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Warcraft 3: ecco il dettaglio sui nuovi modelli degli orchi!

Warcraft 3: ecco il dettaglio sui nuovi modelli degli orchi!

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Prosegue sul sito ufficiale di Warcraft 3 la pubblicazione dei dettagli inerenti i “nuovi” orchi che vedremo presto in azione sull’attesissima versione Remastered del celebre titolo RTS di Blizzard.

Dopo aver visto molto approfonditamente le differenze tra “vecchio” e “nuovo” per le razze dei Non Morti, degli Umani e degli Elfi della Notte tocca quindi oggi agli Orchi svelarsi in tutta la loro bellezza.

Tra i principali protagonisti di questo nuovo update abbiamo Samuro, e poi anche Vol’Jin, Cairne e poi anche gli orchi Sciamano e quelli Grunt, che saranno tutti disponibili a partire dal prossimo 29 Gennaio, giorno in cui sarà finalmente rilasciato il gioco su tutti i server live.

Gli altri episodi

Di seguito andiamo a vedere il dettaglio pubblicato da Blizzard, augurandovi una buona consultazione ed un buon divertimento.

Il post ufficiale

Gli Orchi di Warcraft III sono duri e resistenti, famosi per la loro ferocia nel combattimento, e indossano semplici pellicce e armature con aculei. Ripensando gli eroi e le unità dell’armata degli Orchi, il team di Warcraft III: Reforged ha cercato di catturarne la forza bruta e le cicatrici di battaglia. “I nostri artisti hanno raccolto la sfida e hanno cercato di rendere onore al sacro pantheon degli Orchi,” afferma il capo produttore Pete Stilwell. “La sfida è rendere giustizia ai milioni di giocatori che conoscono ogni zanna, pelo e ruga sulle loro facce.”

EROI

Samuro (Maestro di Spade)

I Maestri di Spade del clan delle Lame Ardenti sono i guerrieri più esperti dell’Orda.

Warcraft III: Reforged introduce diversi modelli del Maestro di Spade, fra cui quello del veterano dai capelli bianchi Samuro, che assiste Thrall e Rexxar nella campagna degli Orchi di Frozen Throne, e quello di un possente Orco del caos. Il team ha lavorato duramente per rendere distinguibili i profili dei Maestri di Spade, di modo che i giocatori possano riconoscere il nemico all’istante.

Drek’thar (Chiaroveggente)

Potenti sciamani che si lanciano in battaglia in sella a lupi bianchi.

Abbiamo prestato particolare attenzione nel ricreare l’iconica decorazione piumata del Chiaroveggente cieco Drek’thar in World of Warcraft. Drek’thar ricopre un ruolo importante nella campagna degli Orchi di Warcraft III e nel multigiocatore, dove le sue abilità possono avere effetti devastanti.

Cairne Zoccolo Sanguinario (Capo Tribù Tauren)

I guerrieri anziani Tauren guidano le truppe sia nella vita quotidiana sia negli scontri.

Il Capo Tribù Tauren Cairne Zoccolo Sanguinario giocò un ruolo fondamentale per la sopravvivenza dell’Orda nella campagna degli Orchi di Warcraft III. Come per altri eroi, diversi modelli sono disponibili nel multigiocatore. I totem gemelli e la lama cerimoniale ora sono molto più dettagliati.

Vol’jin e Rokhan (Cacciatori dell’Ombra)

I misteriosi e schivi Cacciatori dell’Ombra sostengono l’Orda con magie vudù.

I Cacciatori dell’Ombra Troll come Vol’jin e Rokhan sono potenti alleati dell’Orda nella campagna per giocatore singolo di Warcraft III. Il nuovo modello di Rokhan mantiene la caratteristica barba, ma ottiene anche un’imponente maschera e maggiori dettagli nell’armatura di legno. Quello di Vol’jin ora presenta colori di guerra adatti a un capo dei Lanciascura.

UNITÀ

Grunt

I Grunt sono la spina dorsale dell’Orda degli Orchi.

Al momento di ripensare l’armata degli Orchi, il team ha iniziato dall’unità base: il Grunt. Rimodellare questo iconico guerriero ha gettato le basi per tutto il resto. Per ispirarsi, il team ha preso come riferimento il trailer del 2012 di World of Warcraft: Mists of Pandaria.

“L’ispirazione del nuovo aspetto è stato il realismo stilizzato di Mists of Pandaria,” afferma il capo grafico ambienti Dave Berggren.

Questa direzione artistica è chiara quando si esamina il nuovo modello del Grunt, che presenta colori e proporzioni stilizzate, ma carne, vestiti e texture metalliche realistiche.

Sciamano

Gli Sciamani sono affidabili lanciatori d’incantesimi che attingono al potere del mondo naturale.

Ricreando il modello dello Sciamano, il team ha cercato di bilanciare il numero di ossa e altri dettagli con l’esigenza di ottenere un profilo riconoscibile.

Speriamo che tu abbia trovato interessante questo sguardo sugli Orchi. Se vuoi vedere altri modelli, guarda le anteprime di Elfi della NotteNon Morti e Umani!

Warcraft III: Reforged uscirà il 28 gennaio 2020 e c’è ancora tempo per prepararsi alla battaglia. Preacquistalo e ottieni subito l’accesso alla beta multigiocatore!

La BLIZZCON è di nuovo tra di noi: la convention Blizzard tornerà davvero a breve dal vivo nel 2023

La BLIZZCON è di nuovo tra di noi: la convention Blizzard tornerà davvero a breve dal vivo nel 2023

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17/05/2023 21:02 di Vincenzo "VinCesare" De Cesare
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Blizzcon 2023 – Questa sera è arrivata una notizia che sicuramente metterà tutti i fan Blizzard di buon umore: la Blizzcon è finalmente tornata e tra qualche mese ospiterà tutti i suoi fan più sfegatati tra annunci ed eventi.

Il 3-4 Novembre sarà il periodo del ritorno più atteso tra le varie convention internazionali.

Il covid e non solo avevano letteralmente dato una mazzata all’evento portando alla chiusura della Blizzcon, in attesa di un momento migliore e soprattutto di un’organizzazione degna di nota per il ritorno.

Così tra poco meno di 6 mesi potremo tornare all’Anaheim Convention Center per scoprire tutto il meglio e le novità dei nostri giochi Blizzard preferiti.

Ancora nessuna notizia o informazioni sui biglietti, ma come annunciato nel blog post ufficiale (QUI) tra un mese circa avremo tutti i dettagli.

Video d’annuncio

Ora non ci resta che lanciarci in una nuova avventura tutti insieme, che sia di nuovo online o finalmente tutti uniti dal vivo. Buona Blizzcon 2023 a tutti!

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Call of Duty, World of Warcraft, Overwatch: VENDITE BLOCCATE IN RUSSIA

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07/03/2022 12:13 di Marco "Stak" Cresta
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Call of Duty Russia – Il Presidente e COO di Activision Blizzard Daniel Alegre, ha pubblicato un nuovo importante messaggio riguardo alla guerra tra Russia ed Ucraina, annunciando nuove “sanzioni” per la popolazione di giocatori russa e bielorussa.

Alegre ha infatti spiegato che Activision ha scelto di bloccare le vendite dei suoi titoli in tutta la Russia. Giochi come Overwatch, World of Warcraft, Diablo o Call of Duty non saranno quindi più acquistabili nei due paesi che hanno compartecipato all’invasione dell’Ucraina. Il medesimo blocco riguarderà anche tutte le micro transazioni.

Pur non essendo esplicitato nel comunicato, bloccando le micro transazioni si andrà certamente a bloccare anche tutti gli account di WoW che necessitano del rinnovo dell’abbonamento.

Quanto dureranno queste misure? 

Activision Blizzard ha annunciato che il blocco delle vendite è a tempo “indeterminato”, e tale resterà almeno fino a quando proseguiranno le ostilità in Ucraina.

Activision segue quindi le orme di altri publisher, allineandosi con i colossi occidentali che hanno scelto di escludere la popolazione russa dai loro servizi.

Nel comunicato non è invece esplicitato se cambierà la partecipazione della Russia ai titoli free to play, come Call of Duty Warzone o Hearthstone, ma non appena disponibili pubblicheremo nuovi dettagli.

Sempre all’interno dello stesso post, viene dato ampio spazio anche alla solidarietà che l’azienda ha messo in campo per il popolo ucraino, devolvendo centinaia di migliaia di Dollari in beneficienza.

Oggi annunciamo che Activision Blizzard sospenderà le nuove vendite di e nei nostri giochi in Russia mentre questo conflitto prosegue. Continueremo a cercare nuovi modi per sostenere il popolo ucraino. Voglio rassicurarvi sul fatto che la sicurezza dei nostri dipendenti è la massima priorità della nostra dirigenza. Stiamo facendo tutto il possibile per assistere i dipendenti direttamente colpiti da questa tragedia, e le loro famiglie“.

Cosa ne pensate di queste nuove misure? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

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Il launcher di Bethesda chiuderà a breve i battenti, la stessa sorte toccherà a Battle.net?

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23/02/2022 12:09 di Vincenzo "VinCesare" De Cesare
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Sappiamo come, negli ultimi mesi, il mondo del gaming sia stato travolto da notizie incredibile su varie acquisizioni, soprattutto quella mastodontica di Activision Blizzard King da parte del colosso Microsoft. E sappiamo benissimo quanto questi avvenimenti in futuro possano avere delle “conseguenze”.

É questo il caso di Bethesda, nota azienda del gaming, acquisita da Microsoft a Marzo del 2021 e che proprio in questi giorni ha annunciato la prossima chiusura (a Maggio) del suo celebre Launcher.

La notizia non é incredibile, poiché é normale che piú aziende sotto la stessa egida provino a riunirsi in un solo launcher o che comunque ne abbiano meno possibili per la comodità del giocatore.

Quindi, ufficialmente, tutti i giochi Bethseda, dal 2016 sul Launcher ufficiale, passeranno su Steam con le seguenti modalità e caratteristiche:

  • Ad Aprile si potrà iniziare il processo di migrazione su Steam gratuitamente
  • Anche ogni tipo di acquisto, come valuta e DLC, passerà su Steam senza costi aggiuntivi
  • Anche i salvataggi migreranno, anche se alcuni bisognerà passarli manualmente
  • Alcuni titoli Bethesda richiederanno ancora l’account Bethesda.net per poterli giocare
  • la migrazione su Steam inciderà solo sui giocatori PC, non sui giocatori console

E Battle.net?

Per quanto sia strano che non sia avvenuto ancora il passaggio completo di Bethesda su Xbox Game Pass, non é detto che questo non avvenga in futuro. Ed a questo punto ci sono possibilità che la stessa situazione si verifichi per i giochi Activision Blizzard e quindi per Battle.net?

Lo storico Launcher di Blizzard é ormai un istituzione per i suoi giochi e nell’ultimo anno ha anche subìto uno svecchiamento elevato con l’ultimo aggiornamento.

Detto ció, peró, é molto probabile che Battle.net subisca le stesse conseguenze del suo collega Bethesda Launcher, ancor di piú per riassumere quanti piú giochi possibili sulla stessa piattaforma (Xbox Game Pass).

Anche perché già in sede di acquisizione fu ufficializzato che c’é l’intenzione di portare sul Pass di Microsoft i giochi Activision Blizzard in modo da creare “la piú avvincente e diversificata lineup di contenuti gaming”.

Sicuramente per Battle.net bisognerà aspettare sicuramente un anno e piú, considerando anche la mole di giochi e soprattutto la loro rilevanza, per il passaggio da una piattaforma, che ha piú di 25 anni, ad un’altra.

Che ne pensate? Fateci sapere la vostra…