I Quantum Leap rispondono alle nostre domande!

I Quantum Leap rispondono alle nostre domande!

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Il network Powned.it ha deciso, insieme ai QL, di intraprendere un percorso di collaborazione che siamo sicuri vi lascerà senza parole! La presente news è il primo atto di questo percorso! Ritenevamo giusto, iniziare con le dovute presentazioni!
Il team di Powned.it ha fatto qualche domanda ai QL che qui di seguito riportiamo, ringraziandoli ancora per il tempo che ci hanno concesso.

Per prima cosa ci piacerebbe sapere come nascono i Quantum Leap, da dove proviene questo fuoco di competitività che ne ha reso una delle top guild italiane di WoW.

QL: I Quantum Leap nascono nell’autunno 2009, ai tempi di ToC, quando un gruppo di player decise di staccarsi dai Delirium Tremens per provare a mettere in piedi un progetto più serio e meglio gestito. Come gilda ci siamo preposti fin dal nostro primo giorno l’obiettivo di cercare di ottenere i migliori risultati possibili in ambito PvE senza però che questo vada a discapito del “clima” all’interno del nostro gruppo, poichè riteniamo che WoW sia pur sempre un gioco, e in quanto tale vogliamo che i nostri giocatori trovino da noi un ambiente tranquillo e un gruppo di persone con le quali possano giocare e divertirsi anche al di fuori di quelli che sono gli orari di raid.
Mantenendo sempre questa nostra filosofia, e garantendo una gestione quanto più seria e attenta possibile, siamo sempre riusciti a concludere ogni tier prima che uscisse il successivo, arrivando col tempo a guadagnarci un nome all’interno del panorama italiano di WoW.  Da sempre abbiamo dimostrato di saper offrire una incredibile stabilità, caratteristica che probabilmente rappresenta il nostro punto forte e che ci ha permesso di tenere il progetto vivo ed attivo sino ad oggi.

Parlando della situazione interna dei Quantum, cosa pensate di questa espansione, com’è andata? come la giudicate? E sopratutto, cosa pensate possa succedere nella prossima? Siete abbastanza carichi e fiduciosi?

QL: Nel corso di Mists of Pandaria siamo riusciti a mantenerci molto costanti, confermandoci ad ogni tier attorno alla centesima posizione mondiale. Probabilmente avremmo potuto fare qualcosa in più, ma riteniamo che la cosa importante sia il non aver mai incontrato problemi particolarmente grossi lungo il percorso.
Nel corso dell’ultimo anno e mezzo è altissimo il numero di gilde italiane da 25 che sono scomparse, e quasi tutte quelle nuove che sono state create nel mentre hanno avuto vita breve e/o risultati non particolarmente brillanti, mentre da parte nostra l’obiettivo è e rimane quello di garantire una continuità alla qualità del nostro raid, cercando di rinnovare il roster nel corso del tempo mantenendo sempre sullo stesso livello la qualità dei nostri giocatori; cosa che fortunatamente siamo riusciti a fare a differenza di molti altri.
Per Warlords of Draenor i dubbi sono ovviamente molti, primo su tutti il fatto che dovremo abituarci a gestire raid composti non più da 25 persone, bensì da 20, ma partiamo da un roster decisamente buono e possiamo contare su un gruppo officer ormai affiatato e ben consolidato, e riteniamo quindi ci siano tutti i presupposti per poter far bene anche in futuro.

 Ora una domanda un pò particolare; c’è stata o c’è tuttora una gilda con cui vi sentite particolarmente in competizione? Degli avversari che rispettate e con cui vi sentite perennemente in sfida?

QL: L’unica gilda con la quale può avere senso fare un paragone sono ovviamente gli Unknown Entity , per il semplice fatto che in italia non esistono altre gilde oltre a noi e loro ad avere un livello di progress PvE anche solo simile. In ogni caso non ci siamo mai ritenuti in competizione con nessuno: abbiamo semplicemente sempre cercato di ottenere i migliori risultati possibili indipendentemente da cosa riuscissero a fare gli altri e da quale fosse il loro numero.

Molti sono portati a pensare che alla base del Pro-gamer di Wow, vi sia solo la ricerca del pezzo di equip più forte, o più raro. Noi pensiamo invece, che oltre a questo fattore influisca la semplice e pura competitività. La sfida di killare per primi un determinato boss, e la voglia di dimostrare a se stessi ed al resto della community che il proprio gruppo raid è il migliore. Cosa ne pensate? c’è secondo voi anche dell’altro che “alimenta” le prestazioni e l’abnegazione di un Pro?

QL: Nonostante siamo ormai da qualche anno uno dei punti di riferimento all’interno del panorama PvE italiano di WoW, il fuoco della competitività non è mai stato così “acceso” in noi quanto si potrebbe invece pensare. Il nostro interesse è sempre stato quello di ottenere quante più soddisfazioni possibili da questo gioco, e di permettere a chiunque giochi da noi di loggare ogni sera con la voglia di giocare, e con l’intenzione di farlo al meglio delle proprie capacità, con la consapevolezza che altre 24 persone stanno facendo altrettanto. Ovviamente ottenere dei buoni risultati fa piacere a tutti, e per molti è anche motivo di orgoglio personale, ma non è nostro interesse ottenerli al fine di farci belli agli occhi degli altri, cercando semplicemente di sentirci soddisfatti dei traguardi raggiunti.

Parlando di competitività, è naturale fare un riferimento al mondo dell’E-sports che inizialmente veniva ritenuto quasi “una perdita di tempo”, mentre ora viene riconosciuto a livello globale come un qualcosa di estremamente serio. Un ulteriore segno di questo cambiamento in corso, è stato il fatto che pochi mesi fa, proprio durante un torneo mondiale organizzato dalla Riot Games negli Usa, ai giocatori provenienti da tutto il mondo fosse stato riconosciuto lo status per il visto P-1, che permette agli atleti di esibirsi nelle competizioni e richiede un livello di prestazioni sostenute riconoscibile su base internazionale. In Italia invece, siamo ancora abbastanza indietro da questo punto di vista, ma come per ogni altra importante trasformazione, anche questa toccherà il nostro paese, e noi pensiamo che questo avverrà in tempi non eccessivamente lunghi. Cosa pensate voi di tutta questa questione? E’ giusto secondo voi dare visibilità e remunerazione economica a delle persone che nel loro ambito sono i migliori al mondo? Un Pro gamer che gioca ogni giorno, cercando sempre di migliorarsi, e che ottiene risultati a livello nazionale o internazionale, è giusto considerarlo uno sportivo di successo nella sua disciplina?

QL: Risponderò a questa domanda come Bruno “Hellseeker” e non come “Quantum Leap”. Personalmente trovo totalmente erronea l’idea (purtroppo sempre più diffusa in Italia) che l’E-sport sia un fenomeno nato nell’ultimo periodo. L’unico elemento che è realmente “esploso” recentemente sono gli streaming dei vari videogiocatori, che sono andati a creare un business parallelo a quello dei tornei che esistono invece da credo 15 anni. Ricordo che appunto circa una decina di anni fa, quando ero solo un ragazzino, vedevo nei negozi le schede audio sponsorizzate da Fatal1ty e pochi anni dopo seguivo i risultati di Stermy all’interno di vari tornei, cercandone anche i video su YouTube. Già nel 2000 c’erano tornei di Quake con montepremi da 70.000$, e ai tempi in cui frequentavo le superiori (anche qui ormai quasi 10 anni fa) c’era un mio carissimo amico che era sponsorizzato da note ditte produttrici di hardware e periferiche, che ne riceveva quindi tutti i nuovi prodotti in omaggio e che quando è dovuto andare in asia per partecipare ad un torneo è stato interamente spesato dagli sponsor stessi.
Sicuramente giochi come LoL, che è entrato prepotentemente sulla scena del gaming italiano e mondiale, hanno fatto scoprire a una grossa fetta dei videogiocatori italiani più giovani l’esistenza dell’universo dell’E-sport, e semplicemente questi ultimi, con superficialità, non si sono informati su quale fosse la “storia” del fenomeno, andando ad alimentare l’idea che tutto questo sia nato solo di recente. Per rispondere anche all’ultima parte della domanda sì, a mio avviso è giusto che un videogiocatore possa essere pagato per quello che fa visto che c’è gente disposta a farlo (e anche chi segue i vari streaming di fatto ne fa parte).

Powned.it , oltre al resto, vuole dare visibilità ai giocatori che la meritano, vuole contribuire al rendere pubblico il successo o la bravura di una data realtà o di un giocatore singolo. Come vedete questo progetto di partnership con noi? Cosa desiderereste vedere fra qualche mese, cosa pensate possa fare powned.it con il vostro aiuto?

QL: Purtroppo in questo momento riteniamo che manchi una community italiana di riferimento per quanto riguarda il mondo di WoW, e siamo stati quindi ben contenti di venire da voi contattati per partecipare a questo nuovo progetto apportando il nostro piccolo contributo, nella speranza che ne possa nascere un “luogo” in cui tutti i videogiocatori possano sentirsi a casa, confrontarsi e discutere!

Grazie Quantum per il tempo che ci avete dedicato! E vedete di POWNARE a più non posso!!

QL: Grazie a voi per il lavoro che state svolgendo, e in bocca al lupo per questo nuovo progetto!

World of Warcraft, apre la beta di THE WAR WITHIN

World of Warcraft, apre la beta di THE WAR WITHIN

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16/04/2024 19:08 di Marco "Stak" Cresta
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Ufficialmente al via la fase di test relativa alla nuova espansione di World of Warcraft, The War Within!

Questo nuovo capitolo servirà a rilanciare il noto franchise di Blizzard a 20 anni esatti dalla sua uscita originale, e conterrà tanti nuovi contenuti e nuove zone da esplorare.

Tra questi si segnala certamente la razza Alleata dei Terrigeni, oltre al fatto che avremo delle nuove Incursioni e quindi anche dei nuovissimi boss da affrontare molto presto. Ecco tutte le informazioni riportate sul sito ufficiale:

Immergiti in anticipo in World of Warcraft®: The War Within. Iscrivendoti per aiutarci con i test affronterai mondi sotterranei mai visti prima, pieni di meraviglie nascoste, in cui un male antico si cela nell’oscurità e per affrontarlo dovrai ottenere la fiducia della nuova Razza Alleata dei Terrigeni!

Iscriviti!

Per iniziare

Unisciti al test di The War Within. I giocatori e le giocatrici che hanno effettuato l’iscrizione possono essere selezionati per diventare tester e gli inviti verranno inviati regolarmente nel corso del test. Se sei stato selezionato per partecipare al beta test, il tuo account Battle.net sarà già stato segnalato per l’accesso.

  • Assicurati che i driver della tua scheda video siano aggiornati.
  • Avvia l’applicazione Battle.net® Desktop. Se non l’hai avviata di recente, potresti doverla aggiornare. Se non l’hai installata, inizia cliccando qui.
  • Una volta che Battle.net è installato e aggiornato, seleziona World of Warcraft dall’elenco dei giochi.
  • Nel menu a tendina della versione di gioco, sopra al pulsante Gioca, seleziona The War Within (elencato sotto “In Sviluppo”), poi clicca su Installa.
  • Lascia che il programma completi l’installazione, poi clicca su Gioca e seleziona uno dei server di test disponibili.
  • Crea un personaggio di prova o usa la funzione di copia per importare il tuo personaggio di Dragonflight esistente.
  • Accedi al gioco e prova i contenuti disponibili.

Se riscontri dei problemi nell’installazione e nell’esecuzione della beta di The War Within, dai un’occhiata al nostro post Problemi tecnici comuni e soluzioni.

La Saga dell’Anima del Mondo ha inizio


Preacquista World of Warcraft: The War Within

Le ali di una nuova e grandiosa avventura si spalancano a comprendere le prossime tre espansioni!* Sii parte di un’epica storia che celebra i primi 20 anni di World of Warcraft e getta le fondamenta del futuro di Azeroth. Preacquista la Epic Edition di The War Within per scoprire l’espansione in anticipo tramite la beta e l’accesso anticipato (3 giorni).

Scegli la tua edizione

Base Edition

Include il preacquisto di World of Warcraft: The War Within, World of Warcraft: Dragonflight***, un potenziamento istantaneo migliorato al livello 70 con equipaggiamento potenziato, progressi nella reputazione e altro ancora, per preparati alle tue nuove avventure nelle profondità del mondo. Include anche 500 Monete del Mercante da usare presso l’Emporio††.

Heroic Edition

Include tutto ciò che è presente nella Base Edition. Inoltre, riceverai la cavalcatura Cavalcatempesta di Algar con il Volo Dinamico con accesso a corse speciali e il set di trasmogrificazione Vesti del Cavalcatempesta. La cavalcatura ha quattro varianti di colore e decine di opzioni di personalizzazione aggiuntive disponibili. Il set di trasmogrificazione può essere potenziato nelle Vesti del Cavalcatempesta Tonante completando le corse speciali disponibili con il Cavalcatempesta di Algar. Include anche 250 Monete del Mercante (per un totale di 750) da usare presso l’Emporio††.

Epic Edition

Include tutto ciò che è presente nella Heroic Edition. Inoltre, otterrai l’accesso alla beta e l’accesso anticipato (3 giorni) a The War Within. Riceverai anche 30 giorni di tempo di gioco, la mascotte Burraschio il Cucciolo della Tempesta, il Grifone della Tempesta Giocattolo e l’effetto Pietra del Ritorno Terrigena dell’Abitante del Profondo. Include anche 250 Monete del Mercante (per un totale di 1.000) da usare presso l’Emporio††.

Preacquista!

Come per i cicli di sviluppo precedenti, giocatori e giocatrici avranno l’opportunità di iscriversi per partecipare alla beta di The War Within in futuro. Rimani aggiornato con il sito ufficiale di World of Warcraft per sapere quando sarà possibile iscriversi alla beta.

Diventa parte di un’emozionante nuova storia in preparazione da vent’anni.

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I giochi Blizzard torneranno ufficialmente in CINA

I giochi Blizzard torneranno ufficialmente in CINA

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10/04/2024 18:04 di Marco "Stak" Cresta
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Dopo aver dovuto abbandonare in fretta e furia il mercato nel corso del 2023, Blizzard si prepara al ritorno dei suoi titoli anche in Cina.

Microsoft ha infatti raggiunto un nuovo accordo con NetEase, di fatto rinnovando quello stesso accordo iniziato nell’ormai lontanissimo 2008, e per il quale era proprio NetEase a pubblicare i titoli Blizz all’interno dello stato cinese.

Il nuovo accordo, di cui non è ancora chiara la “data di inizio”, vedrà quindi il ritorno di titoli come World of Warcraft, Hearthstone, Diablo, Overwatch, StarCraft e altri sul mercato cinese. Oltre a questo però, Microsoft e NetEase esploreranno la possibilità di portare nuovi titoli del colosso cinese anche sulle console Xbox e su altre piattaforme.

Parliamo di “colosso” non a caso, considerato che nel 2024, NetEase è la seconda azienda di videogiochi in Cina dietro solamente all’altrettanto “gigantesco” Tencent.

Blizzard e NetEase nuovamente alleati nel mercato della CINA: le parole dei protagonisti

Ovviamente soddisfatta Johanna Faries, presidente di Blizzard Entertainment, che in conferenza stampa ha dichiarato: “Noi di Blizzard siamo entusiasti di ristabilire la nostra partnership con NetEase e di lavorare insieme, con profondo apprezzamento per la collaborazione tra i nostri team, per offrire esperienze di gioco leggendarie ai giocatori in Cina.

Siamo immensamente grati per la passione che la comunità cinese ha dimostrato per i giochi Blizzard nel corso degli anni, e siamo concentrati nel riportare i nostri universi ai giocatori con eccellenza e dedizione.

Sostanzialmente sulla stessa linea William Ding, il CEO di NetEase, che tramite un comunicato ha dichiarato: “Celebrando le nostre collaborazioni, siamo entusiasti di intraprendere il prossimo capitolo, costruito sulla fiducia e sul rispetto reciproco, per servire i nostri utenti in questa comunità unica che abbiamo costruito insieme.

Il nostro impegno nel fornire un’esperienza di intrattenimento più esaltante e creativa rimane costante e siamo entusiasti di vedere sinergie positive promosse per incoraggiare e potenziare le collaborazioni per portare la gioia del gioco a un’ampia comunità”.

Seguiranno nuovi aggiornamenti.

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World of Wacraft, la Stagione 4 di Dragonflight è disponibile nel PTR

World of Wacraft, la Stagione 4 di Dragonflight è disponibile nel PTR

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27/03/2024 12:59 di Marco "Stak" Cresta
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È ora di armarsi cara community di World of Warcraft, visto che la Stagione 4 di Dragonflight è finalmente disponibile nel PTR.

Potenti ricompense ci attendono nella Stagione 4, il meglio del meglio di ciò che l’espansione Dragonflight ha da offrire. Affronta la nuova rotazione delle spedizioni Mitiche+, raduna le tue forze per nuove sfide nelle incursioni, armati per la nuova stagione PvP e preparati all’arrivo di The War Within.

Progressione nelle spedizioni migliorata e nuove rotazioni

Torna ad affrontare tutte e otto le spedizioni di Dragonflight con una curva di progressione adeguata e più gratificante tra modalità Eroica, Mitica e Mitica+, con un ritmo migliore e ricompense significative.

  • Accademia di Algeth’ar
  • Conca dei Felcepelle
  • Sale dell’Infusione
  • Neltharus
  • Pozze della Vita di Rubino
  • Cripta Azzurra
  • Offensiva dei Nokhud
  • Uldaman: Eredità di Tyr

La versione base dell’Alba degli Infiniti sarà più impegnativa e gratificante, ma non verrà inclusa nella rotazione bisettimanale. Puoi trovare ulteriori dettagli sulle varie modifiche alle spedizioni e alla progressione delle modalità nel nostro articolo pubblicato precedentemente.

Nuove e potenti ricompense

Ottieni nuove ricompense dai contenuti PvA e PvP, acquistale con la nuova valuta, i Lingotti di Bronzo Antico, oppure ottienile con il nuovo grado di potenziamento: l’equipaggiamento Risvegliato.

Completa tutte e tre le incursioni Risvegliate di Dragonflight in modalità Normale per ricevere la cavalcatura del Volo Dinamico Selvante da Viaggio. Ottieni un nuovo titolo, il Risvegliato, completando l’impresa delle incursioni Risvegliate di Dragonflight in modalità Eroica. I difensori più devoti possono ottenere la nuova cavalcatura del Maestro delle Chiavi, il Coraceronte Infinito, una volta compiuta l’impresa Maestro delle Chiavi di Dragonflight: Stagione 4.

Inoltre, completando le incursioni Risvegliate di Dragonflight in modalità Mitica si verrà ricompensati con i Portali Sentiero che conducono alle tre incursioni:

Tutte e tre le incursioni rilasceranno anche un nuovo emblema per i nuovi pezzi d’equipaggiamento con l’aspetto e la combinazione di bonus scelti dai giocatori stessi.

Gli oggetti Leggendari si otterranno dalle incursioni come sempre, ma i personaggi che li hanno già ottenuti potranno acquistare una Scaglia del Risveglio per potenziarli al livello oggetto della Stagione 4 (livello base di 502 ulteriormente potenziabile grazie a emblemi e Pietre dello Stormo).

Una nuova stagione PvP

La Stagione 4 arriva con l’azzeramento delle classifiche PvP, nuovi set, nuove cavalcature, nuovi titoli e molto altro! Ottieni il tuo Sognartiglio Malvagio (versione Orda o Alleanza) con le arene e i campi di battaglia classificati, e il Draco del Gladiatore Draconico compiendo l’impresa Gladiatore: Stagione 4 di Dragonflight.

I seguenti titoli e ricompense possono essere ottenuti durante la Stagione 4 di Dragonflight:

  • Draconico
    • Conquistatore delle Chiavi di Dragonflight: Stagione 4 – Ottieni un Punteggio Mitica+ di almeno 1.500 durante la Stagione 4 di Dragonflight.
  • Eroe Draconico
    • Eroe Draconico: Stagione 4 di Dragonflight – Termina la Stagione 4 delle Mitiche+ di Dragonflight con un Punteggio Mitica+ tra i primi 0,1% di tutti i giocatori nella tua regione.
  • Corridore di Nordania
    • Perfezionista della Corsa dei Draghi di Nordania: Oro – Vinci l’oro in tutte le corse a Nordania.
  • Eroe Risvegliato
    • Eroica: Risveglio delle Incursioni di Dragonflight – Completa tutte e tre le incursioni risvegliate in modalità Eroica o superiore nella Stagione 4 di Dragonflight.
  • Gladiatore Draconico
    • Gladiatore Draconico: Stagione 4 di Dragonflight – Termina la Stagione 4 del PvP di Dragonflight tra i primi 0,1% nella graduatoria delle arene 3v3.
  • Leggenda Draconica
    • Leggenda Draconica: Stagione 4 di Dragonflight – Termina la Stagione 4 del PvP di Dragonflight tra i primi 0,1% nella graduatoria della Mischia Solitaria.

Cosa ne pensate di tutte queste novità community? Siete pronti per gettarvi nell’azione della Stagione 4 di Dragonflight? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

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