Valorant – Le 5 mappe dalla ”peggiore” alla ”migliore”

Valorant – Le 5 mappe dalla ”peggiore” alla ”migliore”

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Sin dalla versione beta del gioco gli sviluppatori di Valorant hanno speso molto impegno e metodo nella realizzazione delle mappe, ma non si fermeranno qui. Il Design Director Joe Ziegler, nell’ultimo Dev Diaries, ha infatti dichiarato che ”un paio” di mappe in più aiuterebbero Riot a sentirsi a proprio agio con la diversificazione dei terreni di gioco.

Ma quali sono i punti forti e deboli di ogni mappa? In questo articolo le vedremo listate dalla ”peggiore” alla ”migliore’‘.

5. Split

Con Split c’é poco da fare, o la si ama o la si odia, ed i più la odiano.

Riot ha provato qualche modifica alle barriere nella 0.50 per cercare di dare una possibilità in più agli attaccanti, ma la storia non é cambiata molto e Split é rimasta una mappa prettamente da difensori. Basti sapere che secondo i dati di VLR.gg chi era in difesa ha vinto il 55% dei round durante il Valorant First Strike NA.

Il problema di Split non é nemmeno difficile da capire: é difficile pushare da qualsiasi punto. I difensori possono preparare trappole, fumogeni e stallare fin quando gli attaccanti non decidono di fare la prima mossa, complici i numerosi angoli e le linee di tiro generalmente corte.

 

4.Ascent

Ascent ha portato un po’ di vento fresco al momento dell’uscita globale del gioco, nel mese di Giugno. Nonostante ciò ben presto i giocatori si sono resi conto che le linee di tiro decisamente troppo lunghe e le rotazioni lente lasciano parecchio margine d’errore, il che richiede necessariamente una perfetta comunicazione per essere giocata al meglio.

Da vero paradiso per gli amanti dell’Operator, Ascent offre spot perfetti che permettano di contestare ogni tipo di rotazione o peek nemico. Lo svantaggio della mappa consiste nella difficoltà che si può incontrare nel caso i nemici riescano a prendere il controllo del sito, specialmente per B. Nel caso ci si trovi da difensori in svantaggio numerico con la bomba plantata, forse sarà meglio salvare l’arma per il prossimo turno.

3. Icebox

Siamo ben a conoscenza e abbiamo trattato ampiamente i problemi che l’arrivo di Icebox ha portato con sè. Gli angoli stretti, le rotazioni lunghe e lo sviluppo in verticale della mappa la rendono estremamente ostica per giocatori inesperti o arrugginiti.

Chi ha giocato qualche volta Icebox sa che un flank nemico potrebbe essere sempre dietro l’angolo e l’unica via d’uscita é prendere velocemente il controllo del sito, in modo da sottrarsi alle rotazioni nemiche e mettersi in posizione difensiva. Ovviamente la mappa si presta benissimo a campioni che possono sviluppare il loro gameplay in verticale, come Omen, Raze e Jett.

valorant snowball

2.Haven

Haven guadagna la medaglia d’argento di questa mini-classifica grazie alla sua ambiguità. Non favorisce i difensori, e gli attaccanti possono scegliere di attaccare uno dei 3 siti disponibili, ognuno con le sue caratteristiche.

La completezza della mappa risiede infatti nella grande varietà di playstyle che si devono adottare a seconda del sito che si sta attaccando o difendendo: A con il suo ”close combat”, C che richiede delle schermaglie a distanza, e B con un potenziale misto. Sebbene Sova sia sicuramente tra gli agenti che meglio incarnano l’adattabilità di questa mappa, ogni personaggio può trovare in uno dei siti il posto più indicato per sfruttare al meglio le proprie potenzialità.

haven reyna

1.Bind

Bind conquista il podio grazie alla sua struttura ben bilanciata ed al suo punto forte, i teletrasporti, che permettono rotazioni all’ultimo minuto per stupire gli avversari. Nonostante la mappa sia priva di una vera e propria Mid, cosa che potrebbe a prima vista portare a pensare ad uno svantaggio per gli attaccanti, i teletrasporti compensano il tutto.

Il team attaccante può tranquillamente far finta di attaccare un sito, riuscire a fare un peek, o magari due, e spostarsi istantaneamente dall’altro lato della mappa. Con i difensori sbilanciati e la superiorità numerica, il sito, e con lui il round, saranno quasi sempre vostri.

Bind é anche dotata di una buona struttura che come anticipato, ed analogamente ad Haven, richiede playstyle differenti: Le Docce (Bagni di A) per combattimenti ravvicinati e la famosa Hookah (Finestra B) che valorizza al meglio sia le abilità degli agenti che la mira del singolo giocatore, ad esempio.

Anche per Bind, Nel Valorant First Strike NA  VLR.gg ha riportato una percentuale leggermente sbilanciata verso le vittorie dei difensori (52%), nonostante ciò però la mappa risulta equilibrata ed oltretutto divertente da giocare, cosa che appunto, in un videogioco, non dovrebbe mai mancare.

 

E voi cosa ne pensate? Cosa avreste cambiato? La discussione é aperta!

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Prime Gaming: dite addio alle capsule regalo di Riot Games

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Profilo di Rios
20/12/2023 13:29 di Mario "Rios" Cristofalo
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La notizia era nell’aria già da un po’ di tempo ma, purtroppo per la community mondiale, è stata ufficializzata: Riot Games e Prime Gaming concludono la loro collaborazione. Dopo il rinnovo annuale, siglato nel marzo 2023, le due aziende hanno deciso di terminare un accordo che ha reso felici molto utenti.

Da Marzo 2024, infatti, le capsule omaggio dei giochi Riot non saranno più incluse nel servizio di Amazon. Una scelta dovuta alla forte crisi che sta attraversando Prime Gaming, alle prese con tagli del personale e mancanza di fondi.

Insomma, una scelta comprensibile dal lato di Amazon, che però lascerà a bocca asciutta una grandissima fetta di utenza.

La fine della collaborazione tra Prime Gaming e Riot Games

Il comunicato ufficiale di Riot

Nelle scorse ore è apparso un comunicato ufficiale sulla pagina X (ex Twitter) di Riot Games, che comunicava al mondo la cessazione della collaborazione con Prime Gaming a partire da Marzo 2024. Questa decisione non andrà a colpire soltanto League Of Legends (gioco che offriva i regali più sostanziosi), bensì tutti i titoli della softwarehouse americana.

Una bella mazzata per la community affezionata ai giochi di Riot, che rimarrà orfana di questi omaggi tanto desiderati. Purtroppo si sapeva già da tempo che questo accordo non avesse vita lunga, vista la difficoltà con il rinnovo avute dal 2022 al 2023. Le due aziende hanno infatti dovuto rimodulare l’offerta degli omaggi garantiti agli utenti, in modo che questa non risultasse troppo esosa per le casse di Prime Gaming.

Di seguito vi riportiamo il comunicato di Riot Games:

“Un aggiornamento per i giocatori che richiedono i premi di Prime Gaming:

Prime Gaming ha deciso di non rinnovare la nostra promozione, il che significa che gli ultimi drop in capsule termineranno a marzo 2024 su tutti i nostri giochi. Sappiamo che questo è deludente e volevamo fartelo sapere il prima possibile. Potrete continuare a richiedere i premi per i prossimi mesi e tutti i contenuti Prime Gaming sbloccati prima di marzo 2024 rimarranno nei vostri account.”

Luce su Sweech, nuova piattaforma di coaching per giocatori amatoriali e semi-pro

Luce su Sweech, nuova piattaforma di coaching per giocatori amatoriali e semi-pro

Profilo di Stak
14/12/2023 18:00 di Marco "Stak" Cresta
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Sweech – Attraverso questo speciale vogliamo andare a concentrarci su di una nuova piattaforma italiana che potrebbe sensibilmente cambiare il modo di concepire gli “esports”, elevando il livello generale di skill/abilità dei giocatori della nostra scena…

Stiamo parlando di Sweech.gg, vera e propria scuola di esports dove tanti autorevoli “Maestri” mettono al servizio dei giocatori tutto il loro sapere e la loro esperienza in classi virtuali piene di giocatori intenzionati a migliorare le loro abilità ed il loro gameplay.

Che sia League of Legends, Warzone o Valorant non importa, avrete a disposizione tantissimi Maestri esperti di svariati titoli per scoprire come diventare un “semi-pro” tra i casual, o come un vero e proprio professionista tra gli aspiranti ed i contendenti…

La mission di Sweech è quella di soddisfare ogni minima esigenza dei player che vogliono imparare dai più esperti conoscitori del mondo del gaming competitivo.

Sweech, i tre Fondatori Mibix (Alessandro), Sevve (Silvio) e Chase (Stefano), le origini, l’idea

Sweech.gg nasce dall’esigenza di voler rispondere ad una precisa domanda di moltissimi player: come posso migliorare? Seguendo le live di grandi e piccoli streamer il problema era sempre più evidente: in chat le persone chiedevano frequentemente suggerimenti su come migliorare il proprio gameplay… Questa è stata, letteralmente, la scintilla che ha fatto divampare il fuoco di Sweech.

Abbiamo quindi deciso di analizzare le piattaforme di coaching già esistenti, ed in quasi tutte si presentavano le stesse criticità: prezzi molto alti e nessuna prospettiva sul lungo periodo. Questo si traduceva in un servizio dedicato solo ai semi-professionisti, ed assolutamente non “in linea” con le richieste dei giocatori più amatoriali.

Per questo abbiamo deciso di concentrarci proprio su queste criticità: abbattere i costi e dare la possibilità di seguire percorsi di apprendimento costanti nel tempo. Osservando ciò che avviene nel mondo dello sport abbiamo capito che bisognava trovare un modo per rendere il coaching utile ed accessibile a tutti: non solo chi vuole tentare una carriera nel mondo eSports, ma anche chi gioca solo per divertimento, e che è interessato a migliorare le proprie prestazioni.

Dopotutto, a chi non piace vincere? E questo discorso vale tanto per i professionisti che per i giocatori amatoriali. Come abbiamo risolto questo problema? Puntando su corsi di gruppo, per abbattere il costo sul singolo iscritto, e per garantire una serie di percorsi di apprendimento costanti nel tempo e di lunga durata (da un solo mese fino ad un anno intero). In sostanza abbiamo preso spunto dal più classico concetto di “scuola”, sia perchè dedicato ai giovani, sia per il concetto di apprendimento a tutti i livelli, di classe e di maestro.

Sweech ed i Maestri: come funziona? 

I nostri Maestri sono liberi professionisti, con pieno controllo sulla propria attività: abbiamo lasciato quanta più libertà possibile nel decidere come impostare i propri corsi, dando loro un potenziale infinito per mettersi in gioco, essere professionali, responsabilizzarsi ed imparare tante skill utilissime nella vita lavorativa e non.

Abbiamo deciso di tenere la nostra commissione al minimo indispensabile, il 5%, proprio per lasciare ai nostri Maestri quanto più guadagno possibile. I giovani sono il futuro, se non li coltiviamo nel modo giusto, vivremo in un mondo grigio e senza speranza. Per questo abbiamo scelto il verde per il nostro logo: verde speranza, che al giorno d’oggi ne abbiamo disperato bisogno.

 

Vogliamo anche dare ai videogiochi il credito ed il valore che meritano: sono intrattenimento, passione, emozioni, divertimento, e per alcuni sono anche un vero e proprio lavoro. Per esperienza sappiamo che i videogiochi sono anche veicolo ideale per fare amicizie, imparare valori essenziali come il gioco di squadra ed il rispetto, la collaborazione, nonché l’aumento delle capacità cognitive. Nonostante tutto questo, per qualche assurda ragione i videogiochi non godono della stessa autorevolezza di altre forme d’arte/intrattenimento, come la musica, il mondo del cinema o quello dello sport. 

Siamo amanti di Ready Player One, in particolare del personaggio di James Halliday, un uomo buono, un eroe, un genio ribelle che segue i suoi valori a prescindere da tutto. Potremmo dire che sia stato lui la nostra musa.

Abbiamo tantissime idee e progetti per il futuro, noi lotteremo fino alla fine per questo progetto, ma avremo bisogno del supporto di tutti coloro che credono nella nostra visione. L’unione fa la forza, allora uniamoci player di tutto il mondo, solo così verremo ascoltati.

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ISO, ecco il nuovo Agente di Valorant e  le sue Abilità

ISO, ecco il nuovo Agente di Valorant e le sue Abilità

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19/10/2023 18:58 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Da pochi minuti sono emerse online le primissime immagini riguardanti ISO, il nuovo agente di Valorant pronto a fare il suo debutto in occasione del nuovo Atto.

Senza ulteriori indugi, andiamo immediatamente a vedere le abilità del nuovo agente e come queste si presentano graficamente all’interno del gioco.

E: Double Tap

Premi per avviare un timer concentrazione. Dopo un breve lasso di tempo entra in modalità concentrazione. Durante questa modalità, ogni nemico che uccidi o danneggi, genera sopra di sé una sfera d’energia che, se colpita, fornisce a ISO uno scudo energetico una tantum contro ogni tipo di danno.

Q: Undercut

Premi per equipaggiare un “proiettile molecolare”. Spara per lanciarlo in avanti ed applicare una breve fragilità ad ogni personaggio che viene toccato. Il proiettile può passare attraverso oggetti solidi, inclusi i muri

C: Contingency

Premi per equipaggiare “energia prismatica”. Spara per lanciarla in avanti sotto forma di muro di energia indistruttibile che può bloccare i proiettili.

X: Kill Contract

Equipaggia un’arena inter-dimensionale. Spara per scagliare una colonna di energia attraverso il campo di battaglia che trascina te e il primo nemico colpito all’interno dell’arena. Tu ed il tuo avversario, combatterete all’ultimo sangue.

Che ne pensate community? Come al solito la discussione è aperta sui nostri canali social!

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