Allen Brack risponde a Morhaime sul lato “social” di WoW

Allen Brack risponde a Morhaime sul lato “social” di WoW

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J. Allen Brack Shadowlands – Durante la giornata di ieri si è tenuto la prima Earnings Call di Activision Blizzard del 2020, relativa all’andamento dell’importante società durante il primo trimestre dell’anno.

Ovviamente si è parlato di moltissimi aspetti, su tutti il numero di giocatori attivi durante il periodo di Gennaio, Febbraio e Marzo, che ha toccato quota 32 milioni di giocatori con dei fondamentali passi in avanti fatti registrare da World of Warcraft e da Hearthstone.

Il primo sta infatti godendo di una rinnovata fiducia da parte di molti giocatori che stanno popolando non solo la versione di Battle For Azeroth, ma anche e soprattutto quella Classic, mentre per Hearthstone la “rinascita” parte sia dai rinnovati contenuti giunti con la nuova espansione, sia anche dalla modalità Battaglia, in assoluto una delle novità più apprezzate dell’anno da parte dei giocatori.

Non solo numeri però durante l’Earnings Call, ed a dire la sua riguardo ad almeno un paio di fondamentali questioni è stato il CEO della società J. Allen Brack, che attraverso il suo intervento ha prima voluto sincerare tutti sul fatto che Shadowlands sarà disponibile entro la fine dell’anno come da programma (nello specifico si è parlato del Q4, ovvero dell’ultimo trimestre), ed ha poi anche voluto rispondere alle critiche mosse in questi ultimi giorni nei confronti di World of Warcraft dal suo predecessore Mike Morhaime.

L’ex Ceo di Blizzard alla fine di Aprile ha espresso la sua opinione riguardo al minor coinvolgimento “social” che c’è oggi su WoW, specialmente se questo si rapporta con la situazione che vi era in passato o alle origini (qui l’articolo completo).

In merito a queste affermazioni, Allen Brack ha spiegato che dal suo punto di vista l’aspetto social è centrale su WoW tanto quanto lo era nel 2004, e che il gioco si è semplicemente evoluto in una forma più moderna ma non per questo meno votata alla socialità tra giocatori: “World of Warcraft è stato progettato per essere un’esperienza molto social, e questo è vero oggi come il giorno in cui venne lanciato sui server live. Nel corso degli anni, abbiamo ascoltato il feedback della community e il gioco si è evoluto in quello che ora chiamiamo “modern game”, caratterizzato da un gameplay più ampio e profondo, oltre ad essere riusciti a semplificare la ricerca degli amici, la creazione dei party, il fatto di poter fare progress soli o in compagnia…il tutto sempre all’interno del social environment“.

L’analisi su Hammer Down

Cosa ne pensate community? Vi trovate in accordo con Morhaime (e quindi con il fatto che WoW sia semplicemente meno social di un tempo) o con Allen Brack (che invece pensa che quella di WoW sia stata un’evoluzione inevitabile e necessaria) riguardo l’attuale stato di World of Warcraft?

Leaker svela: “Resident Evil 9 sarà totalmente OPEN WORLD”

Leaker svela: “Resident Evil 9 sarà totalmente OPEN WORLD”

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25/03/2024 19:33 di Marco "Stak" Cresta
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Stando a quanto riferito dall’autorevole leaker Dusk Golem, il prossimo titolo in arrivo per la saga di Resident Evil dovrebbe essere decisamente diverso rispetto a tutti i predecessori.

Ricordandovi che tutte le informazioni riportate qui sono “ufficiose” e non confermate ufficialmente, andiamo a vedere di cosa si tratta…

Dusk Golem è entrato in possesso di informazioni per le quali il nuovo Resident Evil 9 sarebbe un titolo totalmente open world, con un engine totalmente nuovo per il franchise ma già utilizzato per Monster Hunter Wild.

Pur essendo connotato dall’ambientazione tipica di Resident Evil, il numero 9 della serie avrà tantissime “similarità” con Monster Hunter, oltre ad essere caratterizzato dal “budget” più imponente della storia di Resident Evil.

Uscita prevista per Resident Evil 9: 

Il gioco dovrebbe uscire il prossimo anno (nel 2025, ndr), a poco più di due anni dall’annuncio di Capcom di “rilanciare” la serie di videogiochi su Resident Evil.

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Bethesda svela su X: “SI, stiamo lavorando su ELDER SCROLLS 6”

Bethesda svela su X: “SI, stiamo lavorando su ELDER SCROLLS 6”

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25/03/2024 18:24 di Marco "Stak" Cresta
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Ultim’ora Elder Scrolls 6 – Attraverso un post pubblicato pochi minuti fa sul profilo ufficiale di X, gli sviluppatori di Bethesda hanno svelato un clamoroso teaser!

Con l’occasione della celebrazione dei 30 anni di The Elder Scrolls, i devs di Bethesda hanno infatti annunciato che sono al momento al lavoro sullo sviluppo del sesto titolo della serie (“ELDER SCROLLS 6“, ndr).

Nel messaggio ad altissimo contenuto di spoiler, i devs di Bethesda Game Studios hanno scritto “ultimo ma non meno importante, sì, confermiamo che siamo in fase di sviluppo del prossimo capitolo: The Elder Scrolls VI“.

A quanto pare, il prossimo gioco importante della serie sarà anche l’ultimo titolo a cui lavorerà Bethesda prima di dedicarsi nuovamente al franchise di Fallout.

Il post in cui Bethesda annuncia lo sviluppo di Elder Scrolls 6

Dopo The Elder Scroll 6 toccherà a Fallout 5

Stando a quanto riportato da alcuni addetti ai lavori, “Fallout 5” dovrebbe entrare in sviluppo poco dopo il rilascio sul mercato di Elder Scrolls 6, quindi non prima di almeno 5, se non 6 o più anni da oggi.

Di conseguenza, e se queste dovessero rivelarsi delle tempistiche esatte, avremmo quasi due decenni di distanza tra il rilascio di Fallout 4 e Fallout 5. Se siete appassionati come noi della serie post-apocalittica di Bethesda, dovrete  avere ancora “moltissima” pazienza… Sicuri del fatto però, che il prossimo Fallout non deluderà le aspettative.

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Storia di UNDAWN, il survival game di TENCENT con WILL SMITH che nessuno (o quasi) conosce

Storia di UNDAWN, il survival game di TENCENT con WILL SMITH che nessuno (o quasi) conosce

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25/03/2024 17:19 di Marco "Stak" Cresta
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Grazie ad un recente report dedicato pubblicato da Reuters, si è tornati a parlare di un gioco survival per mobile/PC chiamato Undawn, rimasto sconosciuto pressoché alla totalità dei giocatori di tutto il mondo.

Fin qui non ci sarebbe nulla di strano, sono davvero tanti i titoli che “passano inosservati” al grande pubblico… Se non fosse che Undawn vanta un testimonial e protagonista di livello mondiale… Stiamo parlando della superstar di Hollywood Will Smith, che lo scorso anno ha prestato il suo volto nei vari trailer relativi al lancio del gioco, un progetto colossale del gigante Tencent per il quale sarebbero stati spesi più di 140 milioni di Dollari.

Sviluppato dagli studi di Tencent Lightspeed Studios e Level Infinite, Undawn nasceva come un progetto decisamente “audace”, non fosse altro per il fatto che aveva coinvolto addirittura Will Smith per la campagna marketing. La stessa campagna è sembrata fin troppo “bella” per essere vera, con i devs di Lightspeed Studios che la scorsa primavera annunciavano 2 milioni di pre-registrazioni.

Il gioco è però sconosciuto ai più, ed oggi grazie a Reuters si scopre il perchè di tanta “dissonanza” tra i dati comunicati dagli sviluppatori, ed il generale livello di bassa conoscenza che la community ha su Undawn.

Il trailer di lancio di Undawn – Il survival game con Will Smith

Stando a quanto riferito da Reuters, l’anno scorso è stata fatta una monumentale operazione di boost al titolo… Visto che ad oggi si contano poco meno di “1000” giocatori connessi contemporaneamente ogni giorno…

Terribilmente bassi anche gli “incassi”, visto che dei 140 milioni spesi ad oggi sono stati “recuperati” poco più di 200 mila Dollari. Un disastro, specialmente se si considera che il team di devs che lavora al titolo conta ben 300 professionisti.

Voi conoscevate la storia di Undawn community? Nel caso foste interessati, il gioco è al momento disponibile sia per mobile che per PC in free to play. Fateci sapere cosa ne pensate… La discussione, come sempre, è aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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