londra che conosco, non in qualche set-up a Montreal o altro. Il Comic-Con è molto differente. Il cuore sono i comics quindi penso che sia sempre un punto debole per i film basati sui fumetti. Non ne sono sicuro, ma sento che c’è un  della rivalità tra i videogames come potenziali nuovi arrivati per i film e i fumetti che sono all’apice ora. Un’interessante rivalità.

EW: Cosa pensi riguardo i fan che scelgono Warcraft e Assassin’s Creed come i due film che potrebbero spezzare la maledizione dei film sui videogame?
DJ: Ci sono un paio di cose. La prima che vorrei dire è che quella stigma è attaccata anche ai film dei fumetti. Ci è voluta una generazione di filmmaker che amassero e fossero cresciuti con i fumetti per fare film che effettivamente fossero sentiti. Penso che stia accadendo la stessa cosa con i film sui videogiochi. Sono assolutamente della generazione dei videogiochi, ho iniziato dall’Atari, Commodore 64 e dall’Amiga. Sono un gamer nel cuore e lo sono sempre stato. E sono anche un filmmaker. Penso che la mia sensibilità sulla storia e i personaggi venga fuori automaticamente quando provo a lavorare su qualsiasi tipo di narrativa. Per me non è importate quale sia la fonte della narrativa. Cercherò il modo per inserirla in una storia coinvolgente con personaggi in cui ci si possa identificare.

EW: Quale sono state le grandi difficoltà nel creare il primo trailer?
DJ: Abbiamo avuto una terribile introduzione da fare, sia per il film sia per invitare le persone a vedere il film. C’è un intero nuovo mondo, nuovi personaggi. Questo è oltre il fedele di Warcraft, che sa di cosa si sta parlando. Che tipo di soggetto è? Che tipo di fantasy è? Ci saranno diversi pezzi che dovremmo affrontare nel corso dei sette mesi prima dell’uscita del film. In questo momento, vogliamo dare a tutti il senso di grandezza del mondo, il tipo di azione che è inclusa, il senso di energia del film. Andando avanti, sono sicuro che sapremo introdurre le persone al più ampio spettro di ciò che questo grande, grande film sia.

EW: Avete finito con la pellicola?
DJ: Io ho finito, si. Non vedo l’ora di lavorare su di un progetto personale indie sci-fi. Siamo molto eccitati dalla data di Giugno (Maggio in Italia ndr) fissata ora perché è la stessa in cui è uscito Jurassic World. Dalla mia prospettiva, penso sia un buon segno di fiducia dell’Universal in noi.
Originariamente dovevamo uscire a Dicembre, ma poi venne fissato Star Wars. Se mi conoscete online, sapete che io e Rian Johnson siamo dei rivali (in senso buono) tra il suo lavoro per i film di Star Wars e i miei di Warcraft.

EW: Guardi semplicemente Warcraft sul tuo cellulare solo perché puoi?
DJ: In questo momento mi sento dispiaciuto per mia moglie perché continuo a guardare il teaser per vedere cosa dicono le persone. E’ un comportamento assolutamente autodistruttivo, ma penso che per oggi mi prenderò una pausa. Stiamo aspettando da quasi tre anni di vedere cosa le persone pensano del nostro lavoro. Mi sto godendo l’eccitazione.

Fallout Serie Tv: come vedere l’Episodio 1 GRATIS

Fallout Serie Tv: come vedere l’Episodio 1 GRATIS

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10/04/2024 11:58 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Pronti a rivivere di nuovo la fine del mondo? La serie TV di Fallout sarà finalmente rilasciata Giovedì 11 Aprile, e forse in pochi sapete che potete guardare l’Episodio 1 gratuitamente, anche se solo in lingua originale.

Un tempo, i film e le serie TV basati su videogiochi erano quasi sempre destinati alla mediocrità. Tuttavia sembra che i tempi stiano cambiando ed esempi come The Last of Us, The Witcher e Arcane dimostrano che c’è ancora speranza per questo sottogenere.

Fallout, sviluppato da Jonathan Nolan e Lisa Joy, è la prossima grande produzione televisiva, pronta a debuttare su Prime Video.

Tuttavia, c’è un modo per guardare il primo episodio senza iscriversi ad Amazon, senza dover pagare un solo centesimo (o un solo “tappo”) — ecco come.

Come guardare l’Episodio 1 di Fallout gratuitamente

L’Episodio 1 di Fallout sarà trasmesso gratuitamente da alcuni creator selezionati su Twitch. Tutto ciò che dovrete fare è collegarvi sul loro canale Twitch.

“Avventurarsi nelle Wasteland è pericoloso, portate un amico con voi per il viaggio. Unitevi a questa fantastica lista di streamer per guardare il primo episodio di #Fallout. IN DIRETTA sui loro canali Twitch l’11 aprile”, ha scritto Twitch su X/Twitter.

Di seguito, trovate l’elenco degli streamer che parteciperanno:

  • Shroud
  • BrookAB
  • TheOnlyRyann
  • DEERE
  • CohhCarnage
  • KingGothalion
  • TheBronzeGirl
  • DansGaming
  • SweeetTails
  • Elspeth
  • Techniq
  • Swiftor
  • GassyMexican
  • Tooniversal
  • bloodyfaster

Ovviamente solo il primo episodio sarà trasmesso gratuitamente e se volete guardare tutti gli otto episodi della serie TV di Fallout, dovrete iscrivervi a Prime Video.

Lo show non è un’adattamento diretto di nessun gioco della serie (anche se tutti speriamo in un’apparizione di New Vegas). E segue le vicende di tre sopravvissuti: Lucy (Ella Purnell), una residente di un Vault che si avventura nel deserto californiano; Maximus (Aaron Moten), un soldato della Confraternita d’Acciaio che intraprende una missione pericolosa; ed un Ghoul (Walton Goggins), un pistolero sfigurato dalle radiazioni con uno spiccato interesse per l’avventura.

Che ne pensate community? Come al solito la discussione è assolutamente aperta!

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HBO chiarisce: “Pedro Pascal non ha ancora finito le riprese di The Last Of Us 2”

HBO chiarisce: “Pedro Pascal non ha ancora finito le riprese di The Last Of Us 2”

Profilo di Stak
27/03/2024 17:11 di Marco "Stak" Cresta
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Leak su Pedro Pascal – A neanche 24 ore dalla diffusione di alcuni leak sulla seconda stagione di The Last of Us giungono chiarimenti direttamente da HBO, che ha risposto a tutte le speculazioni dell’ultimi giorno con delle dichiarazioni ufficiali su IGN US.

Alle prime ore di ieri si è infatti diffusa una voce secondo la quale Pedro Pascal, attore protagonista di TLoU, avesse ufficialmente terminato le riprese per la seconda stagione.

Trattandosi di un super protagonista della serie di cui si è tanto speculato ultimamente, in molti hanno quindi temuto che la partecipazione di Pascal sarebbe stata “eccessivamente ridotta”…

La notizia è stata data dall’autorevole ed affidabile insider Daniel Richtman, che ha condiviso l’aggiornamento direttamente sulla sua pagina Patreon. Nel rapporto, il leaker affermava che Pascal aveva terminato le riprese, e che le stesse non si sarebbero comunque andate a concludere prima di Agosto 2024.

HBO nega categoricamente: “Pedro Pascal non ha finito le riprese di The Last Of Us 2”

Oggi è direttamente HBO a mettere fine alle dicerie, dato che su IGN US ha spiegato che: “Pedro Pascal deve ancora girare le riprese per la seconda stagione di The Last of Us, e le voci che suggeriscono il contrario non sono accurate“.

A questo punto non resta che attendere direttamente le comunicazioni ufficiali… Speranzosi di scoprire presto quanto potremo finalmente goderci la seconda parte dello show.

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Golden Globe 2024: trionfa Oppenheimer ma fallisce Barbie

Golden Globe 2024: trionfa Oppenheimer ma fallisce Barbie

Profilo di Rios
08/01/2024 17:56 di Mario "Rios" Cristofalo
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Nella notte italiana di oggi, 8 gennaio, si è tenuta la tanto attesa cerimonia dei Golden Globe 2024. Il gala viene solitamente visto come un antipasto in vista degli Oscar, che andranno a consacrare definitivamente i film migliori dell’anno passato.

Le aspettative sono state sostanzialmente rispettate, con Oppenheimer che ha fatto incetta di premi (pellicola più premiata della serata), mentre Barbie (altro pezzo da 90 del 2023) è rimasto a bocca quasi asciutta. Una serata da incorniciare per Nolan ed i suoi, che ora si preparano a calare l’asso piglia tutto anche agli Oscar.

Andiamo quindi a vedere insieme quali sono stati i premi conferiti ai film ed ai singoli attori.

La notte dei Golden Globe 2024

Il trionfo di Christopher Nolan

Come detto in precedenza, il biopic sulla vita del fisico Robert Oppenheimer (padre del Progetto Manhattan) è stato il film più premiato della serata. L’opera ha incassato ben cinque statuette: miglior film drammatico, migliore regista, migliore attore in un film drammatico (Cillian Murphy), miglior attore non protagonista (Robert Downey Jr.) e miglior colonna sonora.

Insomma, l’ennesima celebrazione di un lavoro monumentale. Riconoscimenti che certificano la qualità di Oppenheimer a trecentosessanta gradi, dal cast, alla regia alla colonna sonora.

Tonfo per Barbie

Ma se Oppenheimer ha rispettato quasi tutte le aspettative, lo stesso non si può dire di Barbie, l’altro film che ha dominato l’estate italiana. Al netto di un successo enorme al botteghino, certificato anche dal Golden Globe 2024 come miglior blockbuster, la pellicola di Greta Gerwig non ha trionfato nemmeno nelle categorie in cui sembrava favorito. Rimane la consolazione dell’aver vinto la statuetta per la miglior canzone originale, che è finita nelle mani di Billie Eilish, capace di surclassare la straordinaria Dance The Night della collega Dua Lipa (sempre presente in Barbie).

Tutti i premiati

  • Miglior film drammatico: Oppenheimer
  • Miglior film commedia o musicale: Povere creature
  • Miglior film non in inglese: Anatomia di una caduta
  • Miglior film d’animazione: Il ragazzo e L’Airone
  • Miglior blockbuster: Barbie
  • Miglior regista: Christopher Nolan (Oppenheimer)
  • Migliore sceneggiatura: Justine Triet e Arthur Harari (Anatomia di una caduta)
  • Miglior attore in un film drammatico: Cillian Murphy (Oppenheimer)
  • Migliore attrice in un film drammatico: Lily Gladstone (Killers of the Flower Moon)
  • Miglior attore in un film commedia o musical: Paul Giamatti (The Holdovers – Lezioni di vita)
  • Migliore attrice in un film commedia o musicale: Emma Stone (Povere creature!)
  • Miglior attore non protagonista: Robert Downey Jr. (Oppenheimer)
  • Migliore attrice non protagonista: Da’Vine Joy Randolph (The Holdovers – Lezioni di vita)
  • Migliore colonna sonora originale: Ludwig Göransson (Oppenheimer)
  • Migliore canzone originale: Barbie — What Was I Made For? di Billie Eilish e Finneas