Blizzard saluta Chris Mezten con una statuetta ad Irvine!
Un regalo che Blizzard ha voluto fare al celebre Chris Metzen che, come molti di voi sapranno, ha ufficialmente salutato la casa di Irvine per un pensionamento anticipato.
Le sue dimissioni sono state presto diffuse in tutto il mondo anche grazie alla lettera che Metzen ha voluto scrivere per salutare nel miglior modo possibile i milioni e milioni di membri della community Blizzard e tutti i suoi colleghi di lavoro.
Per chi l’avesse persa, ne riportiamo il contenuto poco sotto.
Come dicevamo ad inizio articolo, questa volta è stata Blizzard a voler fare un regalo di saluti al protagonista di questa notizia: una statuetta che lo ritrae mano nella mano con un tenero e piccolo Winston…
Sarà davvero difficile riuscire a fare a meno di questa importante colonna dell’operato Blizzard che si è meritatamente presa una lunga pausa dalla scena videoludica e, ne siamo sicuri, già da questa Blizzon (probabilmente molto più di tutte le prossime) sentiremo enormemente la sua mancanza!
Versione Italiana – Si ringrazia l’utente della community Giulio Balloni per la traduzione
Avevo appena compiuto 20 anni quando ho iniziato a lavorare alla Blizzard. Sembra sia passata una vita. Forse lo è. Quei primi anni sono stati l’inizio di una grande avventura per me, che mi avrebbe fatto girare il mondo, conoscere migliaia di sfigati proprio come me e, in fine, plasmato il corso della mia vita da adulto.
Certo, quando ho iniziato non avevo assolutamente idea di cosa stavo facendo. Non avevo idea di come creare giochi o costruire prodotti di intrattenimento…
Ma avevo una passione insaziabile per le idee. Per le storie. Per gli eroi.
La mia unica effettiva preparazione prima di entrare nella Bizzard fu l’interminabile campagna di D&D con i miei amici più stretti: Sam, Mike P., Daniel and Mikey C. (voi sapete chi siete, ragazzi… HAMRO!). Costruire idee, scenari, personaggi e trame complesse. Ho vissuto per questo. Era un luogo sicuro dalla tensione e il cambiamento di alcuni adolescenti violenti. Il grande rifugio di D&D fu un glorioso incontro di menti e immaginazione al quale sentivo realmente di appartenere.
Era un luogo dove amicizia e immaginazione erano legate inestricabilmente.
Condividere idee al volo, gli imprevedibili folli turni che avrebbero giocato gli altri giocatori: ha ampliato la nostra immaginazione in modi che neanche noi stessi avremmo mai sognato. Amavo il modo in cui giocare il proprio ruolo all’interno delle avventure ci abbia fatto imparare così tanto gli uni degli altri e, molto spesso, di noi stessi. Immaginarsi insieme ci ha aiutati a dare un senso all’incredibile mondo nel quale stavamo crescendo. Ci ha resi più forti insieme.
Non capii realmente la profondità di tutto ciò per molti anni, ma ho imparato una verità importante dai miei amici da allora:
La creatività e relazionale.
Riguardando indietro ai miei anni alla Blizzard, vedo ora quanto questa idea abbia profondamente formato la mia carriera. Vedo quanto i miei amici e collaboratori della Blizzard mi abbiano profondamente formato come persona.
Per quasi 23 anni ho avuto il grandissimo privilegio di creare mondi e costruire giochi con le menti più brillanti e creative nell’intrattenimento. Ho camminato con i giganti (e seduto sulle spalle di alcuni di loro).
In breve, ho vissuto a pieno la mia vita.
Ho avuto di gran lunga il lavoro più figo di sempre, ma la realtà è che a volte è davvero difficile. Costruire giochi insieme a dozzine di appassionati e brillanti sfigati-alfa con i loro istinti e prospettive più geniali può essere veramente difficile. Arrivare ad un accordo su determinate decisioni di design, su filo conduttore o percorsi di direzione artistica richiede molta comunicazione, pazienza e lavoro di “prendere e dare”. Ti stimola. Non è sempre stato tutto rose e fiori; ma impegnarsi con i tuoi compagni di squadra e collaborare immersi in quel pantano di tensione e potenziale creativo è dove avviene la vera magia.
Non è semplicemente la decisione alla quale si giunge e neanche la forma del prodotto finale che si è creato… È più grande di questo e, infinitamente più importante. La vera collaborazione costruisce una fiducia e, la fiducia sta alla base di ogni relazione duratura. Con la fiducia si crea più di un semplice prodotto eccellente.
Si costruisce una TRIBÙ… Che può costruire qualsiasi cosa.
Una famiglia di creatori.
Questo è ciò che la Blizzard è stato per me. La mia seconda famiglia, con tutti gi alti e bassi della vita, c’è sempre stata. Il grande sfondo da sfigato della mia vita. Non mi riferisco solo al “lavoro” e neanche alla missione creativa, ma alle persone. Le persone che mi hanno ripetutamente tirato su, che hanno creduto in me e mi hanno spinto a trovare il mio potenziale, sia come artista che come leader, in tutti questi anni.
Ai miei fratelli e sorelle della Blizzard… Vorrei avere le parole.
Ogni cosa suona… Banale.
Tutto quello a cui riesco a pensare è…
Voi mi avete aiutato a credere in me stesso e a raggiungere ognuno dei miei sogni più selvaggi. Vi sarò per sempre grato.
Vi voglio bene con tutto me stesso.
Grazie.
E a tutti voi là fuori della vasta comunità di giocatori della Blizzard, coloro che ho avuto il piacere di conoscere di persona e tutti gli altri in giro per il mondo di cui ho solamente sentito parlare, grazie.
Grazie a tutti per avermi reso una parte speciale della vostra comunità. Per avermi reso parte di voi. Abbiamo condiviso innumerevoli avventure insieme e sono sempre stato travolto e sommerso dalla vostra passione per i nostri giochi così come l’impegno reciproco. Grazie per tutti gli abbracci, i sorrisi, le strette di mano ai BlizzCon e tutte le storie negli anni passati. Non sapete quanto abbiato toccato il mio cuore e mi abbiate ispirato a dare tutto me stesso in questa creazione.
Detto questo, cercherò di arrivare dritto al punto. Sono arrivato ad un punto sulla mia strada. Un nuovo capitolo della mia vita di gran lunga più tranquillo mi si prospetta davanti.
Mi ritiro.
Già.
Alzo le pistole.
Stacco.
Porto via l’ultimo Grifone da Roccavento.
Avete colto l’immagine.
È da pazzi, lo so.
È un cambio radicale per me, ma che ho guardato da lontano per molto tempo ormai. È ironico, considerato il fatto che le cose non sono mai andate così bene o così energicamente alla Blizzard. Solo quest’anno di per sé è stato incredibile.
L’arrivo della Legione Infuocata.
Il lancio di Overwatch.
Il film Warcraft.
Non sono mai stato così orgoglioso della Blizzard e della qualità dei suoi prodotti come lo sono ora. È notevole come dopo tutti questi anni riusciamo ancora a toccare vette così alte, farla vedere al mondo intero. Credo che il futuro della Blizzard sia più splendente che mai.
Non mento, sarà molto difficile farsi da parte da questi mondi che amo. Ma sono contento di lasciarli nelle mani dei più appassionati, talentuosi e dediti creatori di sempre, riuniti.
Non vedo l’ora di sapere dove andranno a finire i mondi della Blizzard e, di provarli di prima mano come chiunque altro. Come un fan. Come un avventuriero. Dritto indietro alle origini.
Questo è semplicemente grandioso…
Il motivo per il quale uso la parola “ritirarmi” è che non andrò da qualche altra società o inizierò nuovi progetti o niente di vagamente simile a tutto ciò. È stato un lungo e incredibile susseguirsi di anni. Adesso è ora di rallentare. Riposare. Stendersi sul divano e diventare grasso. Cioè, più grasso…
Scherzi a parte, mi sono concentrato sull’unica cosa che conta di più al mondo per me, la mia famiglia. Sono il nucleo della mia vita, la fonte di ogni mia gioia e ispirazione più profonde. Oltre a crescere i nostri due piccoletti, abbiamo recentemente dato il benvenuto ad un nuovo bambino in famiglia! Stare a casa con tutti loro, avere tempo e spazio per vivere realmente… Per amare mia moglie con tutte le mie forze… Questa è la mia carriera ora.
E non sono mai stato più felice.
Mai. :3
Pace a tutti.
Voglio bene a tutti voi.
Ci vediamo online.
Chris.