Covid-19, Work From Home: anche Blizzard chiede ai suoi di lavorare da casa
L’emergenza dovuta alla pandemia di Coronavirus riguarda ormai tutti i continenti del mondo ed anche negli Stati Uniti, dopo l’iniziale disinteressamento dell’Amministrazione Trump rispetto al problema, si sono iniziate a vedere le prime misure atte a contenere il dilagare del virus.
Con un discorso pronunciato alla Nazione solamente due giorni fa il Presidente Trump annunciava quindi nuovi provvedimenti per affrontare l’emergenza, un discorso che aveva luogo quasi contemporaneamente agli annunci della positività al virus di Tom Hanks e di sua moglie Rita Wilson oltre a quella del giocatore della NBA Rudy Gobert, due fatti questi che hanno contribuito, forse più del discorso presidenziale, a far decollare l’attenzione dei media e della società americana verso il Covid-19 e la minaccia reale che rappresenta.
E tra le aziende americane che si sono recentemente ritrovate a dover prendere delle decisioni sicuramente difficili vi è stata anche Blizzard Ent, che attraverso un post ufficiale su Twitter ha infatti reso noto che tutti i suoi lavoratori nelle sedi di Austin e di Irvine (la sede principale) dovranno restare a casa lavorando in modalità “work-from-home”.
We will continue to pay our on-site vendors and contractors while this work-from-home policy is in place, and our game teams will work to provide the best experiences we can for players during this challenging time.
— Blizzard Entertainment (@Blizzard_Ent) March 14, 2020
L’attività di Blizzard proseguirà quindi regolarmente, con l’intera azienda che cercherà di rendere meno complicato possibile il difficile periodo che da qui alle prossime settimane (e forse mesi) non riguarderà più solamente la Cina, l’Italia o la Corea ma anche il resto del mondo.