Le carte di HearthStone: Alexstrasza
Bentornati nella rubrica le carte di HearthStone! Oggi vi parleremo di una divinità di World of Warcraft: Alexstrasza la Regina della Vita. Definita anche come Portatrice di Vita, Alexstrasza è l’assoluta leader dei “Red Dragonflight“, un gruppo di creature dall’animo buono e onorevole che si battono per il bene del mondo.
La nostra campionessa è considerata da tutti come la protettrice assoluta della vita stessa in tutta Azeroth. Con l’espansione di Cataclysm, inoltre, la Regina dei Draghi ha riunito, insieme allo sciamano Thrall, il team dei Dragonflight per distruggere il drago corrotto Alamorte (clicca qui per la sua storia).
“Questo è il mio dono: la compassione per tutti gli esseri viventi. Un modo per proteggervi e nutrirvi tutti. Curerò chi non può essere curato, genererò ciò che è increabile, amerò chi non è stato amato e che sicuramente mi darà più gratitudine di ogni altra anima vivente.”
Quando i Titani si sentirono soddisfatti della loro creazione di Azeroth, vagarono per il cosmo alla ricerca di nuovi mondi in cui avrebbero potuto modellare l’ordine dal caos e creare nuova vita. Prima della loro partenza da Azeroth tuttavia, i Titani rimasero estremamente impressionati da cinque proto-draghi durante la sconfitta di un grande nemico. Come ricompensa decisero di modificare i draghi, donandogli forma umana, per renderli amministratori di quel mondo. Eonar, il Titano di tutta la vita, ha donato una parte del suo potere al leviatano rosso Alexstrasza. Questa però sarebbe stata conosciuta come la “Life-Binder” solo dopo, quando iniziò la sua opera di salvaguardia su tutte le creature viventi di Azeroth. Grazie alla sua saggezza suprema e alla sua compassione illimitata per tutti gli esseri viventi, Alexstrasza fu incoronata regina dei draghi. Nonostante sia uno dei più potenti dei draghi, lei non è il più anziano. Tyranastrasz è il maggiore di essi. Egli vive da diverse centinaia, se non migliaia, di anni prima che i Titani scoprissero il suo talento.
Nel video sotto, la Quest che ci permette di osservare e di partecipare attivamente allo scontro tra Alamorte ed Alexstrasza!
La più grande abilità di Alexstrasza è quella di ricreare la vita dove essa è svanita. Può infatti far ricrescere le foreste e guarire la terra o rianimare dei morti ed il suo respiro fa crescere i fiori ed i boschi in segno di eterna speranza per la vita serena! In World of Warcraft è una presenza molto frequente nel PvE e nei Raid (oggi incursioni): In Blackwing Lair ad esempio, Vaelastrasz invoca il potere di Alexstrasza per aiutare il gruppo Raid a sconfiggere la sua forma corrotta. Per fare un altro esempio, durante il combattimento contro Alamorte nell’encounter “Madness of Deathwing” (ultimo bossfight dell’espansione Cataclism, ndr), aiuta gli impavidi eroi dell’Orda e dell’Alleanza a sconfiggere il temibile “Distruttore” fornendo loro un potenziamento alla vita attraverso la “Presenza di Alexstrasza” e diminuendo, mediante la Cauterizzazione, il danno inflitto al raid del Sangue Corrotto!
In Hearthstone invece, dopo una prima fase che non l’ha vista molto protagonista, Alexstrasza ha acquisito estrema popolarità divenendo fondamentale in alcuni celebri mazzi di Hearthstone come il Guerriero God grazie al suo temibile potere, portare a 15 punti la vita del proprio avversario o la vita di chi la controlla, ed al suo strabiliante body: 8 forza ed 8 punti ferita!
Speriamo che questa puntata de Le Carte di Hearthstone vi sia piaciuta e vi diamo appuntamento alla storia della prossima carta!